Padova: In Cina coi cavalieri di Marco Polo
L'"Anno dell'Italia in Cina"
è il titolo della serie di ben 40 manifestazioni
che vedranno protagonista l'Italia in Cina per tutto il
2006.
a cura di Abcveneto
Questo interesse della Cina per la nostra nazione, interesse
quindi non solo legato ai soli aspetti economici e industriali,
deve far riflettere. È certo infatti che se nessuno
avesse seguito l'esempio di Marco Polo di conoscere e
farsi conoscere dalla Cina, il viaggio da egli compiuto
si sarebbe chiuso in un unico fatto episodico.
Chi dunque continuò e sviluppò i contatti
e l'amicizia italo-cinese aperta da
Marco?
È noto a pochi che questo ruolo venne svolto anche
da un ordine cavalleresco,
ovvero l'Ordine dei Cavalieri di Marco Polo detto della
Fraterna Compagnia.
Venne fondato nel 1295: lo stesso anno in cui Marco fece
ritorno a Venezia
dopo circa 25 anni di soggiorno in Cina.
I 710 anni di fondazione di questo Ordine cavalleresco
sono stati ricordati un
anno fa, quando l'Ordine ha patrocinato il convegno culturale
ed economico
sino-italiano tenuto a Campodarsego, in occasione del
quale, fra le altre, la
sezione di Campodarsego della Federazione fra le Società
Filateliche Italiane
ha promosso presso la sede delle Poste italiane di Padova
uno speciale annullo
filatelico.
Questo Ordine non è solo patrimonio della storia.
È stato infatti riattivato
nel 1948 da S.E. Federico Cornaro, alto magistrato della
Corte di Cassazione,
al quale era stato trasmesso per la sua riconosciuta discendenza
dalla
Famiglia Lusingano Cornaro, Casa Sovrana di Cipro, cui
l'Ordine apparteneva
all'interno del patrimonio araldico famigliare.
Evidenziare e trasmettere il più a lungo possibile
il ricordo delle luminose
virtù e delle più significative azioni di
quegli autorevoli personaggi che
come Marco Polo hanno fondato ed istituito opere sublimi,
furono gli scopi
basilari della riattivazione dell'Ordine, nell'intento
di S.E. Cornaro.
Attualmente il Gran Priore per la Cina dell'Ordine cavalleresco
di Marco Polo
è il prof. Martino Schiera, che seguendo l'esempio
di Marco Polo ha lasciato
l'Italia per la Cina, nella quale soggiorna da trent'anni.
È anche grazie a lui e ai Cavalieri di Marco Polo,
se l'Italia gode della sua
prestigiosa immagine presso le terre esplorate dal noto
viaggiatore veneziano,
prestigio cui si deve anche la serie di manifestazioni
dell'Anno Italiano in
Cina.
Francesco Maria Maria Mariano, duca d'Otranto e Lipari
a cura di Abcveneto