Treviso: l'inoggettualità dell'arte>
da De Chirico A Cattelan al Bomben
Martedi 7 febbraio, ore 21, Quattro
conversazioni sul contemporaneo: primo incontro a Treviso,
palazzo Bomben in via Cornarotta
a cura di Abcveneto
Percorrere il presente è il desiderio che accompagna
la programmazione della Fondazione Benetton Iniziative
Culturali, aprire dialoghi alla comprensione
dell' "attuale" non ancora raffinato, storicizzato.
Aprirsi all'arte significa dunque andare a cercare l'arte
di oggi destinata a scandali, incomprensioni ed eccessi:
sfuggente, vaga, maliziosamente shockante, minimalista,
si presta ad essere percepita in modo ambivalente. In
collaborazione con il FAI, quattro conversazioni sull'arte
contemporanea per interrogarsi sulla percezione, l'economia
dell'arte e le possibilità per Treviso di aprirsi
al contemporaneo.
Il primo incontro a Palazzo Bomben, martedì 7 febbraio,
alle ore 21 sonda i linguaggi dell'arte dal punto di vista
filosofico e semiologico affidando la conversazione a
Massimo Donà, docente di Ontologia fondamentale
presso la Facoltà di Filosofia dell'Università
Vita-Salute San Raffaele di Milano e a Paolo Fabbri, docente
alla Facoltà di Design e Arti dell'Università
IUAV di Venezia, tra i massimi semiologi italiani; insieme
sul tema, L'inoggettualità dell'arte: da De Chirico
a Cattelan. Moderatore della serata, Enrico Gusella, critico
d'arte e curatore.
Il pensiero di Massimo Donà parte da un assunto
secondo cui non è più possibile considerare
l'opera d'arte da un punto di vista formale o stilistico,
mentre è imprescindibile la comprensione dello
sfondo concettuale fornito dall'opera di Kant, Hegel,
ma anche di Schelling e Schopenhauer che offrono riflessioni
sull'esperienza estetica.
L'intervento di Paolo Fabbri analizza i significati di
: "comprendere" e "spiegare" soffermandosi
sulle relazioni dei due termini e spiegandone la diversità
attraverso due opere: un De Chirico degli anni '10, intenzionalmente
misterioso, e un sulfureo Cattelan, quello delle figure
appese ad un albero in una piazzetta di Milano.
a cura di Abcveneto