Viterbo:100 sedie d'artista a Vitarte
Dal 3 al 5 marzo 2006 si svolgerà
a Viterbo la terza edizione di Vitarte, vetrina dell'arte
moderna e contemporanea unica nel suo genere per quanto
riguarda l'area Centro Sud.
a cura di Abcveneto
Organizzata da TusciaExpò, con il patrocinio di
Regione Lazio, Provincia,
Camera di Commercio e Comune di Viterbo, la rassegna rappresenta,
grazie alla
partecipazione di prestigiose Gallerie d'arte nazionali,
un fondamentale
appuntamento per gli operatori del settore e per gli investitori
italiani e
internazionali.
Evento della terza edizione sarà
L'ARTE SEDUTA
100 sedie d'artista
a cura di Giuseppe Salerno in collaborazione
con Arte&co
"L'arte è lenta!" A sostenerlo sono
i 100 artisti che esporranno altrettante
opere per rendere omaggio alla sedia, l'oggetto che, più
d'ogni altro, è luogo
deputato alla sosta fisica ed alla riflessione.
"La coscienza è lenta, la superficialità
è rock!", questo è ciò che
implicitamente affermano i ventiquattro artisti che esporranno
altrettante
sedie-oggetto nella rassegna L'Arte Seduta curata da Giuseppe
Salerno presso
la galleria "l'arte è .." di Calcata.
Una rassegna dove sedie-oggetto,
testimoni di mille pause del correre quotidiano, sono
le depositarie di
pensieri e riflessioni lente, si vestono di impalpabilità,
di sentimento, di
sudore, di poesia, di vissuto, di attese, di speranze,
di illusioni, assumono
i colori e le forme del sentire e si mostrano come un
libro stampato a chi
lentamente ad esse si avvicina.
"La velocità è la dominante degli
ultimi due secoli - scrive nel catalogo della mostra Giuseppe
Salerno - Tutto e subito! è l'imperativo che ha
mosso intere generazioni, allontanandole sempre più
dall'antico rapporto simbiotico con un universo i cui
ritmi lenti si confrontano con l'eterno. Quando la televisione
proclama che positivo è rock, negativo è
lento! si ribadisce che la lentezza è un male,
la velocità è un bene!. Concetto
vecchio questo, caratterizzante quella cultura materiale
che si è adoperata per dominare l'universo attraverso
l'accelerazione di ogni intervento umano. Trasferimenti
sempre più veloci e presenza telematica hanno annullato
le distanze. Tutto si propaga - continua Salerno - in
ogni dove senza conoscere barriere. La farfalla che batte
le ali ad un capo del mondo adesso sì che, di fronte
a milioni di spettatori incollati ai televisori, provoca
gravi disastri sull'emisfero opposto. La circolazione
delle merci, delle armi, delle droghe, dei virus e degli
antivirus non è lenta. Lenta invece è la
diffusione della pace perché il pensiero che la
genera, come del resto ogni pensiero, è lento.
Attività quella del pensare che sopravvive soltanto
in quanti rifuggono dal dividere il mondo in due, in coloro
che, non riconoscendo valore assoluto al lento ed al rock,
continuano a navigare tra le infinite sfumature che sono
le sole a rendere ricca l'esistenza".
Ai guru della televisione, che confermano i presupposti
ideologici di una
società gravemente malata il cui imperativo è
"correre", gli artisti
rispondono con L'Arte Seduta che è ora di cambiare
perché la coscienza è
lenta, la superficialità è rock!. Un modo
questo di porre in evidenza il
bisogno di fermarsi a riflettere per riconsiderare i presupposti
di ciò che
sin qui abbiamo chiamato "sviluppo".
a cura di Abcveneto