a Venezia, passando per Treviso
 
nu. 23 anno secondo¬ 16 febbraio 2006 mensile online gratuito
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Venezia: Il grigio oltre le siepi. Geografie smarrite e racconti del disagio in Veneto


Incontro con l'autore, Venerdì 17, ore 18, Libreria Mondadori San Marco 1345 30124 Venezia tel +39 041 5222193 fax +39 041 2776767

a cura di Abcveneto

A cura di Francesco Vallerani e Mauro Varotto (Nuova Dimensione)

Interverranno:

Francesco Vallerani, Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Venezia e curatore del volume, Gabriele Zanetto, Facoltà di Scienze Ambientali Università di Venezia, Ilaria Crotti, Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Venezia, coordinerà l'evento, Gianni Moriani, Centro IDEAS Università di Venezia.

Il volume racconta - attraverso le testimonianze letterarie dei cosiddetti "narratori del disagio" - la decadenza del paesaggio del Veneto centrale divenuto negli ultimi anni area-simbolo di quel modello economico-territoriale, nonché potente figura terorica, nota a tutti come Nordest.
Essere oggi abitanti del "centro senza centro" nell'area delimitata dai poli urbani di Venezia, Treviso, Bassano del Grappa, Vicenza e Padova, significa fare i conti con un nuovo mondo: quello della "città postmoderna", della città-non città.Significa confrontarsi, a livello esistenziale, con questa entità indefinita e indefinibile. Dietro la facciata di un Nordest ricco e operoso si cela infatti un Veneto in piena crisi che vede nella decadenza del suo paesaggio urbanistico e naturalistico uno dei sintomi più gravi.
Il grigio oltre le siepi cui fa riferimento il titolo di questo libro, non è solo il colore degli orizzonti del Veneto contemporaneo. Richiama il rischio dell'assenza stessa di orizzonti, il colore dello spaesamento, dello smarrimento interiore che assale chi prova a guardare oltre il proprio backyard, oltre il fragile paravento che limita la proprietà privata, il vantaggio effimero di un'azione speculativa. Siepi reali e metaforiche difendono il raggiunto traguardo del benessere individuale, ma impediscono di estendere lo sguardo verso spazi e tempi più ampi, di pensare cioè a prospettive di senso condivise. Per questa terra e per queste genti.

a cura di Abcveneto

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