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Mestre: Fritz Lang al Candiani


Dal 1 febbraio al 24 febbraio, CENTRO CULTURALE CANDIANI - Piazzale Candiani 7, 30170 Venezia-Mestre informazioni: tel.0412386126

a cura di Abcveneto

Il grande Fritz Lang in rassegna nel mese di febbraio al Candiani con i capolavori del periodo tedesco

Avrà per protagonista uno dei massimi interpreti dell'arte cinematografica, Fritz Lang, il cartellone di febbraio della Videoteca di Mestre. In particolare il primo Lang, quello dei capolavori del periodo tedesco, mentre è annunciata per aprile la prosecuzione della personale con i film del periodo americano. Sullo schermo del Candiani, dunque, imperdibili capi d'opera come Il dottor Mabuse, I Nibelunghi, Metropolis, M - Il mostro di Düsseldorf, ma anche lavori meno celebrati ma non meno significativi come Destino, che gode oltretutto di una ambientazione "veneziana", o La donna nella luna, ultimo film muto di Lang e mirabile esempio di viaggio spaziale in una versione temerariamente "realistica".

Curata dalla giovane critica mestrina Chiara Augliera, con un servizio e ampie schede nel numero di febbraio del mensile Circuito Cinema (da oggi in distribuzione nelle sale), la rassegna si propone di rivisitare l'opera di Lang superando le classificazioni scolastiche e di comodo che la vorrebbero rinchiusa e appiattita nel recinto - peraltro prestigioso - dell'espressionismo tedesco. «Cos'è l'espressionismo? Né io né Brecht siamo mai stati espressionisti» ebbe a dire, del resto, lo stesso Lang a Venezia nel corso di una tavola rotonda organizzata nell'ambito della Mostra. Ed è a partire da questa "auto-confutazione" che si dipana il percorso di lettura della rassegna mestrina, perlustrando l'eclettico universo dei riferimenti langhiani (per esempio i modelli dell'amatissimo feuilleton) e la non meno variegata gamma dei registri espressivi e delle suggestioni tematiche, che trovano infine unitarietà non tanto sul piano delle adesioni formali (l'espressionismo, appunto) quanto su quello di un personalissimo umanesimo critico. Al fondo, considera Augliera, ciò che Lang elabora è "un discorso 'filosofico' sui temi dell'innocenza e della colpa, delle legge sociale e della giustizia morale: una moralità che per lui diventa responsabilità della forma ed etica dello stile".

La rassegna prenderà il via mercoledì 1° febbraio con Destino; a seguire le due parti del Mabuse (venerdì 3 Il grande giocatore; mercoledì 8 L'inferno del crimine), i due capitoli dei Nibelunghi (venerdì 10 La morte di Sigfrido; mercoledì 15 La vendetta di Crimilde), Metropolis (venerdì 17), La donna nella luna (mercoledì 22) e infine M - Il mostro di Düsseldorf (venerdì 24), primo film sonoro di Lang e suo ultimo tedesco, prima del commiato da una Germania ormai nazista, che pur sentendolo "vicino" (per via del nazionalismo de I Nibelunghi) mai potrà annoverarlo fra i suoi artisti di regime.

Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21, con ingresso riservato ai soci della Videoteca di Mestre. Per prenotazioni, iscrizioni e nuove adesioni tel. 041.2386111. Per gli appuntamenti della rassegna di Fritz Lang è consigliata la prenotazione.

 

a cura di Abcveneto

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