Padova: il rigore del nero
Silhouettes e Teatri d'Ombre,
Museo Civico al Santo Piazza del Santo- Padova
Dal 2 Febbraio al 26 Marzo 2006, per maggiori informazioni:
http://padovacultura.padovanet.it
a cura di Abcveneto
Il
Museo del PRECINEMA Collezione Minici Zotti, in
costante e fattiva collaborazione con il Comune di Padova,
Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo inaugura
il giorno 2 febbraio 2006 alle ore 17,30 la mostra "IL
RIGORE DEL NERO: silhouettes e teatri dombre"
- Museo Civico al Santo, che rimarrà aperta fino
al 26 marzo 2006.
Il materiale presente in ampia quantità nella
collezione Minici Zotti, è inerente al Precinema,
basti pensare alle ombre che venivano proiettate con la
lanterna magica, o ai teatri dombre cinesi, giavanesi,
turchi, di ben più antiche origini. Come per le
passate mostre, organizzate dal Museo del PRECINEMA, lo
scopo sarà quello di dare una visione completa
e scientifica dellarte delle silhouettes, che stupirà
il pubblico per la varietà del materiale depoca
esposto, come le immagini in nero dipinte o ritagliate
su carta, libri, gioielli, porcellane, oggetti vari, cartoline
postali e due teatri dombre. Non mancherà
la riproduzione della celebre sedia di Lavater dove si
accomodavano coloro che desideravano immortalare il loro
profilo; al tempo la fotografia non era stata ancora inventata
e riprodurre il viso in silhouette, era il modo meno costoso
per conservare leffige di una persona cara. Personaggi,
già ben noti allepoca, come Kant, Mozart,
Goethe, la Regina Vittoria e il presidente Washington,
solo per citarne alcuni, venivano effigiati in silhouette
e lo scrittore Andersen si dilettava nel ritagliare figure
di carta, mentre raccontava le sue favole.
Viene tracciato un percorso cronologico a partire da una
imitazione fantasiosa di un aphoriskos, in ceramica corinzia
a figure nere, per passare attraverso i periodi di massimo
splendore dellarte della silhouette, ovvero il XVIII
e XIX secolo, per arrivare alle applicazioni vintage degli
USA negli anni 50 del Novecento.
I pezzi in mostra, oltre ottocento, provengono dalla
collezione Minici Zotti.
Ancora oggi le persone di una certa età ricordano
i "silhouettisti" quando, a
Venezia sulla Riva degli Schiavoni e a Padova in Piazza
del Santo o nelle
varie stazioni termali del Veneto e non solo, ritagliavano
"sul momento" i
profili di carta dei turisti di passaggio.
Un aspetto della cultura del passato, che il Museo del
PRECINEMA, ripropone
ancora oggi, perché di questo periodo, non si perda
la memoria.
Con il Patrocinio della Regione Veneto Patrocinio della
Provincia di Padova
Ministero per le Attività e Beni Culturali
Con la collaborazione di AcegasAps
a cura di Abcveneto