Venezia, dal 10-14 gennaio: grande mèsse di eventi
allo Spazio eventi Mondadori.
Dal 10 al 14 gennaio (alcuni eventi
durano tutto il mese), il ricchissimo calendario di eventi,
mostre, incontri con gli autori all spazio Eventi Mondadori
di Venezia
a cura di Abcveneto
Dal 10 al 31 gennaio:Mostra in collaborazione con
Accademia di belle arti di Venezia: Giulia Buzzoni &Milena
Copeta
Giulia Buzzoni: "ll mio disagio è
per la perdita di forma che constato nella vita, e a cui
cerco d' opporre l'unica difesa che riesco a concepire:
un'idea della letteratura" (Italo Calvino). Se Calvino
trattiene la vita con le parole, Giulia Buzzoni cerca
di farlo con le forme. Il tempo, visto e vissuto come
un ciclo di nascita, crescita, morte e ripetizione all'infinito,
viene scrutato, sminuzzato e dissolto perchè lo
si possa fermare in un istante, in un'impronta senza evoluzione.
Resta il gesto, pensiero immobile, ciò che permane
dell'esistenza.
Giulia Buzzoni nasce a San Donà di Piave
nel 1979. Consegue il Diploma accademico equivalente alla
Laurea in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di
Venezia. Attualmente frequenta un corso di Counseling
Espressivo ed Arteterapia.
Milena Copeta: le sperimentazioni formali di Milena
sono frutto di una ricerca artistica approfondita nel
legame tra figurativo e concettuale, idea mentale e realtà
attuale. L'artista parla delle sue opere con grande spirito
goliardico quando dice: ". che l'arte torni a mordere
la vita, morda la gente che la guarda, anche se solo figurativamente".
(Margit Strobl). Milena Copeta nasce a Bolzano
nel 1975 e vive a Venezia. Sta conseguendo il Diploma
accademico equivalente alla Laurea in Scultura all'Accademia
di belle arti di Venezia. Esposizioni: Veinart, fiera
di arte e vino, Bolzano, 2004; Centro culturale JugendInfoGiovani,
Bolzano, 2004; Simposio internazionale Jo-Hyuong-Symposium,
Ung Cheon Corea del Sud, Daecheon, 2002; Collettiva presso
l'UdK (Universitat der Kunst), Berlino, 2001; Simposio
internazionale Berlin Seoul, Germania, Waldstadt, 2001;
Collettiva Laboratorio di scultura europea, Mogliano Veneto,
2000.
Incontri con l'autore
Giovedì 12 gennaio, ore 18.30: Espedita Grandesso
presenta il suo nuovo libro Se no xè pan xè
polenta. Curiosità e golosità venete (Helvetia)
Partecipa Martina Mian
"Era un caldo mezzogiorno d'estate e mi ero ripromessa
di limitarmi ad una
fondina di paste e fagioli quando, ad un tratto, fui travolta
dal profumo
intenso che usciva dalla cucina. Buttai l'occhio al contenuto
della pentola
fatata messa là in bella vista e gioii non poco
nel vedere cospicui pezzetti
di luganega riposare dentro a una bellissima spuma bianca
di riso. Dissi
all'oste che, se mi avesse avvertito che stava per uscire
dalla cucina quel
ben di dio, non avrei consumato la pur ottima pasta e
fagioli. Quel cortese
signore, da galante gentiluomo d'altri tempi, per l'irrisoria
somma (già
allora) di 500 lire mi offrì un assaggio dello
squisito risoto de luganega,
che si rivelò essere, in pratica, una porzione
e neanche tanto piccola.
Arrivai in ufficio con l'aria estasiata e volsi gli occhi
pieni di compassione
verso i colleghi appena rientrati dalla mensa, nella quale
le meraviglie che
mi ero appena pappata non erano pensabili neppure nel
"libro dei sogni". "Ma
dove sparisci all'ora di pranzo?" mi chiese una collega.
Non potevo
confessarle che avevo scoperto la caverna di Alì
Babà in un bàcaro dove nessun
impiegato a modo avrebbe osato mettere piede, figurarsi
poi una signora! Ma
soprattutto confesso che non volevo testimoni scomodi
durante i miei pasti
ipercalorici."
Espedita Grandesso è nata a Venezia e vive a Mestre.
Si è sempre interessata
alla conservazione del ricco patrimonio di tradizioni
locali, raccogliendo
favole, motti e modi di dire di una volta e collaborando
con emittenti locali,
quotidiani, riviste turistiche per la presentazione di
itinerari artistici in
Laguna. Per Helvetia ha pubblicato il saggio d'arte I
portali medievali di
Venezia, i racconti Fantasmi di Venezia, la raccolta di
modi di dire veneziani
Prima de parlar, tasi! e il saggio Magna e bevi che la
vita xé un lampo sempre
dedicato alla cucina.
Mostre in collaborazione con Associazione Culturale Teatrio
Venerdì 13 gennaio, ore 18: España:
illustrazione e grafica. VIII° Biennale di illustrazione
e grafica
Partecipa Giovanna Pastega
fino al 19 febbraio
I quarantatre artisti presenti in questa mostra rappresentano
il meglio della
produzione grafica contemporanea spagnola. L'editoria
spagnola per ragazzi si
configura molto interessante per l'alta qualità
estetica dei volumi, tesa a
valorizzare non solo il contenuto del libro, ma anche
le sue caratteristiche
sensibili (tipo di carta, aspetti tipografici, copertina,
illustrazioni
interne). La sezione di grafica comprende disegni per
riviste, manifesti,
opere di grafica pubblicitaria ecc. La tradizione artistica
spagnola e la
cultura figurativa mediterranea sono rielaborate da questi
illustratori in
termini di grande libertà, innovazione e fantasia
combinatoria. Per quanto
riguarda l'illustrazione per l' infanzia, è soltanto
da pochi anni che è
apparsa sulla scena spagnola la prima generazione di illustratori
nel senso
più completo del termine perché, sino alla
morte del dittatore Franco, vi
erano soltanto sporadiche esperienze.
Presentazioni
Sabato 14 gennaio, ore 11.30: Per l'alternativa sociale
e politica. Contributo per un documento programmatico
(L'Ernesto)
Partecipano Tiziano Treu e Claudio Grassi
"Quando abbiamo pensato di promuovere una pubblicazione
che raccogliesse
contributi per un programma di alternativa sociale e politica
al governo delle
destre non ci aspettavamo di riscuotere tanto interesse
e una così vasta
partecipazione. Rappresentanti tra i più autorevoli
della sinistra di
alternativa non hanno solo risposto all'invito, si sono
altresì cimentati in
un lavoro vero, impegnativo, approfondito. La decisione
di unire le proprie
forze non basta tuttavia di per se stessa. Può
essere sufficiente - nel
migliore dei casi - a sconfiggere l'avversario; di certo
non consente di
mettere in campo politiche coerenti ed efficaci, in grado
di mettere a valore
la vittoria elettorale. Il punto sta proprio qui. Alla
volontà di costruire
una coalizione delle forze democratiche capace di battere
le destre non ha
fatto sinora riscontro un serio confronto politico sugli
obiettivi
programmatici del governo che dovrà subentrare
nella guida del Paese. Non è
questa la sede per indagare le ragioni di questa lacuna.
Fatto sta che essa
sussiste e che occorre prenderne sobriamente atto. A ciascuno,
crediamo,
incombe l'onere di fare la propria parte affinché
venga quanto prima e al
meglio colmata".
Presentazioni
Sabato 14 gennaio, ore 18: Omero al cinema
Partecipano Martin M. Winkler, Alessandro Bozzato, Eleonora
Cavallini,
Alessandro Iannucci
Nel corso dell'incontro verrà proiettato il video
A proposito di Troy di
Eleonora Cavallini, montaggio di Alessandro Bozzato
Quando, nel 1968, la RAI mandò in onda l' Odissea
di Franco Rossi, gran parte
della critica accolse l'opera con sprezzante supponenza:
si accusava la
produzione di avere ridotto il capolavoro omerico ad una
favoletta per
bambini, con Polifemo simile a "una specie di King
Kong, con Eolo e gli altri
venti trasformati in creature obese dalle parrucche argentee,
e con vari
espedienti di questo genere" (Giovanni Perego, E'
finita la rissa fra Omero e
la Tv, "Radiocorriere", 24 marzo 1968). A distanza
di 37 anni, il film di
Rossi è diventato un cult, apprezzato da milioni
di persone in tutto il mondo,
specie dopo l'uscita del DVD (2001). Anche il recente
Troy di Wolfgang
Petersen (2004) ha incontrato un atteggiamento sussiegoso
se non
sbrigativamente denigratorio da parte di molti recensori,
alcuni dei quali
hanno stroncato il film per puro partito preso, sulla
base del solo trailer.
In realtà, Troy merita più attenta considerazione,
non solo per l'accurata
ricostruzione archeologico-antiquaria, che tiene conto
sia del racconto
omerico, sia dei dati forniti dagli scavi più recenti,
ma anche per alcune
interessanti implicazioni ravvisabili nelle sceneggiatura,
le cui modifiche al
mito classico, anche se in alcuni punti possono risultare
azzardate, non sono
tuttavia gratuite.
a cura di Abcveneto