Treviso: Una mostra di modellismo a sostegno del rientro
volontario dei migranti in patria
Dal 5 all'8 gennaio 2006, l'esposizione
"Un treno di solidarietà" presso la Camera
di Commercio di Treviso, sosterrà il Progetto Condividere
dell'associazione I
Care onlus.
a cura di Abcveneto
Sarà inaugurata giovedì 5 gennaio alle
16 e sarà visitabile fino a domenica
8, presso la Camera di Commercio di Treviso, la mostra
"Un treno di
solidarietà", promossa dall'associazione I
Care onlus e dal Gruppo
Fermodellisti trevigiani dell'Associazione Dopolavoro
ferroviario di Treviso.
Si tratta di un' esposizione di modellismo un po' particolare,
che unirà la
presentazione di perfette e suggestive riproduzioni di
trenini, stazioni e
paesaggi - che non mancheranno di attrarre gli appassionati
- con un fine
umanitario. Le offerte raccolte dai visitatori della mostra
infatti
sosterranno il Progetto condividere dell'associazione
I Care onlus, a favore
dei lavoratori migranti che volontariamente decidono di
rientrare in patria.
Grandi e piccini potranno ammirare inoltre rare riproduzioni
di galeoni,
autovetture e macchine agricole realizzate proprio da
esperti di modellismo.
Tra gli espositori: Emilio Meneghelli, Roberto Citon,
Silvano Meneghel, Bruno
Mattiello, Lucio Cameran e il Gruppo Fermodellisti Trevigiani.
Durante la manifestazione sarà presente "Bepo
Gobo da Casier" del gruppo
Camatte, per distribuire i suoi celebri lunari e gocce
di saggezza.
Per i bambini l'ingresso è libero.
Alla realizzazione di "Un treno di solidarietà"
hanno collaborato il
Coordinamento delle associazioni di volontariato della
provincia di Treviso,
la Camera di Commercio di Treviso, i Comuni di Treviso,
Casier, Ponte di Piave
e Montebelluna, l'Azienda Ulss 9, Banca popolare Etica.
La mostra ha ottenuto
inoltre il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia
di Treviso.
Per informazioni:
I care onlus, Coord. Fratelli d'Italia, tel. - fax 0422
210914.
Gruppo Fermodellisti trevigiani, tel. 0422 401540.
a cura di Abcveneto