Asiago: Sofia Gubajdulina ospite di Asiagofestival per
festeggiare la XL edizione della manifestazione asiaghese
Asiago, dal 9 al 17 agosto 2006
Quarant'anni di musica sull'altopiano; quarant'anni di
Asiagofestival da festeggiare con un ospite'straordinaria:
Sofia Gubajdulina.
a cura di Abcveneto
E'
un compleanno particolarmente significativo, quello che
si accinge a festeggiare la manifestazione ideata e voluta
da Fiorella Benetti Brazzale (organista, concertista e
compositrice e didatta nativa di Asiago, già docente
al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia,
fondatrice dell'Istituto Musicale Città di Thiene,
Direttore del Conservatorio "Arrigo Pedrollo"
di Vicenza e organista titolare della Cattedrale di Padova),
che negli anni sessanta iniziò ad invitare ad Asiago
alcuni tra i migliori interpreti di fama internazionale
e giovani talenti italiani e stranieri per comporre cartelloni
eclettici attenti alla musica organistica e sacra così
come alla musica cameristica e contemporanea.
Sì, la XL edizione di Asiagofestival è
un traguardo davvero importante. E
non solo per la manifestazione asiaghese, i suoi organizzatori
ed il suo
pubblico ma - più in generale - per la difesa e
la diffusione della
cultura musicale che ne sono i motivi ispiratori: presupposti
che mossero
Fiorella Benetti Brazzale e che - dal 1992, anno della
sua scomparsa -
sono stati ereditati dall'Associazione Culturale Amici
della Musica di
Asiago a lei intitolata, che hanno voluto continuare a
programmare grande
musica offrendola rigorosamente ad ingresso libero, così
com'è stato fin
dagli albori del Festival.
Per festeggiare questo rilevante compleanno saranno
ad Asiago , dal 9 al
17 agosto 2006, numerosi interpreti che daranno vita a
sei serate di
grande musica e ad un momento davvero speciale: l'incontro
con la
compositrice Sofia Gubajdulina, una delle più rilevanti
personalità
musicali del nostro tempo, che sarà a disposizione
degli appassionati e
degli studiosi la mattina di sabato 12 agosto, nella Sala
Consiliare del
Comune di Asiago. Di Gubajdulina saranno anche numerose
delle musiche
eseguite dai protagonisti della XL edizione di Asiagofestival,
secondo
l'articolato cartellone - firmato dal direttore artistico
Julius Berger -
che sarà reso noto dettagliatamente a breve.
Info per il pubblico: 0424.464081 (Ufficio Turismo Comune
di Asiago)
QUALCHE NOTIZIA IN PIU' SU ASIAGOFESTIVAL - LE ORGINI
E LA STORIA DI ASIAGOFESTIVAL
Asiagofestival
nacque negli anni Sessanta grazie alla volontà
ed al lavoro di Fiorella Benetti Brazzale, organista,
concertista e compositrice e didatta nativa di Asiago,
già docente al Conservatorio "B.Marcello"
di Venezia, fondatrice dell'Istituto Musicale Città
di Thiene, Direttore del Conservatorio "A.Pedrollo"
di Vicenza e organista titolare della Cattedrale di Padova,
la quale, con l'appoggio della Parrocchia di S.Matteo
di Don Antonio Bortoli, si propone di contribuire alla
difesa ed alla diffusione della cultura musicale invitando
sull'altopiano alcuni tra i migliori interpreti e gruppi
italiani e stranieri.
Nacquero così i primi cicli concertistici che
vedono crescere anno dopo anno
da zero un pubblico formato da villeggianti e da locali,
che dimostrano sempre
più di apprezzare le proposte musicali, affluendo
stagione dopo stagione
sempre più numerosi fino a riempire molto spesso
lo stesso Duomo di Asiago.
La Benetti e gli altri appassionati dell'altopiano continuarono
con tenacia e
dedizione il loro proposito, tanto che i cicli concertistici
di Asiago, sempre
ad ingresso libero, diventarono - negli anni Settanta
- uno dei punti di
riferimento nazionali della musica sacra organistica e
corale, grazie anche
alle caratteristiche dell'organo Ruffatti e dello stesso
Duomo di S.Matteo.
Sono così stati ospiti di Asiago centinaia di
interpreti, tra cui solisti del
calibro di Luigi Sessa, Fernando Germani, Wolfango Dalla
Vecchia, Luigi
Ferdinando Tagliavini, Peter Planjavski, Alessandro Esposito,
Lukas, Gaston
Litaize, Stefan Klinda, Julius Berger, Wolfgang von Karajan,
o gruppi quali i
Solisti Veneti o l'Orchestra da Camera di Padova e del
Veneto, per citarne
solo alcuni.
In virtù della sua particolare sensibilità,
Fiorella Benetti Brazzale dedicè
inoltre molta attenzione alla composizione ed alla improvvisazione,
nonché
alla difesa del patrimonio della musica tradizionale locale
di origine
"cimbra", realizzando altresì vari corsi
di composizione, improvvisazione e
perfezionamento interpretativo.
A partire dai primi anni ottanta don Fernando Pilli,
direttore del Coro della
Cattedrale di Padova, affiancò Benetti Brazzale
nell'organizzazione del
Festival; in quegli anni furono allestite ed eseguite
varie opere musicali,
specialmente oratori, che incontrarono un grande favore
di pubblico.
Così Asiagofestival si estese ormai su tutti i
Comuni dell'altopiano,
arrivando ad offrire quasi cinquanta concerti nell'arco
dei mesi estivi,
riuscendo in tale contesto a dare spazio anche a giovani
interpreti ed a
formazioni locali, che si alternarono ai nomi già
affermati in campo
internazionale.
Era nato, insomma, un autentico patrimonio culturale
che rischiò di
dilapidarsi quando Fiorella Benetti Brazzale morì
prematuramente, nel 1992. a
causa di un arresto cardiaco che la colpì nel Duomo
di Asiago proprio al
termine di un concerto.
Consapevoli dell'enorme lavoro e della passione impiegata
nel suo progetto
dall'illuminata musicista, dopo la sua scomparsa gli amici
del Festival non
vollero lasciar disperdere una simile ricchezza, anche
per non ignorare le
insistenti richieste dell'affezionato pubblico.
Fu così fondata, nel 1993, la "Associazione
Culturale - Amici della Musica di
Asiago" , intitolata alla fondatrice. E Julius Berger,
violoncellista di fama
mondiale e personaggio di particolare levatura culturale,
offrì entusiasta la
propria disponibilità alla direzione artistica
del Festival, per continuare la
tradizione e lo spirito della sua fondatrice, cosicché
Asiagofestival riuscì
a continuare senza interruzioni.
L'attività di Berger ha consentito di intensificare
i rapporti con la
Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo e con molti
artisti di valore
internazionale, sia italiani che esteri, e grazie alla
ristrutturazione della
sala dell'ex Cinema Grillo Parlante, il Festival ha anche
potuto sviluppare il
filone cameristico, molto apprezzato dal pubblico.
Negli ultimi anni si sono così avvicendati sull'altopiano
artisti del calibro
di Franco Mezzena, Mario Brunello, Roberto Fabbriciani,
Janez Bole con i
Madrigalisti Sloveni, Patrick Demenga, Stefan Hussong,
Massimo Scattolin,
Josè Gallardo, Hyun-jung Sung, Odile Pierre, Denes
Zgysmondy, il Trio
Italiano, il Trio di Parma, il Quartetto Martinu, il Trio
Tchaikovskij, il
Quartetto Prometeo, l'Orchestra d'archi Italiana, l'Orchestra
da Camera di
Padova e del Veneto, Giselle Herbert, Fabrizio Meloni,
Marcello Defant, il
Coro Athestis Consort e Chorus diretto da Filippo Maria
Bressan, l'Ensemble
Oktoechos diretto da Lanfranco Menga, Chen Zimbalista,
Marcin Dylla, Stefan
Hussong, Melinda Paulsen, Julia Bauer, Domenico Nordio,
Ye-Eun Choi, Oliver
Kern, Diego Dini Ciacci, Andrea Bacchetti, Sonig Tchakerian,
il duo
Groethysen-Tal, Gian Battista Rigon, Linus Roth, oltre
allo stesso Julius
Berger e molti altri.
articolo prosegue sotto
I COMPOSITORI OSPITI E LE PRIME ESECUZIONI DI OPERE DEDICATE
AD ASIAGO
Dal 1998 Asiagofestival ha iniziato la consuetudine di
invitare un compositore di fama internazionale, al quale
viene commissionata un opera da eseguire durante il festival
in prima esecuzione assoluta. La presenza di questi grandi
maestri ha consentito di tenere degli incontri con il
pubblico, il quale può colloquiare direttamente
con i grandi maestri della composizione, conoscere direttamente
la loro vicenda umana ed artistica.
Sono stati ospiti della manifestazione Toshio Hosokawa,
Luis De Pablo, Aldo Clementi, Jindrich Feld, Bertold Hummel,
Viktor Suslin, Wilhelm Killmayr, Giovanni Sollima, Thierry
Escaich, i quali hanno dedicato alla Città di Asiago
le loro opere.
L'ORGANIZZAZIONE E GLI SPONSOR
Asiagofestival è organizzato dalla Associazione
Culturale "Amici della Musica di Asiago - Fiorella
Benetti Brazzale", in collaborazione e con il contributo
della Parrocchia di S.Matteo del Comune di Asiago. Fondamentale
nella economia del Festival è però il contributo
offerto dalle ditte private: Gran Moravia, Banca Popolare
di Vicenza, Burro delle Alpi - Alpilatte, Rigoni di Asiago,
senza il loro decisivo contributo economico sarebbe impossibile
l'allestimento della stagione.
a cura di Abcveneto