Forte Marghera: continua la rassegna "Bande Musicali
al Forte"
"Vivilforte 2006", manifestazionecontenitore
che continua a proporre tutte le partite dei mondiali
su schermi ad alta definizione, con il progetto "Fernanda
Pivano racconta... la Beat Generation", e la rassegna
concertistica appena menzionata, entra quindi nel suo
vivo. Una serata che si annuncia davvero emozionante,
quella del 20 giugno, intrisa delle atmosfere proprie
di un mondo sospeso tra oriente e occidente nel quale
leleganza dei suoni si intreccia con i testi multi
lingue cantati in italiano, arabo, inglese e francese.
Un intreccio sonoro tra le culture del Mediterraneo che
rende i Radiodervish unici nel panorama della world music
ed innovativi in quello della musica d'autore italiana.
a cura di Abcveneto
Apertasi mercoledì 14 con il concerto della Thelonious
Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo che con
il suo coinvolgente jazz orchestrale ha deliziato i numerosi
appassionati accorsi a cercare refrigerio nell'oasi verde
di Forte Marghera la rassegna "Bande Musicali
al Forte" presenterà martedì 20
giugno l'etno-rock dei Radiodervish.
Caligola Circolo Culturale, Marco Polo System e Cooperativa
La Città del Sole In collaborazione con Comune
di Venezia, Provincia di Venezia e A.P.T. Ambito Turistico
di Venezia
VivilForte 2006
Bande Musicali al Forte
RADIODERVISH
Nabil ( voce)
Michele Lobaccaro (basso e chitarre)
Alessandro Pipino (tastiere e fisamornica)
Anila Bodini (violino e cori)
Antonio Marra (batteria e percussioni)
MARTEDI 20 GIUGNO, inizio ore 21.00
MESTRE (VE), Forte Marghera
Posto unico € 8
Prevendite : Circuito Box Office, tel. 041.2719090
www.boxofficeitalia.com
Informazioni: Caligola, tel./fax 041.962205, tel. 335.6428695,
www.caligola.it
Un concerto dalle atmosfere proprie di un mondo sospeso
tra oriente e occidente nel quale leleganza dei
suoni si intreccia con i testi multi lingue cantati in
italiano, arabo, inglese e francese. Un intreccio sonoro
tra le culture del Mediterraneo che rende i Radiodervish
unici nel panorama della world music ed innovativi in
quello della musica d'autore italiana. I Radiodervish
ripropongono dal vivo tutte le suggestioni degli ultimi
dischi, «Centro del mundo» (2002, 15.000 copie
vendute) e «In search of Simurgh» (2004, che
in poco più di un anno ha venduto oltre 12.000
copie), andando indietro nel tempo sino al primo disco,
appena ristampato, «Lingua contro lingua»,
del 1998. I Radiodervish nascono a Bari nel 1997 dal sodalizio
artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, già
assieme nella precedente formazione Al Darawish. La differenza
culturale delle loro origini dà vita a canzoni
che sono intese come piccoli laboratori all'interno dei
quali si svelano varchi e passaggi tra oriente ed occidente,
le cui tracce sono i simboli e i miti delle culture del
Mediterraneo, luogo di confine che unifica nel momento
stesso in cui separa. Il risultato è un raffinato
disegno sonoro tracciato dall'incontro della melodia con
testi cantati in italiano, arabo, inglese e francese che
affondano le radici sia nella tradizione araba che nella
musica occidentale, e che li rende originali ed innovativi
nel panorama della world music e in quello della musica
d'autore italiana. Presenti nei principali festival, nelle
rassegne e nei teatri di tutta Italia (dal Premio Tenco
al festival di Villa Arconati a Milano, da Arezzo Wave
alla Notte della Taranta), i Radiodervish vantano anche
importanti esibizioni all'estero: Beirut, Bruxelles, Atene,
Parigi al prestigioso Théatre de l'Olympia. In
otto anni di attività, con al fianco sempre Alessandro
Pipino, che collabora con loro nella composizione e negli
arrangiamenti, hanno collaborato con numerosi musicisti
internazionali da Noa ad Amal Morkus, da Rim Banna a Nicola
Piovani, dai CSI a Jovanotti, Stewart Copeland e l'Orchestra
Araba di Nazareth. DISCOGRAFIA «Lingua contro lingua»
(1998, Dischi del Mulo) presentato al Salone della Musica
di Torino e vincitore del Premio Ciampi come miglior debutto
discografico dell'anno. «In acustico» (2001,
Cosmasola) una raccolta dei brani più famosi del
gruppo, fin dagli esordi come Al Darawish, registrata
dal vivo all'Auditorium Vallisa di Bari. «Centro
del Mundo» (2002, Il Manifesto) segna il momento
di maggiore visibilità ed affermazione del gruppo
sul panorama musicale nazionale ed internazionale con
un forte successo di pubblico e di critica. «In
search of Simurgh» (2004, Il Manifesto) progetto
speciale prodotto da Saro Cosentino e ispirato ad un classico
della letteratura mistica sufi di Farid ad din Attar (XII°
secolo).
FILM E VIDEO «Taci, il nemico ti ascolta»
(1998, Dischi del Mulo/PolyGram), videoclip realizzato
da Ugo Pozzi, dell'omonimo brano tratto dal disco «Lingua
contro lingua». «Li Beirut» (2001),
con la regia di Marco Preti, documentarista esperto in
film di viaggio, è il racconto del ritorno di Nabil
a Beirut insieme ai Radiodervish, per la loro partecipazione
alla Festa della Musica, il 21 giugno del 2001. I testi
del documentario sono dell'autore, dello stesso Nabil
e di Massimo Zamboni. «La Falena e la candela»
(2004, Cosmasola/Il Manifesto) realizzato dalla videomaker
newyorkese Raphaele Shirley, mette a confronto le sonorità
del nuovo disco con un lavoro sulle immagini di forte
impatto per il linguaggio innovativo.
articolo prosegue sotto
La rassegna proseguirà con:
Mercoledì 28 Giugno
JAZZ ENSEMBLE del Conservatorio G.Tartini di Trieste
diretto da Glauco Venier
Ingresso gratuito
Lunedì 3 Luglio
DINAMITRI JAZZ FOLKLORE ospite Sadiq Bey presentazione
del disco Congo Evidence
Ingresso gratuito
Lunedì 10 Luglio
CARLA BLEY BIG BAND
Unica data nel Triveneto
Posto unico € 10
Venerdì 14 Luglio
STEFANO MARIA RICATTI & Ricatti Ensemble Ad
ore piene
Ingresso gratuito
Sabato 22 Luglio
SEPTETO NACIONAL DE CUBA
leader : Eugenio Rodrìguez « Raspa »
Posto unico € 8
Sabato 29 Luglio
BIA & Quinteto Coração Vagabundo
Posto unico € 8
a cura di Abcveneto