Monte Pizzòc: Giornata nel bosco del Cansiglio
SABATO 10 giugno 2006,
GAIA CLUB news dall'Ecoistituto del Veneto "Alex
Langer" e dai Gaia Club, GIORNATA NEL BOSCO del CANSIGLIO
(tv - bl), su ECOLOGIAe SPIRITUALITA', DA FRANCESCO D'ASSISI
E ILDEGARDA DI BINGEN A GANDHI E TEILHARD DE CHARDIN,
DOMENICA 11 CAMMINATA SUL MONTE PIZZÒC ricordando
Alex Langer
a cura di Abcveneto
SABATO 10 giugno l'Ecoistituto del Veneto, con i Gaia
Club e VeneziAmbiente, invitano ad una giornata su Ecologia
e Spiritualità, al Centro Educazione Naturalistica
di Vallorch (in Pian Cansiglio) per una breve esperienza
di riflessione e di vita in comune, in un ambiente magnifico
e davvero rilassante.
Una occasione per riflettere sul contributo delle spiritualità
occidentale ed
orientale ad una visione del mondo ecologista, e sul contributo
dell'ecologia
profonda ad una spiritualità incarnata nel presente
e nel futuro di Gaia.
Jutta Steigenwald (collaboratrice di Alex Langer e consulente
del Consiglio
Mondiale delle Chiese sul cambiamento climatico) ci parla
di Ildegarda di
Bingen (straordinaria mistica, musicista, esperta in medicina,
autodidatta
vissuta nel 1100) e Francesco d'Assisi;
don Nini Barbato (teologo) ci conduce dentro il pensiero
e la vita di Teilhard
de Chardin, il "gesuita proibito" che durante
gli anni 1920-1955, perseguitato
dal suo ordine e dalla curia romana, ha contribuito, da
geologo e paleontologo
(scopritore tra l'altro dell'uomo di Pechino), all'approfondimento
della
teoria evoluzionista e contemporaneamente ha elaborato
una visione
originalissima e suggestiva del Cristianesimo, in un universo
che si evolve
verso il "punto Omega".
Pranzo e un po' di relax; alle 15 proiezioni e suggestioni
di Toio de
Savorgnani (forestale del Cansiglio, alpinista di Mountain
Wilderness), legato
alla spiritualità orientale (Tibetana) e Cristina
Romieri, animalista
vegetariana, che ci propone la spiritualità nonviolenta
di Capitini, del mondo
Gandhiano.
Una passeggiata nel bosco, cena e poi una serata di canti
ed altro.
Chi vuole può fermarsi anche a dormire (ci sono
25 letti), rimanendo in
Cansiglio per partecipare alla
"CAMMINATA SUL MONTE PIZZÒC, ricordando Alex
Langer", in programma per
DOMENICA 11 giugno Partenza dal Centro Educazione Ambientale
alle ore 9 30'
circa.
Salita al Monte Pizzoch ( m 1570) in circa 2 ore, lungo
il Vallone di Vallorch.
Sulla cima , fino a qualche anno fa, erano visibili i
ruderi di una base
militare, abbandonata da quasi 20 anni, che negli anni
60 e 70 era una
postazione radar per guidare i missili posizionati nella
base di Cansiglio.
Poi con l'attenzione dell'opinione pubblica e le manifestazioni
delle
Associazioni ambientaliste è stata demolita ed
ora la cima è pulita e vi si
gode di un eccezionale panorama: dalle Dolomiti a nord,
alla pianura veneta e
friulana fino al golfo di Trieste e all'Istria a sud ed
ad est ( in alcuni
giorni eccezionali si può vedere l'Adamello ad
ovest e il Cimone, prima cima
apenninica, a sud). Non a caso in una posizione tanto
panoramica era stata
posta una delle stazioni radar più importanti del
Mediterraneo e, se la guerra
fredda fosse arrivata alle estreme conseguenze, il Pizzoch
sarebbe diventato
uno dei punti cruciali nell'inizio della Terza Guerra
Mondiale . In questo
luogo così simbolico ricorderemo l'amico Alex Langer,
a 11 anni dalla sua
scomparsa, con letture e musica; Alex portatore di Speranza
e sempre attivo
contro tutte le guerre.
Ma dal Pizzoch si ammira la Foresta del Cansiglio nella
sua interezza, con la
piana al centro ed il gruppo del Monte Cavallo che la
sovrasta: ricapitoleremo
20 anni di impegno ambientalista da parte del Comitato
Parco Cansiglio e del
Comitato Fadalto, sostenuti da tutte le Associazioni ambientaliste,
fino
all'ultima proposta di Riserva Naturale Regionale.
Proseguimento della camminata, dopo la merenda al sacco,
lungo i bordi della
Riserva Naturale Integrale Piaie Longhe Millifret fino
a Mezzomiglio, altra
zona panoramica sopra il Lago di Santa Croce . Lungo il
percorso si potrà
godere dello spettacolo delle Dolomiti ma anche degli
scempi ambientali
provocati dall'autostrada A 27 ( a cui si oppose anche
Alex), dalla enorme
cava di Col de Vì e dalle nuove cave sul Monte
Cavallo (comuni di Tambre e
Chies d'Alpago).
articolo prosegue sotto
Da qui si scenderà verso la piana intercettando
la strada forestale detta del Taffarel e uno dei sentieri
che portano in Cansiglio, fino al CEN, Centro Educazione
Naturalistica Vallorch. Ritorno previsto circa per le
16.
Si tratta di un'escursione abbastanza lunga ma facile,
in salita solo nella prima parte fino al Pizzoch, adatta
anche a ragazzi e bambini, ma che richiede comunque la
capacità di camminare, pur tranquillamente, per
parecchie ore. Ci si potrà eventualmente organizzare
per portare alcune auto sulla cima del Pizzoch al mattino,
in modo da permettere un veloce ritorno a chi non ritiene
di fare tutto il percorso proposto. Sono indispensabili
le pedule da montagna, anche leggere ( non scarpe da ginnastica
o da città!), maglione e giacca a vento: sul Pizzoch
può tirare vento. Gli accompagnatori dell'escursione
si riservano di non accettare partecipanti non equipaggiati
adeguatamente o non ritenuti idonei In caso di maltempo,
verrà proposto un itinerario diverso, attorno al
Pian Cansiglio.
URGE PRENOTARE! via mail(info@ecoistituto.veneto.it)
oppure tel 041.935666 (ore 17-18), oppure fax 041.950101(
automatico 24 ore).
a cura di Abcveneto