nu. 27 anno secondo¬ 6 giugno 2006 mensile online gratuito
Abcveneto, mensile online sul Veneto e cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia
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Padova: i gustosi appuntamenti del cafè au livre


Dal 7 giugno all'otto luglio Cafe au Livre, Via degli Zabarella, 23, 35121 Padova, http://www.cafeaulivre.it, Telefono 049/8765669

a cura di Abcveneto

Serata di Discussione e Degustazione: Vini e formaggi

ore 20.00

Serata di discussione e degustazione con i vini di Ercole Velenosi e i formaggi di Enrico Grandis della Capreria di Montegalda Tre vini per tre formaggi. La degustazione prevede l'assaggio di tre piatti preparati con i seguenti formaggi: Formaggi - Grotte di Montegalda (latte crudo di capra a crosta lavata, stagionato più o meno lungamente a seconda della pezzatura), Blu dei Berici (latte crudo e termizzato erborinato), Mezzano a latte crudo (latte crudo di vacca e capra lattico). I piatti saranno accompagnati dai seguenti vini: Velenosi Brut Millesimato 2002 Chardonnay 70% Pinot Nero 30%, "Reve" 2004 Riserva Chardonnay, Ludi 2003 Montepulciano 40% Cabernet Sauvignon 30% Merlot 30% Gli abbinamenti più classici e quelli più inaspettati per l'azienda più apprezzata del Piceno accanto ai caprini biologici della Capreria Montegalda. La Capreria di Montegalda produce direttamente la maggior parte del foraggio necessario all'alimentazione delle 200 capre dalle quali ottengono il latte che utlizzano nella produzione dei formaggi; lo sforzo principale è indirizzato verso il continuo miglioramento di tutto il processo produttivo nel suo complesso. L'alimentazione degli animali esclude l'utilizzo degli insilati di mais ed ha viceversa come alimento principale il fieno di prato stabile integrato dal pascolamento in prati recintati; è questo tipo di foraggiamento, un tempo praticato normalmente dalle aziende zootecniche del nostro territorio che li caratterizza principalmente. Sono convinti che quanto meglio vengano alimentate le capre, tanto migliore sarà il latte da queste ottenuto ed utilizzare un ottimo latte è la condizione principale per costruire ottimi formaggi. Tutta l'azienda è sottoposta al controllo di un ente di certificazione (ICEA) che ne controlla la produzione ai sensi del Regolamento CEE n. 2092/91 (Agricoltura Biologica). In alcuni dei formaggi utilizzano anche del latte di vacca che acquistano da un'altra azienda (ugualmente certificata ICEA) che fornisce un latte di elevatissime qualità e che ritirano subito dopo la mungitura per poter utilizzarlo senza alcun trattamento termico. La maggior parte dei formaggi è ottenuta utilizzando latte crudo diversamente utilizzano la pastorizzazione del latte nella produzione di tutti i formaggi freschi. La stagionatura dei formaggi avviene in apposite celle di maturazione e la grande cura prestata durante questa operazione permette di ottenere prodotti di alto livello dei quali sono veramente fieri. Tutti i formaggi sono esenti da conservanti nonchè da qualunque tipo di trattamento chimico anche sulla crosta esterna. La serata viene svolta in collaborazione con le Edizioni Terraferma che nell'occasione presenteranno il loro libro "I formaggi del Veneto nel piatto". Il costo della degustazione è di 15 euro. E' gradita la prenotazione. ~ º ~ º ~

Venerdì 9 Giugno 2006

La redazione e l'editore presentano la rivista "La Gardenia".

ore 21.00

La Gardenia non vuole essere solamente una rivista letteraria, dove le parole sono scritte con le tenui braci dell'inchiostro, ma il nervo ardente di questo nuovo movimento, che si esprime con la fiammata in piena del sangue. La Rivista del Nuovo Surrealismo Italiano vuole quindi essere il punto d'incontro cartaceo degli artisti surrealisti italiani, lasciando tuttavia aperte le porte all'arte in ogni sua forma, stile e corrente. Il Nuovo Surrealismo Italiano è da intendersi come una delle possibili chiavi con cui aprire il florido baule dell'arte, senza escludere o sminuire le altre correnti, con le quali invece vogliamo collaborare per rendere più solide le fondamenta della cultura.

 

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Sabato 10 Giugno 2006

Dario Sorgato presenta il suo libro "Un anno in otto ore", Edizioni Il Filo

ore 19.00

Un viaggio. Un diario. Un'intensa emozione fermata pagina dopo pagina in riva all'oceano, al tramonto, di notte, in silenzio durante un viaggio che, iniziato il 15 giugno 2004, porta Dario Sorgato dall'Italia alla scoperta di Australia, Nuova Zelanda, Malesia. E di sé. Tra le righe si compie un percorso unico dentro la vita, da Sydney a Kuala Lumpur passando attraverso le meraviglie dell'Outback: un itinerario tra sentimenti, luoghi, persone, memorie, volti, colori e sapori che la scrittura fissa come una traccia necessaria e indelebile di ogni gesto, sensazione e momento. Il tempo di un anno si condensa, sospende, ferma in un intervallo in cui si dipana la ricerca dell'altro, dell'amore, dell'esistenza, nell'incontro con quell'altrove nella cui sola fusione egli sente di scorgere in pieno la sua più profonda identità. Fino al ritorno a casa. Accanto agli affetti e ai profumi di sempre. Accanto a un se stesso ormai diverso. Con uno stile personale in cui la forma diaristica confluisce in tratti di sensibile poesia, Dario Sorgato consegna la sua storia a tutti quelli che sapranno farsi coinvolgere dai suoi pensieri in volo sulle ali di una penna, di un sogno che non ha fine.

 

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Mercoledì 14 Giugno 2006

Carlo Scanferla presenta il suo libro "Stelle liquide", Prospettiva Editrice

ore 19.00

Jack ti prende per mano e ti fa scendere nei gorghi di una variegata umanità dove puoi incontrare te stesso e nessuno. Tra griffe, videogames e pseudomedicinali s’incastra una generazione che consuma la vita così come gli è stata consegnata: un “take-away” dell’essere. In un rollercoast di emozioni, unico luogo già globalizzato senza confini, slanci lirici atterrano fragorosamente nel fango che imbratta l’innocenza dei personaggi rappresentandoci così l’allegorico divario tra natura sensibile e il feticcio - mondo reale che li circonda. Forse sono giovani perdenti, ma alla fine i sentimenti rimangono la forza di propulsione che, chissà, li salverà dal nichilismo del nuovo millenni. Carlo Scanferla è nato nel 1982 a Dolo (VE) e risiede in uno dei comuni della Riviera del Brenta, scrittore e poeta vive l’arte sperimentandone ogni sua espressione. Con il gruppo degli Headless compone musica elettronica e lavori di “Lirica multisensoriale”. Studia Arte presso l’AMS di Padova. Stelle liquide è il suo romanzo di debutto.

 

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Giovedì 15 Giugno 2006

Riccardo Petito presenta il suo libro "Andrea De Carlo e la narrativa degli anni '80", Edizioni Studio LT2

ore 19.00

Una piccola e preziosa guida alla lettura dell’intera opera di Andrea De Carlo, uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Andrea De Carlo e la narrativa degli anni ’80 è un volumetto prezioso perché fornisce molte più informazioni di quante ci si possa aspettare da una ‘guida alla lettura’. La parte più densa del testo, l’analisi dell’opera di De Carlo, è preceduta da due corposi capitoli dedicati alla narrativa degli anni’ 80. Questa veloce, ma esaustiva, panoramica permettere di relazionare De Carlo agli altri giovani autori che esordirono all’inizio degli anni’80 e di mantenere una visuale chiara sulla narrativa straniera e le influenze che ebbe sugli autori italiani. Il testo di Petito non è un comune manuale su cui apprendere chi sia De Carlo e cosa abbia scritto negli ultimi 20 anni, ma si propone come uno specchio che fornisca un’idea generale sul vasto e problematico panorama della letteratura contemporanea. Nel contempo permette di capire, anche a coloro che non apprezzano la narrativa di De Carlo, perché sia considerato uno dei più importanti scrittori contemporanei. Il libro si conclude con un’inedita intervista rilasciata da De Carlo a Petito, a cui segue l’elenco delle pubblicazioni di De Carlo e una completa bibliografia critica.

 

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Venerdì 16 Giugno 2006

Giovanna Mentasti presenta il suo libro "All'inferno con amore", ADLE Edizioni

ore 21.00

«Mio Dio, come ho potuto sop­portare tanto?!» grida dall’abisso della disperazione più profonda Giulia, la protagonista del romanzo. L’intreccio della sua vita si colora della freschezza di un’infanzia trascorsa in una complessa e numerosa fa­mi­glia. Sogni, premonizioni ed esperienze paranormali ac­com­pa­gna­no l’esistenza di Giulia. Ma quali avvenimenti sconvolgenti la portano ad accumulare tanto dolore? Eppure la sua vita assieme ad Andrea sembrava realizzare il sogno di un amore veramente per sempre. «...pensavi che l’amore non fosse anche sofferenza?!» La protagonista è coinvolta con intensità e passione nel sentimento per Andrea che la porta a desiderare fortemente un figlio. Ma le difficoltà che incontra la trascinano in un vortice di esperienze durissime nelle quali il suo corpo e la sua anima si trovano in quello spazio buio che separa la vita e la morte e lì vive la tremenda contraddizione... all’inferno con amore!. Sarà presente Paola Bucci, Associazione Beni Culturali del Comune di Vo' Euganeo.

 

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Sabato 17 Giugno 2006

Manuela Bellodi presenta il suo libro di poesie "Albicocche per i miei ospiti", Edizioni LietoColle

ore 18.30

Manuela Bellodi sarà presentata da Maurizia Rossella. Interverrà Silvio Ramat, la cui poesia inedita "Arco di trionfo" è di prefazione al libro. La libertà e la creatività della mente non possono essere uccise, al contrario del corpo, da nessuna arma e da nessuna guerra. Sono come i frutti della terra: quando è la stagione nascono, maturano e danno nutrimento a chi li coglie per sè e per gli altri. Questo è il grande insegnamento di vita che ho ricevuto, in modo insolito, da un anziano contadino afghano, intervistato da un giornalista francese nel corso di un prezioso e forse mai più trasmesso reportage di guerra. In un tempo e in un luogo desolati, durante il conflitto con i Talebani, il contadino diceva sorridendo: "sarò felice finchè avrò albicocche per i miei ospiti", tenendo fra le mani quei frutti miracolosamente belli e intatti, che crescevano sulle montagne circostanti. Le sue parole, udite a un'ora molto tarda della notte, seguendo appunto con grande emozione, l'esperienza sapientemente documentata, sono rimaste impresse in modo indelebile dentro di me, facendo quasi immediatamente scaturire altre parole, fino a diventare motivo dominante e infine titolo del mio libro. L'ormai mitico comandante Massud - il leone del Panshir - che sulle montagne dell'Afghanistan combatteva per la libertà del suo popolo, aveva concesso al giornalista di condividere ogni momento di quelli che sarebbero stati i suoi ultimi giorni di vita: morì, infatti, in un agguato teso dai talebani pochi giorni dopo la realizzazione dell'intervista-documento a cui mi riferisco. Un uomo di grande valore che la sera, prima di coricarsi, salutava ed incoraggiava i suoi soldati leggendo loro poesie: del suo paese e di tutto il mondo. (Manuela Bellodi)

 

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Mercoledì 21 Giugno 2006

Luca Mainini presenta il suo libro "POPPERs. Tubi catodici, psicofarmaci sesso e autodistruzione. Una [DE]generazione", Prospettiva Editrice

ore 19.00

Popper = vaso dilatatore, si presenta sotto forma di liquido contenuto in fiale o bottigliette. L’assunzione avviene per inalazione, ha proprietà euforizzanti, rilassanti e al contempo anestetizzanti. L’effetto è breve ma intenso (trenta/sessanta secondi). Il Popper nasce nell’ambiente dei sexy-shop e spopola anche in Italia negli anni ‘90, parallelamente al consumo di altre droghe sintetiche. I protagonisti, o meglio le protagoniste metropolitane di queste storie, vivono una sofferenza che prende vita sotto forma di colori sgargianti ed esperienze estreme, di tubi catodici pieni di solitudine, di alcolici & psicofarmaci, di sesso improprio e autodistruzione. A dominare è il tedio, che sommerge le giornate, gli spiriti e le esistenze di ragazze-bambole vittime di loro stesse, in perpetua decadenza. La sopravvivenza è affidata alla dipendenza: sessuale, televisiva, tossica, affettiva. Poppers racconta di una generazione derealizzata, inconsapevole, confusa, spenta, abulica, disillusa e quindi artificialmente incantata; una generazione che spegne il dolore mandando giù una pillola, che non vive ma sopravvive, anestetizzandosi. Una (DE)generazione. Luca Mainini è nato a Novara. E’ scrittore e poeta. Si dedica alla pittura, alla fotografia digitale, alla sceneggiatura e alla creazione di ‘sculture’ utilizzando Barbie, bambole e giocattoli; artista della ‘post-new-generation’... il suo sito web è: www.postpop.it

 

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Giovedì 22 Giugno 2006

Paolo Marin presenta la 4° edizione del PhotoChallenge 4X4 ed introdurrà la 5°

ore 21.00

Un invito a giocare con le proprie fuoristrada in totale sicurezza cercando anche di fermare con una macchina fotografica a sviluppo istantaneo momenti particolari di questa avventura, dando in questo modo un contenuto creativo alle proprie vacanze! Una vacanza che si sviluppa in un paese, la Libia, di una bellezza e un fascino travolgente, abitata da persone cordiali e disponibili. Un viaggio preparato nei minimi dettagli gestito da uno staff molto professionale che lascia godere totalmente delle bellezze dell'itinerario scelto delegando allo staff stesso tutte le incombenze tecnico burocratiche. Durante la serata saranno proiettate delle diapositive digitali scattate durante il viaggio.

 

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Venerdì 23 Giugno 2006

Roberto Nassi presenta il suo libro "Incontri", Prospettiva Editrice

ore 19.00

Nassi appartiene a uno sparuto drappello di poeti che non rinunciano alla ricerca di una parola che unisca canto e racconto, movimento narrativo e scavo lirico. "Com'om che sonnolento vana" - "nel limbo delle parole perdute", l'autore procede con gli ondeggiamenti - ma anche la sicurezza - tipici del sonnambulo, che allungando nel buio le braccia coglie con una mano una storia e con l'altra la lingua adatta a salvarla. Come a dire che parole e cose vanno tenute insieme, dalla stessa parte del cuore (Fabio Magro). Roberto Nassi è nato a Thiene (Vicenza) il 10 novembre 1973. Si è laureato a Padova in stilistica e metrica italiana col poeta Fernando Bandini. Insegna italiano latino e letterature d’Europa al Liceo Europeo “N. Tron” di Schio. Si occupa di didattica educazione alla creatività linguistica e soprattutto di poesia moderna e contemporanea. Collabora con varie riviste letterarie e ha scritto saggi su Bertolucci, Zanzotto, Heaney… e su poeti e artisti veneti curandone anche interventi e presentazioni al pubblico. Poeta, ha pubblicato: La pania (Antitesi); La sposa che vola (Il foglio); Incontri (Prospettiva Editrice).

 

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Sabato 24 Giugno 2006

Enzo Mandruzzato, Giuliano Pisani e Antonella Barina presentano "Clitennestra", Editoria Universitaria

ore 18.00

La rappresentazione del mito nel teatro tragico, per i contemporanei, non si presta ad alcuna funzione consolatoria, semmai ha funzione ansiogena, angosciante, per il predominio del perturbante, dello spaventevole (dèi spaventosi, misfatti atroci), del meraviglioso e dell'inconoscibile. Il mito quindi come elaborazione di identità collettive, sovraindividuali, dove l'io si annulla all'interno di cicli epico/sacrali, e trasmissione di "leggi" non scritte, valide per il demos, ma al tempo stesso il mito trasmesso nelle forme e nei contenuti voluti dalla società dominante, dove gli dèi non sono "immorali", riflettono esattamente il punto di vista, se non il comportamento concreto, del dominatore: stupratori, arroganti, vendicativi, partigiani. Ed a noi sono giunte le opere che più di altre mostrano la grandezza degli eroi e degli dèi, ma dal punto di vista dei vincitori; a noi quindi resta l'obbligo di guardare con senso critico e di indagare senza preconcetti queste opere, peraltro tra le eccelse opere dell'uomo e, se ne ha le forze, di riproporle nella loro fase germinale e problematica, quando tutte le potenzialità sono presenti e nessuno dei possibili sviluppi è ancora determinato.

 

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Mercoledì 28 Giugno 2006

Zeno Verlato presenta il suo libro "Memorie di un tanguero. Gioie (poche) e dolori (molti) del tango", Prospettiva Editrice

ore 19.00

“Nella bella Verona c’era una volta, dietro il distributore della ESSO, lungo la strada che conduce verso i Monti Lessini, un locale nomato il Posto ove nell’ormai lontano autunno del ‘98 principiò il fatidico corso di tango per principianti (of course) tenuto dal rinomato maestro Antonio...”. Perchè mai una persona che ha da poco superato gli ‘anta’, single con casa propria, impiego statale non molto renumerativo ma sicuro, ad un certo punto della sua vita si dedica totalmente, anima e corpo, ad un ballo particolare come il tango? Perchè attualmente nella sua vita il tango gli appare come l’unico modo lecito di stringere qualcosa di “morbido” la sera che non sia il cuscino del suo letto? Quindi ecco il nostro aspirante tanguero pronto a varcare la soglia che separa il mondo reale ovvero la solita grigia normalità da quello magico ed oltremodo emozionante del ... TANGOOO, che celebra i suoi riti la notte quando le persone e le cose assumono un’altra dimensione, conturbante ed affascinante.
articolo prosegue sotto



Giovedì 29 Giugno 2006

Enrico Nardelli presenta il suo libro "In motocicletta a casa di Shiva", Edizioni Milesi

ore 21.00

Enrico Nardelli è nato a Mezzolombardo (TN) nel 1964. E' geometra e piccolo imprenditore nel campo della geologia. Sposato con due figli ha da sempre l'India con la sua cultura e filosofia nel cuore. La visita la prima volta alla fine degli anni '80, e da allora ne è un abituale frequentatore assieme a tutta la sua famiglia. Nell'89 conosce Sathya Sai Baba e diventa un assiduo ospite di Puttapanthy, sede del principale ashram e dove sente parlare per la prima volta del particolarissimo complesso di grotte denominate "Patal Bhavanethwar" citate nei testi sacri, in una remota valle himalayana. In questo suo primo libro l'autore racconta il suo viaggio percorso in motocicletta.

 

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Sabato 8 Luglio 2006

MusicaInfinita - Associazione Culturale e Musicale presenta "Piccolo seminario descrittivo e prove musicali di solisti in acustico"

ore 18.00

L’Associazione MusicaInfinita organizza un micro evento pomeridiano dalle 18.00 alle 20.00. Alcuni iscritti dell’associazione illustrano come si sono avvicinati allo strumento. Successivamente daranno una dimostrazione musicale con improvvisazione solista. Con la partecipazione di musicisti padovani conosciuti a livello nazionale ed internazionale quali Stefano Lionello (Contrabbasso), Gianni Stefani (sax e flauto), Carlo Zannetti (chitarra). Ospite d'onore Zoodo Ouedraogo, percussionista africano che vanta collaborazioni importantissime in Francia, Africa, Italia.

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