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Vittorio Veneto: "Edith Piaf, la leggenda di una Santa profana"


SABATO 1 e DOMENICA 2 LUGLIO 2006 ore 21:30, ASSOCIAZIONE “AMICI DEL CASTRUM”con il sostegno della Regione Veneto, Provincia di Treviso Comune di Vittorio Veneto presenta una PRIMA ASSOLUTA

a cura di Abcveneto

LUCIA SCHIERANO

“Edith Piaf, il pettirosso di Francia”

Testo Marcel Martin, Scene Roberto Bertazzon, Musiche originali GianCarlo Marigo, Regia LUISA BALDI, Produzione Amici del Castrum

Comunicare – in un’ora di spettacolo - Edith Piaf donna, essere fragile e fortissimo, amante generosa e bambina spasmodicamente bisognosa d’amore, evocandone le dissipazioni, le sfide e le tensioni spirituali, è impresa folle. Rendere il genio della Piaf in scena, avvinta nell’abbraccio del suo pubblico, quando ogni bene e ogni male si trasmutano, come nell’alambicco di un mago e l’esile passerotto dal vestitino nero (le piaf) diventa pura Voce, è impresa intentabile. Al di là dei tormenti, degli entusiasmi e delle contraddizioni esistenziali della grande chanteuse, per raccontare Edith Piaf bisogna fare i conti con quella Francia, geniale e plebea, provata da due conflitti mondiali e dalla ferocia dell’occupazione, e tuttavia capace di riscatti irripetibili. E con quella Parigi, testarda capitale dell’élan vital europeo, benché già spodestata capitale del mondo (il titolo spetta ormai a New York). E ancora con quell’epoca, l’epoca di Cocteau e della Dietrich, di Yves Montand e di Aznavour.

Raccontare la Piaf, tutta la Piaf, è impossibile.

Accantonando la tentazione di trascrivere per la scena la biografia di un Mito, Marcel Martin prova – con una notevole dose d’incoscienza, ma anche di mestiere – a restituire qualcosa della Piaf modulando, in nove brevi stazioni, un “flusso di coscienza” al femminile: una sorta di canto d’addio alla vita di una donna straordinaria, che ormai dialoga al presente con i vivi e con i morti, tira le somme con disarmante onestà, spolvera e accarezza i ricordi minimi, che sono i più cari.

Con il coraggio di chi ha scelto di fare arte senza dare ascolto alle sirene intellettualistiche, Roberto Bertazzon interroga la “biografia impossibile” della Piaf per far emergere il suo inconfondibile segno grafico, che è insieme scrittura automatica e sintesi colta, che strizza l’occhio a Dufy e a Matisse, ma anche ai maestri della Transavanguardia e all’azzardo graffitista.

Come un medium ispirato, Bertazzon fa correre il pennarello sul foglio per regalarci una storia in bianco e nero, senza pentimenti, come sarebbe piaciuto alla Piaf (“je ne regrette rien”), che scorre dietro alle spalle dell’attrice, diventando scena e tavola figurata di cantastorie.

Questa Piaf, insomma, è un album di schizzi a più mani, alla cui realizzazione concorrono, con i loro “appunti”, il musicista, Giancarlo Marigo, autore delle musiche originale; la protagonista Lucia Schierano, che fin dagli albori del progetto si è totalmente identificata con Edith, e la regista Luisa Baldi; la quale, come al telaio, guida il giustapporsi-sovrapposi di fili significanti, che formano un tappeto plurilinguistico di notevole complessità e raffinatezza. Chi temesse di trovarsi ad assistere a uno sceneggiato teatrale sulla vita di una diva può rassicurarsi. Questa Piaf è, semmai, una “sacra rappresentazione profana”, dedicata a una “Santa” improbabile, “Santa” Edith, paradigma moderno e antico di esistenze popolate di Demoni e di Angeli.

Lucia Schierano

Attrice padovana di indiscusso carattere, che da anni svolge la sua professione misurandosi con i generi più diversi. Nella prossima stagione invernale sarà impegnata ne “Il Campiello” di Goldoni nel ruolo comico di donna Catte. Prosegue il successo del suo monologo “Caterina, una strega nel Cinquecento” di Daria Martelli.In occasione de “La voce umana” la vedremo interpretare un ruolo decisamente drammatico.

Per informazioni sulla vendita dei biglietti e abbonamenti

Amici del Castrum

tel. 0438 57179 – cell. 348 4238334

In caso di pioggia:

sabato 1 luglio - Teatro Da Ponte

domenica 2 luglio - “Sala Verde” del Castrum

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E/O DIFFUSIONE

Si ringrazia per la collaborazione.

Associazione Amici del Castrum

Castello di Serravalle – Via Roma 21 – 31029 Vittorio Veneto

tel.0438/57179 –fax 0438/552497 – cell. 348 4238334

castello@serravallefestival.it - http://www.serravallefestival.it

 

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