Venezia: eventi allo spazio eventi Mondadori
a cura di Abcveneto
lunedì 12, ore 18.00
Presentazione
Fare la città. Salvaguardia e manutenzione urbana
a Venezia in età moderna
(Bruno Mondadori)
Ne parlano: Donatella Calabi, Giuliana Mazzi e Andrea
Rinaldo
Il libro affronta il nodo tematico che vede intrecciate
tra di loro la
progettazione, il controllo e la manutenzione del suolo
pubblico urbano a
Venezia fra la seconda metà del xv e la fine del
xviii secolo. Secoli durante
i quali il tessuto della città viene sottoposto
a un’assidua attività di
regolamentazione e diviene oggetto di una quotidiana sorveglianza
da parte dei
principali uffici pubblici preposti alla tutela dello
spazio collettivo. Gli
elementi della viabilità cittadina e dei servizi
fondamentali di
approvvigionamento idrico entrano di prepotenza nella
sfera di attività di chi
è incaricato di delineare la struttura funzionale
e formale della città.
Partendo dall’analisi delle concrete azioni compiute
dalle magistrature
urbane, i cinque saggi che compongono il volume, preceduti
dall’introduzione
di Donatella Calabi, delineano un quadro dei complessi
e intricati modi di
sviluppo e "condensazione" del paesaggio urbano
di Venezia in epoca moderna.
Martedì 13, ore 18.30
Incontro con l'autore
Mauro Corona incontra pubblico e lettori
Introduce e coordina: Vittorio Pierobon
Mauro Corona nasce a Erto (Pordenone) nel 1950. Scultore
ligneo tra i più
apprezzati in Europa, è apinista e arrampicatore
e ha aperto itinerari sulle
Dolomiti d'Oltrepiave.
ha collaborato alla realizzazione del film Vajont girato
dal Renzo Martinelli.
I suoi libri narrano della terra che ama.
"Corona - così Claudio Magris - è scrittore
scarno e asciutto, insieme magico
nell'essenzialità con cui narra storie fiabesche
di brusca ed elemntare
realtà. I suoi racconti hanno l'autorità
della favola in cui il meraviglioso
si impone con assoluta semplicità con l'evidenza
del quotidiano".
Personaggio amatissimo per la vivacità, la versatilità
e per la grande
passione con le quali affronta i temi a lui cari (ambiente,
famiglia, giovani,
alcool, consumismo...), Corona dialogherà con il
suo pubblico e risponderà
alle domande dei lettori.
Mercoledì 14, ore 18.00
Reading
Andrea Mingozzi
Le sigarette buone
Poesie
(Monogramma)
con illustrazioni di Marcello Pirro
Ne parlano con gli autori: Toni Toniato e Marco del Monte.
Letture: Andrea Mingozzi
Musica: Davide Giromini
Giovedì 15, ore 17.00 Incontro con l'autore Sveva
Casati Modignani Rosso Corallo (Sperling & Kupfer
Editori)
Rosso Corallo: un colore che parla di passione, una passione
che percorre la storia di Liliana Corti, la protagonista
del romanzo decisa a realizzare i propri sogni senza tradire
se stessa. Liliana cresce in una famiglia operaia nella
Milano del dopoguerra, dai genitori impara a preservare
la sua dignità e a rivendicare i propri diritti.
I tempi cambiano velocemente: arrivano gli anni del boom
economico, del terrorismo, l'intreccio tra politica e
affari…Liliana raggiunge il successo professionale
e personale. Ha sposato un uomo tenero, comprensivo e
disponibile. Ha accarezzato l'idea di abbandonarsi alla
passione per un altro, ha vissuto sulla sua pelle la ferocia
di chi vuole cambiare il mondo a colpi di pistola. Tra
vicende private ed eventi della nostra storia recente
Sveva Casati Modignani costruisce un romanzo corale dal
solido impianto narrativo, capace insieme di commuovere,
far riflettere, sognare.
Venerdì 16, ore 17.30 Inaugurazione Mostra Fotografica
Risciò.Viaggio nell’antico Oriente
Gioacchino Obrietan: esplorazioni e incontri di un viaggiatore
e antiquario italiano. Immagini che raccontano l’Oriente
vero, nella frenetica quotidianità di oggi e nelle
sue secolari tradizioni. a cura di Galleria Thais Antichità
d’Oriente. Durante l’inaugurazione verrà
presentato il libro fotografico Adozioni la Mostra
raccoglie alcune testimonianze degli avventurosi viaggi
intrapresi da Gioacchino Obrietan negli ultimi quindici
anni, nei luoghi più remoti del continente asiatico.
Un centinaio di immagini accompagneranno il visitatore
in un viaggio immaginario tra remoti monasteri arroccati
sulle montagne himalaiane, lungo il Fiume Giallo, tra
le desolate pianure del deserto del Gobi fino all’interno
della giungla birmana, dove vivono primitive tribù
animiste. Fotografie di volti, luoghi incontaminati, angoli
remoti di un mondo lontano, raccontato nella sua quotidianità,
tra donne, uomini e bambini, povertà e spiritualità,
attraverso un continente immenso, tra culture e tradizioni
millenarie. Farà da cornice alla mostra un’esposizione
di mobili e oggetti antichi provenienti da Cina, Tibet
e Myanmar: tavoli, bauli, consolles, statue di Budda,
manfatti d’uso quotidiano e rituale, testimonianze
tangibili dell’Oriente più autentico.’
Lunedì 19, ore 18.00 Presentazione Ludovica Scarp
aL’arte di essere felici e scontenti,
Ne parlano con l'autrice: Maria Giacometti, Luigi Vero
Tarca e Silvia De Martino
Ogni giorno dobbiamo affrontare situazioni di tipo comunicativo
o relazionale,
che mettono in campo problemi di vario genere; da quelli
più generali: che
cosa ignifica entrare in relazione con qualcuno? Che cosa
mi aspetto e che
cosa metto in goco? A quelli più specifici: come
reagire all’aggressività
comunicativa o al
mobbing? Che cosa fare quando qualcuno ci rivolge un rimprovero?
Per poterci
muovere al meglio nelle diverse circostanze, e modificare
in senso positivo le
nostre relazioni, Ludovica Scarpa ci fornisce gli strumenti
che ci aiutano a
riconoscere le nostre emozioni e ad attivare comportamenti
più consapevoli.
articolo prosegue sotto
Martedì 20, ore 18.00 Presentazione <<X>>
Collana di narrativa (Marsilio)
Intervengono: Jacopo de Michelis, Enrico Camplani, Alberto
Valerio, Valentina Rachiele, Claudia Rossi
Da sempre, la X sta a indicare il mistero, l’ignoto,
il dubbio. X è l’incognita da trovare in un’equazione,
il punto che indica il tesoro sulla mappa. La X rappresenta
per noi il volto ancora sconosciuto della letteratura
di domani, ma anche la posta in palio di ogni autentico
lavoro di scrittura, perché se la letteratura non
è ricerca, innovazione, azzardo, non è nulla.
In un’epoca di frammentazione e riassestamento dei
canoni artistici ed estetici, chiamare X una collana di
narrativa significa per Marsilio scommettere sul futuro,
mettersi in cerca di creatività ed energie vitali,
del nuovo che è il tesoro nascosto in ogni crisi.
Marsilio X crede nelle storie e nel fascino della narrazione,
in una letteratura che ha qualcosa da dire e nuovi modi
per dirlo, che vuole parlare al mondo e del mondo. Una
letteratura che si apre al pubblico, capace di suscitare
emozioni senza per questo rinunciare a porsi come strumento
di riflessione e conoscenza del presente. La collana accoglierà
autori esordienti, come è nella tradizione di una
casa editrice che ha sempre valorizzato i nuovi talenti,
ma anche scrittori sperimentati che hanno storie da raccontare
e ai quali non basta vivere di rendita. Fucina di idee,
luogo di incontro e di dibattito, Marsilio X sarà
dunque uno spazio dalla poetica indefinita ma dagli scopi
chiarissimi, in cui si potranno scontrare e confrontare
concezioni letterarie eterogenee e visioni contrastanti
della contemporaneità. È la letteratura
che sta nascendo la nuova incognita, e X il punto dove
mettersi a scavare.
a cura di Abcveneto
