Editoriale n. 28: dell'importanza dei parcheggi cittadini
Come frenare l'inquinamento, salvarsi
la salute e vivere felici
Di Federico De Nardi
La mia vicina di casa mi ha rivelato una cosa molto curiosa,
ma istruttiva. La via dove abitiamo, fino a qualche anno
fa presentava un parcheggio continuo di automobili, poi
il Comune di punto in bianco a deciso di tirarli via tutti
e di fare una pista ciclabile, che purtroppo viene spesso
occupata da automobilisti ignoranti e maleducati (compresi
fior di auto delle forze dell'ordine pubblico!) che con
la scusa di non voler andare a parcheggiare cento metri
più in là dove c'è un bellissimo
parcheggio custodito e riparato dal sole, dagli elementi,
dai furti, per una bazzacola di biglietto (qualcosa come
un euro all'ora e 5 euro per ventiquattro ore) preferisce
parcheggiare sulla pista ciclabile arrogandosi quei famosi
diritti chiamati i 'porci comodi'. Malgrado l'impegno
dei vigili urbani che appioppano fior di multe (70 euro)
e a volte fanno anche portare via le automobili dal carro
attrezzi (mi pare sempre i 70 di multa, più un
250 di carro attrezzi...correggetemi se sbaglio). Ebbene,
malgrado i porci comodi di fortunatamente pochi incivili,
ovviamente la cancellazione dei parcheggi ha portato a
una minor presenza di auto sulla strada. E appunto cosa
mi ha detto la mia vicina? Che da quando è sparito
il parcheggio stradale, non trova più le tende
nere di 'smog'. (A proposito, ma questo è un altro
discorso, dove sono finiti quei famosi lenzuoli bianchi
di qualche anno fa, per misurare che cosa respiriamo?
Sostituiti da costose centraline elettroniche?)
E vi sembra poco questo? Pensate se si razionalizzasse
ancor più la cosa...parcheggi scambiatori obbligatori
per tutti e lontano dalle case e dai negozi...e in cambio
tanta buona salute e ginnastica gratis. Eppure la maggior
parte della gente preferisce prendersi il cancro invece
di pensare che ci sono modi di non prenderlo poco costosi
e salutari...come il parcheggiare nei bei parcheggi fatti
dal Comune e poi sgambettare con borse e borsette!
a cura di Abcveneto