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Padova: Pippo del Bono a teatri delle Mura


A TEATRI DELLE MURA,, martedì 11 luglio arriva PIPPO DELBONO Per la prima volta in Veneto con il suo spettacolo “Racconti di giugno”, si esibirà a Padova, al Bastione Impossibile alle ore 21.00.

a cura di Abcveneto

Padova, 7 luglio 2006 – In arrivo il secondo grande ospite della rassegna “Teatri delle mura” (manifestazione di teatro, danza, musica, arti visive e letterarie promossa dal Comune di Padova – Assessorato alle Politiche Culturali e allo Spettacolo, in calendario fino al 30 luglio): dopo Ivan Tanteri, martedì 11 luglio è la volta di Pippo Delbono. Il suo “Racconti di Giugno, incontro con sé stesso” andrà in scena, per la prima volta in Veneto, alle ore 21.00 al Bastione Impossibile (via Raggio di Sole) a Padova.

Monologo che racconta le radici di un successo, “Racconti di giugno” allude alla nascita di Pippo Delbono: si tratta della ricerca sul senso del fare teatro e dei passaggi vitali che hanno determinato il percorso dell’artista. Il sottotitolo “Incontro con sé stesso” prelude infatti agli episodi vissuti in prima persona, tra incontri e delusioni che rendono lo spettacolo una sorta di meditata confessione. Ma non solo, “Racconti di giugno” è anche lettura di pezzi dei suoi primi spettacoli, improvvisazione, provocazioni e sollecitazioni al pubblico, in una serata carica di riflessioni.

L’artista ligure, autore e interprete di numerosi spettacoli di successo in Italia e all’estero, evoca così la “performance-confessione” che offrirà al pubblico padovano: «La curiosità per gli altri. Il senso nascosto delle relazioni. Il filo rosso degli invaghimenti negli spettacoli. La coscienza di una bellezza senza confini nelle storie. L’ardore non solo etico nelle scene della vita e nelle scene del teatro. Il lato dei desideri non espressi ma mostrati. L’estasi delle cose che ti perdono e che gli altri non ti perdonano. Le coincidenze (tante) di giugno, il mese in cui sono nato. Quel qualcosa di se stessi mai detto forse perché mai chiesto».

In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al Teatro alle Maddalene in via S. Giovanni da Verdara.

Pippo Delbono nasce a Varazze nel 1959. Agli inizi degli anni ’80 parte per la Danimarca dove si unisce al Gruppo Farfa, guidato da Iben Nagel Rasmussen. Al ritorno in Italia crea il suo primo spettacolo “Il tempo degli assassini” (1987) dove le storie di violenza, droga, dittatura e vita definiscono i segni di un linguaggio teatrale che caratterizzeranno tutti i suoi successivi lavori. Nello stesso anno incontra Pina Baush e collabora con il Tanztheater. È del 1989 il suo secondo lavoro “Morire di musica”. Nel 1990 crea “Il muro”, la sua prima composizione corale con attori e danzatori. Nel 1992 “Enrico V” da Shakespeare, il suo unico lavoro ispirato a un testo teatrale. “La rabbia”, omaggio a Pier Paolo Pasolini, realizzato nel 1995, è il momento germinale di un modo di fare teatro compiutamente espresso in “Barboni”, vincitore di un Premio Speciale Ubu 1997 e del Premio della Critica nel 1998. “Itaca”, allestito nel cantiere navale di Pietra Ligure (1998) e “Her bijit”, composto per la Biennale di Venezia (1999), sono creazioni corali che indagano il rapporto con grandi spazi e che esplorano nelle tematiche delle guerre nel mondo. Con “Guerra” (1998), infatti, e con il più recente “Esodo” (2000), Delbono prosegue l’avventura umana e artistica con le persone che costituiscono la sua compagnia. Nel luglio del 2000 debutta alle Orestiadi di Gibellina con “Il silenzio” che parla del terremoto del 1968 e nel 2002 al Teatro delle Passioni di Modena con “Gente di plastica”, un universo visivo che si fonde con la musica rock di Frank Zappa e con il testamento poetico di Sarah Kane. “Urlo”, il suo ultimo lavoro che ha debuttato al Festival di Avignone nel luglio del 2004, ha visto accanto agli attori della compagnia la partecipazione straordinaria di Umberto Orsini e Giovanna Marini.

Per informazioni “Teatri delle Mura”: info@teatridellemura.it - cell. 338/3805861 www.teatridellemura.it oppure http://padovacultura.padovanet.it

Biglietti: 8 € interi, ridotto 6 € riduzione a norma di legge PREVENDITA BIGLIETTI: all’apertura della biglietteria un’ora prima dello spettacolo; è prevista la prenotazione on line all’indirizzo www.teatridellemura.it. Dato il numero di posti limitati si consiglia la prenotazione per gli spettacoli del 15-16 luglio - LA GIUDECCA / 19 luglio – TEATROCONTINUO / 28- 29 luglio - laboratorio ARTAUD.

TORRIONE IMPOSSIBILE

Il torrione cilindrico, collocato all'estremità di un puntone sporgente dal perimetro murario, è stato diroccato dall'esercito francese nel marzo 1801 e colpito dal bombardamento dell'8 febbraio 1944.

Nell'area interna al puntone è presente la scuola all'aperto dedicata a Francesca Randi, il padiglione del 1914 a falde sovrapposte e il sacello a ricordo delle molte vittime.

Le due casematte interne, collegate fra loro da un unico locale accessibile dalla lunga galleria d'ingresso, era uno dei numerosi rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale.

Visita guidata domenica 23 luglio alle ore 10.30.

A cura dell'Associazione Comitato Mura di Padova,Via Raggio di Sole 2 - 35137 Padova, tel 340 6884564 - email:comitatomura@virgilio.it

 

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