Treviso-Venezia: Omaggio a Ernesto Calzavara
7-10 giugno 2006, Fondazione Benetton
Iniziative Culturali, presenta I poeti non sono. Si immaginano
a cura di Abcveneto
Dal
7 al 10 giugno, Fondazione Benetton Iniziative Culturali
ospita a Palazzo Bomben un omaggio a Ernesto Calzavara,
una iniziativa, avviata dalla Fondazione già nel
2004, e che oggi, in sintonia con l'Università
Ca' Foscari di Venezia e con l'Istituto Interuniversitario
di Studi Veneti, vuole dare seguito alla riproposta della
figura del poeta trevigiano, scomparso nel 2000.
Il progetto si articola in quattro giornate, tre trevigiane,
a cura della scrittrice e giornalista Isabella Panfido,
ed una veneziana. Prevede una emozionante lettura dall'opera
poetica di Calzavara, due reading di poeti veneti, la
presentazione della nuova edizione Canova del libro di
Ernesto Calzavara Poesie dialettali, la presentazione
del catalogo del Fondo Calzavara e una giornata di studi
dedicata al poeta, che si terrà venerdì
9 giugno a Palazzo Franchetti a Venezia.
Ernesto Calzavara, nasce a Treviso il 4 agosto del 1907.
Dopo la laurea in giurisprudenza si trasferisce a Milano
dove risiederà, salvo frequenti soggiorni a Treviso,
per tutta la vita, esercitando l'attività di avvocato.
La produzione poetica di Calzavara, poeta schivo e riservato,
è caratterizzata, dopo un esordio con poesie dialettali
abbastanza tradizionali per temi e stile, da un percorso
di ricerca sulle possibilità espressive del dialetto,
unico e originale.
La prima pubblicazione ufficiale risale al 1960, con Poesie
dialettali edite dalle Edizioni di Treviso della libreria
Canova, il testo che viene oggi ripubblicato dalla Canova
edizioni. Ad essa seguirà e.Parole mate Parole
pòvare del '66, dove la sperimentazione linguistica
si fa più marcata; del '74 è la raccolta
Come se. Infralogie, nella quale l'indagine formale diventa
il tramite linguistico delle relazioni tra il mondo sensibile
e l'invisibile. Nel '79 pubblica Analfabeto con Guanda
edizioni, raccolta che vede la ricerca formale di Calzavara
arricchirsi di nuovi apporti tratti da lingue diverse,
quali il latino e l'inglese, oltre che dei dialetti trevigiano,
veneziano, milanese. Con Garzanti esce la raccolta Le
ave parole nel '84 . Infine nel '90, da una scelta operata
dallo stesso Calzavara, ancora Garzanti pubblica la summa
dell'opera poetica intitolata Ombre sui veri. Dello stesso
anno, ma per i tipi di Scheiwiller, viene pubblicato Rio
terrà dei pensieri, curato da massimo Rizzante,
un libro che raccoglie saggi poetici, aforismi e undici
nuove poesie. Ernesto Calzavara muore a Strà il
19 agosto del 2000.
articolo prosegue sotto
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 7 GIUGNO ore 21:00 - PALAZZO BOMBEN
I miei figli sono fatti di carta - Conversazione su Ernesto
Calzavara seguita da una lettura di poesie del poeta.
Intervengono Francesco Bruni, direttore dell'Istituto
Interuniversitario Studi Veneti di Venezia; Silvana Tamiozzo,
docente di Letteratura italiana contemporanea all'Università
di Ca' Foscari; Lello Voce, poeta e critico letterario.
Verranno presentati il Catalogo del Fondo Calzavara,
a cura di Francesca Rinaldin e la nuova edizione di Poesie
dialettali (1960), pubblicata da Canova con prefazione
di Andrea Zanzotto e nota biografica a cura di Isabella
Panfido.
GIOVEDÌ 8 GIUGNO E SABATO 10 GIUGNO ore 21:00
- PALAZZO BOMBEN
I poeti operano nella quarta dimensione
Per una "mappa" della poesia veneta: POETI VENETI
A PALAZZO BOMBEN
Palazzo Bomben ospita, in due serate, sedici poeti, provenienti
dai quattro angoli della nostra regione, per restituire
evidenza alla voce autorevole e significativa della poesia
veneta, in lingua e in dialetto.
Ernesto Calzavara auspicava la nascita di un Centro di
poesia dialettale ospitato nella sua villa trevigiana;
l'idea di questo centro non è mai stata realizzata.
La Fondazione Benetton Iniziative Culturali intende così,
seppure parzialmente, dare seguito al sogno di Ernesto
Calzavara con l'avvio di una "mappa" virtuale
delle voci più rappresentative della poesia veneta.
Saranno presenti poeti di assoluto spicco, accanto a nomi
noti e meno noti, accomunati tutti da un'area geografica,
linguistica ed emotiva, che colora variamente toni e stili
della poesia veneta contemporanea.
Due serate di reading nelle quali si alterneranno poeti
di età e fama molto diversi, brevi saggi della
paesaggio poetico veneto, così composito e variegato
come il paesaggio naturale del nostro territorio. Tante
voci diverse chiamate per la prima volta a raccolta a
testimoniare la forte e vitale presenza della poesia in
un'area, la nostra, a forte rischio di appiattimento culturale.
Ciascuna delle voci autoriali con un proprio timbro, forza
e singolarità concorre a disegnare una carta di
geografia poetica che, lungi dall'essere esaustiva, fornirà,
è un auspicio, un prezioso segnale di resistenza
della parola e del suo potenziale salvifico.
Alla serata di giovedì 8 giugno parteciperanno:Tiziano
Broggiato, Luciano Caniato, Igor De Marchi, Sebastiano
Gatto, Luciana Moretto, Giuseppe Rao, Cesare Ruffato,
Giovanni Turra.
Alla serata di sabato 10 giugno: Fernando Bandini, Luciano
Cecchinel, Stefano Dal Bianco, Riccardo Held, Paolo Lanaro,
Luisa Luzzato, Marco Munaro, Andrea Zanzotto.
VENERDÌ 9 GIUGNO - PALAZZO FRANCHETTI, VENEZIA
Giornata di studi su Ernesto Calzavara, seguita da una
lettura di poesie del poeta ad opera di Giuliano Scabia.
Informazioni: Palazzo Bomben, via Cornarotta 7, Treviso.
Tel. +39 0422 512200; e-mail: info@palazzobomben.it info@palazzobomben.it
Ingresso: ingresso libero
Informazioni sulla giornata di studi a Venezia: Centro
Interuniversitario di Studi Veneti, tel. 041/5200996;
e-mail: cisv@unive.it
oppure scarica il programma cliccando qui
a cura di Abcveneto