Mestre: Jazz Groove maggio 2006 (con scrittore!)
3,10, 23 maggio al Centro Culturale
Candiani Caligola Circolo Culturale di Mestre (Venezia)
P.le Candiani 7
a cura di Abcveneto
Il Candiani apre finalmente al jazz, si dovrebbe dire!
Ma che jazz, ed in
quale spazio? Lauditorium sito al quarto piano del
centro culturale
mestrino è senza dubbio atipico e mal si adatta
ad ospitare una stagione
jazz di stampo tradizionale. Ma, seppur piccolo, è
confortevole ed ha un
acustica straordinaria.
«Jazz Groove» è il logo del nuovo sodalizio
nato fra la nostra associazione
e lAssessorato alla Cultura del Comune veneziano,
che farà il suo esordio
in maggio al Candiani con tre serate allinsegna
della sperimentazione,
nello spirito di un centro sempre più curioso e
attento nei riguardi delle
musiche di confine, così come dei nuovi linguaggi,
esplorando le
contaminazioni tra la musica e le altre espressioni dellarte,
dal teatro
alla danza, dalla poesia al cinema.
Ad inaugurare la rassegna, mercoledì 3 maggio,
sarà Nordest, stimolante
incontro fra la musica del jazzista ed abile manipolatore
di suoni
elettronici Maurizio Camardi, la prosa, con la lettura
di brani tratti dall
ultimo libro di Massimo Carlotto, scritto a quattro mani
con Marco Videtta
ed intitolato per lappunto Nordest,
ed il teatro, con la contemporanea
presenza in scena dellattore, anche lui padovano,
Loris Contarini.
Jazz Groove maggio 2006
mercoledì 3 maggio
NordEst
Massimo Carlotto (voce narrante)
Loris Contarini (voce recitante)
Maurizio Camardi (sax soprano, sopranino e baritono; elettroinica)
Mestre (Ve), Auditorium del Centro Culturale Candiani
inizio spettacolo ore 21.15
Posto unico: interi € 10, ridotti € 7 Riduzioni
per studenti fino a 25 anni, possessori di Candiani Card,
Cinema Card e Candiani Card Cinema Prevendite: Centro
Culturale Candiani, P.le Candiani 7, Mestre (chiuso il
lunedì) Informazioni: Centro Culturale Candiani,
tel. 041.2386126, www.comune.venezia.it/candiani
; Caligola Circolo Culturale, Via N.Sauro 1/B, Mestre,
tel. 041.962205, www.caligola.it
NordEst
testi di Massimo Carlotto; musiche di Maurizio Camardi
Un musicista, uno scrittore ed un attore raccontano le
esperienze di viaggio
attraverso le loro espressioni artistiche. Partendo dal
Nordest italiano,
prendendo spunto in particolare dallultimo romanzo
di Massimo Carlotto,
scritto a quattro mani con Marco Videtta: dalle Americhe
allEuropa, dalle
nostre città invivibili allArgentina dei
Desaparecidos, dalle carceri all
ambiente ferito di Monfalcone
alla guerra. Parole
e musica ora si
alternano, ora si mescolano, per unire contrasti differenti,
narrando storie
di luoghi e popoli per costruire un percorso fatto di
ricordi, di emozione,
dindignazione, di umanità
Un atto di
accusa ad un modello di sviluppo
devastante che non ha retto alla globalizzazione ed ha
lasciato solo
macerie.
Linguaggi che si fondono in un percorso unico per narrare
di un viaggio e
della sua destinazione, diversa in ognuno di noi, tratteggiata,
che si
scompone e ricompone nel percorso, tenendo come mappa
gli inseparabili
diritti delluomo e dellambiente, perché
siamo attori, musicisti,
scrittori, giriamo il mondo e raccontiamo storie. Il viaggio
come strumento
di formazione umana ed artistica quindi. Le Terre narrate
sono quelle dell
immaginario collettivo di una generazione, con i suoi
sogni e le sue
delusioni, ma sono anche il presente di una realtà
in disfacimento. E il
viaggio diventa memoria nella costruzione di un tessuto
comune di valori,
culturalmente ricco ed in continua evoluzione. Scrittura,
musica e teatro si
fondono così in un unico progetto artistico, dove
lo spettatore diventa
soggetto attivo di un viaggio immaginario che lo porta
a conoscere la realtà
che ci circonda attraverso storie e personaggi vivi e
reali.
Maurizio Camardi dirige dal 1985 a Padova la Scuola di
Musica G.Gershwin.
Negli anni 90 inizia una fruttuosa collaborazione
col sassofonista Claudio
Fasoli, che produrrà due ottimi album, «Guest»,
con lEuropean Jazz
Orchestra, e «Giotto», con il Sax Appeal Saxophone
Quartet, entrambi per la
Soul Note. Dopo aver collaborato alla costituzione dellAMJ,
debutta
discograficamente come leader nel 1997 con «In alto
mare» (Caligola).
Seguiranno due dischi con Il Manifesto, «Nostra
patria è il mondo intero»,
con Robert Wyatt e Ricky Gianco, e «La frontiera
scomparsa» (2001). Lanno
prima era uscito il secondo Cd dei Sax Appeal, «Blowing».
E recente invece
la realizzazione di «Impronte» (Caligola),
con un nuovo quintetto
comprendente larpista Vincenzo Zitello, che contiene
un racconto inedito di
Massimo Carlotto, scrittore cui è legato da una
profonda amicizia e con cui
da tempo collabora. Così come risale a più
di dieci anni or sono linizio
della sua collaborazione con lattore padovano Loris
Contarini.
articolo prosegue sotto
Jazz Groove proseguirà quindi con
mercoledì 10 maggio Musica Nuda 2
Petra Magoni (voce) Ferruccio Spinetti (contrabbasso)
martedì 23 maggio Dino Saluzzi solo
Dino Saluzzi (bandoneon)
Posto unico: interi € 10, ridotti € 7
Il duo formato dalleclettica cantante Petra Magoni
e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti rappresenta senza
dubbio una delle proposte più fresche ed originali
recentemente emerse nel panorama musicale italiano. Musica
Nuda, giunta con il nuovo disco doppio al secondo
atto, ha aggiunto alla rivisitazione dei più diversi
repertori (dal pop al jazz) linterpretazione di
brani originali, scritti appositamente per il duo. Chiuderà
questa prima rassegna quello che è da molti anni
quanto meno dalla morte di Astor Piazzolla
il massimo specialista vivente del bandoneon, Dino Saluzzi.
Poeta ed improvvisatore raffinato, il maestro argentino
sarà capace di regalare, anche da solo, con il
suo coraggioso stare in bilico fra tango e jazz, profonde
ed intensissime emozioni.
a cura di Abcveneto