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Abbazia di Follina:Ugo Pagliai e il Quartetto di Lucca


sabato 27 maggio, nell'ambito di concerti d'estate, il grande attore propone “Elogio dell’Ombra” con musiche e poesie da Piazzolla a Borges

a cura di Abcveneto

Entra nel vivo, con la prima delle serate dedicate ad ospiti speciali, la XV edizione del Festival internazionale “Concerti d’estate – Abbazie, ville e castelli d’Altamarca” organizzato dall’associazione “Quadrivium – Musicaeventi&cultura”, dal 25 maggio al 30 luglio, in nove Comuni della Marca trevigiana, in collaborazione con la Regione Veneto, la Provincia di Treviso, le Amministrazioni comunali coinvolte (Follina, Cison di Valmarino, Conegliano, Pieve di Soligo, Refrontolo, S. Pietro di Feletto, Sernaglia della Battaglia, Vidor, Vittorio Veneto) e con il sostegno di diversi sponsor privati. Sabato 27 maggio, alle ore 20.45, l’Antico refettorio dell’Abbazia di Follina ospiterà l’attore Ugo Pagliai che, con il Quartetto di Lucca (un’originale formazione cameristica), si esibirà nello spettacolo “Elogio dell’Ombra”, con musiche di Piazzolla, Gardel, Strawinsky, Luporini, Jaen e poesie di Dino Campana e Jorge Luis Borges. “Elogio dell’Ombra” è stato rappresentato in prima esecuzione assoluta nel 2005.

Ugo Pagliai, celebre attore teatrale e televisivo, dopo il diploma presso l’Accademia nazionale di arte drammatica, ha fatto parte della compagnia Randone-Fortunato e della compagnia “I nuovi”, diretta da Guglielmo Morandi per la TV. Negli anni Sessanta ha lavorato presso lo Stabile di Genova, diretto da Luigi Squarzina. In questo periodo ha fatto parte anche del cast de “Il Conte di Montecristo”, elaborato per la TV da Edmo Fenoglio. Ha alternato con successo impegno televisivo (in Italia, Francia e Svizzera, in commedie e sceneggiati) e teatrale, assieme a numerose partecipazioni nel cinema. Dal 1979, insieme con Paola Gassman, ha affrontato testi teatrali di Feydeau, Goldoni, Pirandello; ha interpretato Giobbe nell’omonimo testo di Karol Woityla, messo in scena da Zanussi per la rassegna di San Miniato. Nel 1988 è stato insignito del premio speciale “Flaiano” per interprete teatrale. Nell’estate 2000 ha ripreso “Giobbe” di Karol Woityla come protagonista e regista. Il Quartetto di Lucca (Alberto Bologni, violino; Vittorio Ceccanti, violoncello; Remo Pieri, clarinetto; Fabrizio Giovannelli, pianoforte) è una formazione cameristica inconsueta costituitasi per l’allestimento dello spettacolo “Liturgia per la Fine del tempo” - con musiche di Olivier Messiaen e testi tratti dall’Apocalisse di S. Giovanni - prodotto alcuni anni fa dall’Associazione Musicale Lucchese. Il grande successo ottenuto, unito alla grande intesa artistica ed umana creatasi con Ugo Pagliai, li ha spinti a realizzare il nuovo spettacolo “Elogio dell’Ombra”. Nel marzo scorso hanno realizzato, al Teatro del Giglio di Lucca, lo spettacolo “Gaetano Giani Luporini, 70 anni di arte a Lucca”, che è stato anche inciso su DVD. Tutti e quattro i musicisti hanno inoltre un’intensa attività concertistica, che li ha portati ad esibirsi nelle maggiori sale e teatri, in Italia e all’estero.
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Per informazioni: info@quadrivium.it, festival@quadrivium.it, www.quadrivium.tv, 334 8321077. Biglietti: intero € 12,00, ridotto € 8,00 (meno di 25 anni). Abbonamento a 10 concerti: intero € 80,00, ridotto € 50,00. Per prenotazioni: prenotazioni@quadrivium.tv. In caso di maltempo i concerti si terranno al coperto, nelle vicinanze.

a cura di Abcveneto

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