Ø Ca' Corniani: il vigneto
del mare: A
tre chilometri da Caorle c'è una splendida testimonianza
di architettura rurale veneta. Ca' Corniani, acquistata
dalle Assicurazioni Generali di Trieste nel 1851. Quasi
duemila ettari di terreno pianeggiante, situati sulla foce
del Livenza. Ca' Corniani all'inizio era una immensa palude.
Una attenta opera di bonifica trasformò il territorio
dando origine a floridi terreni che producono mais, frumento,
soia, girasole, frutta, olive e ottanta ettari di vigneti
che danno 9000 quintali d'uva e per finire, un allevamento
di branzini, orate, anguille. Di Federico De Nardi
Ø
Simona Cernicchi: Quattro domande. Questo
mese voglio proporre ai lettori di abcveneto quattro domande
e lo farò dandogli del "tu". Sarebbe interessante
e costruttivo se volessero inviarmi via e-mail, all'indirizzo
posto alla fine del pezzo, le loro risposte. In tal caso
vorrei riportarle in un articolo per il prossimo mese, identificandone
gli autori se questi lo vorranno o, diversamente, mantenendo
l'anonimato. Di Simona Cernicchi
Ø
Treviso: Ermeneutica letteraria, lo schiaffo al Gattopardo
Ci
sono dei fatti, in Italia, che quando accadono sono descritti
come delle vere e proprie "rivoluzioni copernicane".
Mi riferisco a qualsiasi ambito; penso, ad esempio, all'arringa
di Nanni Moretti ai leader del centrosinistra che sembrava
aver scosso gli equilibri di un'intera compagine politica,
o la vittoria di Guazzaloca a sindaco di Bologna. Di
Alberto Leoncini
Ø Venezia: UGO VALERI
(1873-1911)
Un inquieto sentimentale Venezia, Museo Correr. Venerdì
3
marzo 2006, alle ore 18 al Museo Correr verrà inaugurata
la mostra UGO VALERI (1873-1911) Un inquieto sentimentale
che resterà aperta al pubblico dal 4 marzo al 7 maggio 2006
con orario 9/17 e il biglietto dei Musei di Piazza San Marco.
A cura di Abcveneto
Ø Concordia Sagittaria:
la fabbrica delle frecce. I
nomi non sono
mai casuali e la storia spiega le ragioni di determinate
scelte. Siamo nel 42 a.C e Ottaviano, Antonio e Lepido formarono
il secondo triumvirato, che riescì con la battaglia
di Filippi in Grecia a rivendicare Cesare, costringendo
al suicidio i due principali cospiratori, Bruto e Cassio.
Dopo la battaglia Antonio continuò con una parte
delle legioni la pacificazione dell'area Orientale dell'impero
romano che si era alleata con Bruto e Cassio. Di
Sara Miriade
Ø Treviso: "L'alfiere
dei sogni", delle edizioni Eventual-mente.
Alcuni
pensieri di Adalgisa Biondi nella prefazione nel volume:"Le
leggi della relatività e l'odierno nichilismo ci
insegnano che oggi tutto è niente e che dal niente
può svilupparsi il tutto. I media oggi se letti e
ascoltati con intelligenza ed al di là del testo
circostanziale, ci danno continuamente prova di tutto ciò.
La letteratura corrente è continua evoluzione e ricerca
di qualcosa di nuovo.Di Virginia Men
Ø Padova: Otto Marzo,
trent'anni dopo. L'Otto
Marzo,
nonostante le tante manifestazioni, le tavole rotonde e
i dibattiti, ultimamente si è trasformato nella generica
e commercializzata "Festa della donna" ma è
nato come Giornata internazionale della Donna per riportare
all'attenzione la sua condizione nel mondo. A cura
di Luccia Danesin
Ø Castelbrando: si alza il
"Sipario sulla Primavera del Prosecco 2006"
Ø Storia di una donna:
Chi ha inventato i baci di cioccolata? Luisa
Spagnoli nacque a Sargentini, nel 1877. Già nel 1906
aveva aperto un piccolissimo laboratorio nel cuore storico
della città. Lì con pochissimi mezzi, in un
ambiente angusto, contando su l'aiuto di pochi aiutanti,
confezionava e poi vendeva, talvolta anche in strada confetti
di vari sapori. Di Lucio Centuori
Ø
Torino?:
Una veneta la prima donna a vincere la medaglia Olimpionica.Una
curiosità che merita di essere ricordata. Di
Maria Ester Nichele
Ø Editoriale: lettera
aperta a chi ha testa. Riportiamo,
senza cambiare una virgola, la
lettera di Oliviero Zoia, segretario nazionale della Associazione
Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, per far capire come
la storia e l'ignoranza abissale siano purtroppo sempre
presenti nella nostra società e perchè noi
facciamo il giorno del ricordo quando gli altri lo hanno
già scordato. A Cura di Federico De Nardi
Articolo 7 della Costituzione italiana: Lo Stato e la Chiesa
cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti
e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non
richiedono procedimento di revisione costituzionale.
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