Mestre: Jazz mondiale al Toniolo con Burton e Galliano
a cura di Abcveneto
E'
un incontro assolutamente inedito quello che vede aggiungersi
al collaudato trio "americano" del fisarmonicista
Richard Galliano, il magico vibrafono di Gary Burton,
forse il massimo maestro dello strumento oggi in attività.
Un incontro di cui si parla da tempo e sulla carta assai
interessante, che - se i risultati rispetteranno le attese
- potrebbe venire presto fissato anche su disco. Vi sono
in ogni caso tutte le premesse perché l'appena
iniziata tournée europea del quartetto franco-americano
possa venire ricordata come uno degli eventi jazzistici
del 2006.
Comune di Venezia, Assessorato alla Cultura, Cultura
e Spettacolo, Caligola Circolo Culturale, con il contributo
di Provincia di Venezia, Assessorato alla Cultura, "MUSICA
e LINGUAGGI 2006", DOMENICA 19 MARZO, inizio ore
21.000, TEATRO TONIOLO, MESTRE (VE), P.tta C.Battisti
1, tel. 041.971666,
RICHARD GALLIANO TRIO + GARY BURTON, GARY BURTON (vibrafono),
RICHARD GALLIANO (fisarmonica), JAMES GENUS (contrabbasso),
CLARENCE PENN (batteria)
Posto unico numerato € 20
Con la Fondazione di Venezia il biglietto costa solo
€ 2,50 ("Giovani a Teatro": giovani e studenti
della provincia di Venezia sino a 26 anni); http://www.giovaniateatro.it
numero verde gratuito tel. 800.801.606
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RICHARD
GALLIANO nasce a Nizza nel 1950. La sua più grande
dote - che vale forse ancor più del suo straordinario
virtuosismo - è senza dubbio l'originalità.
Nella sua musica si mescolano infatti con efficacia swing,
tango, valzer, musette, il jazz più moderno di
Jarrett e Coltrane. Il tutto è accompagnato da
un gusto cromatico che rimanda all'impressionismo di Debussy
e Ravel. Nelle sue mani la fisarmonica - ma il Nostro
se la cava egregiamente anche al bandoneòn, che
ha studiato con Astor Piazzolla - acquista ora la policromia
di un'orchestra, ora un timbro intimo e raccolto di stampo
cameristico. Dal 1994 Galliano incide regolarmente per
l'etichetta francese Dreyfus ed il suo successo internazionale
cresce progressivamente. Riceve prestigiosi riconoscimenti,
soprattutto in Francia e Italia, paese cui è particolarmente
legato. Vanno ricordati, all'interno di una quanto mai
feconda produzione discografica, almeno «New York
Tango» (1996), «Blow Up» (1997), splendido
duetto con Michel Portal, «French Touch» (1999),
«Passatori» (2000), con l'Orchestra Regionale
Toscana. Oltre che con Portal, Galliano ama esibirsi in
duo anche con l'organista Eddy Louiss, al fianco del quale
ha sin qui firmato tre ottimi dischi. Da ultimi ricordiamo
«Piazzola forever», tutto dedicato alla musica
di Piazzola, uno dei suoi principali maestri, dove si
avvale dell'accompagnamento di un gruppo classico, ed
il recente «New York Trio», dove ritorna ad
un clima più jazzistico
GARY BURTON, nato nel 1943 nello stato dell'Indiana,
debutta professionalmente nel 1960 e registra il suo primo
album da leader nel 1961. Nel 1963 si stabilisce a New
York, dove accompagna il pianista George Shearing; suona
quindi con Stan Getz dal 1964 al 1966 e nel 1967 forma
finalmente una propria band con Larry Coryell alla chitarra
e Steve Swallow al basso. E' questa in assoluto una delle
prime esperienze di quello che verrà poi chiamato
rock-jazz. Nei suoi gruppi suona anche il chitarrista
Pat Metheny. Collabora con Carla Bley, per cui scrive
l'opera «A genuine tong funeral». Dal 1970
si esibisce sia in solo che in duetto, prima con Keith
Jarrett quindi con Chick Corea, connubio questo che durerà
molti anni. Dagli anni '80 alterna una prolifica attività
concertistica, suonando spesso con il pianista giapponese
Makoto Ozone, all'insegnamento nella celebre Berklee School
di Boston. Vero e proprio innovatore, apparso sulla scena
del jazz quanto questa era ancora dominata da Milt Jackson,
Burton ha letterale rivoluzionato il mondo del vibrafono,
imponendosi per il suo virtuosismo ma soprattutto per
la sua complessità melodica ed armonica. Ciò
è stato reso possibile grazie all'utilizzazione
simultanea di quattro martelletti, tecnica di cui è
subito diventato un maestro ed è ancor oggi uno
dei massimi specialisti. Accomuna Burton a Galliano un
autentico grande amore per la musica di Astor Piazzola,
a cui anche il vibrafonista americano ha voluto recentemente
dedicare un disco.
a cura di Abcveneto