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Triveneto: Dal 18 marzo al 5 aprile i nuovi lavori in cartellone a Padova, Vicenza, Dolo, Mira, Asolo. In programma "Fragile" e "Otra vez Marcelo"


CESAR BRIE E IL TEATRO DE LOS ANDES IN TOUR NEL TRIVENETO, TRA SPETTACOLI E INCONTRI. All'interno del percorso anche due seminari e un laboratorio. E il regista argentino si confronterà con Gianni Minà sull'attualità latinoamericana

a cura di Abcveneto

L'atteso "OTRA VEZ MARCELO" in prima e unica regionale a Mira, "FRAGILE" in prima regionale a Dolo e poi ad Asolo e Vicenza. E ancora, "LA MORTE DI JESUS MAMANI" e "LA DONNA CON GLI OCCHIALI" allo Spazio Gershwin di Padova.

César Brie e il Teatro de Los Andes arrivano in tournèe nei teatri del Veneto con le nuove produzioni, dal 18 marzo al 5 aprile, presentando un articolato percorso teatrale. Un viaggio attraverso l'opera attuale del Teatro de Los Andes, dedicato al pubblico degli aficionados e a chi non ha mai conosciuto il lavoro della compagnia, che non avverrà solamente "in scena", ma anche "fuori scena", con seminari e laboratori che si protrarranno fino al 28 maggio. A Padova e Dolo Maria Teresa Dal Pero condurrà due distinti seminari sulla "voce teatrale", mentre César Brie sarà impegnato al Teatro Villa dei Leoni di Mira sul tema "Pensare la scena".

Il fondatore e direttore del gruppo andino sarà poi protagonista di un esclusivo e inedito incontro pubblico con Gianni Minà, per un confronto su temi legati all'attualità latinoamericana, mentre dal 13 al 28 maggio a Mira César Brie condurrà un seminario su Checov con un gruppo di allievi in vista di una nuova produzione.

GLI SPETTACOLI

César Brie e il Teatro de Los Andes iniziano la loro tournée sabato 18 e domenica 19 marzo allo Spazio Gershwin di Padova con due spettacoli.

Il primo, "LA MORTE DI JESUS MAMANI", diretto e interpretato da Gonzalo Callejas, è tratto da "Cronaca di una morte annunciata" di Gabriel García Márquez, e porta in scena la storia dell'assassinio di un uomo qualunque, che, per seguire i propri ideali, rimane vittima di una violenza cieca e barbara. La seconda opera, "LA DONNA CON GLI OCCHIALI", diretto e interpretato da Alice Guimaraes, è tratto da un racconto di Eduardo Galeano ed è una sorta di favola per bambini, in cui si snodano modi narrativi che attingono dalla tradizione occidentale e orientale.

Il Teatro de Los Andes sarà poi al Teatro Excelsior di Dolo (nell'ambito del cartellone di DoloneiTeatri) martedì 21 marzo con la prima regionale di "FRAGILE", uno spettacolo scritto e diretto da César Brie, che parla di un'adolescente che non si rassegna a seppellire nell'abitudine i propri sogni e le proprie inquietudini: uno spettacolo che è anche un discorso più ampio sull'arte, che non nasce da considerazioni sulla perdita dell'infanzia intesa come età anagrafica, bensì sulla perdita di purezza che le mediazioni dell'età adulta spesso impongono. DoloneiTeatri proporrà inoltre, mercoledì 22 marzo, una replica mattutina dello spettacolo riservata agli studenti, per portare a teatro proprio gli adolescenti. "FRAGILE" sarà anche in scena venerdì 24 marzo al Teatro Duse di Asolo, a conclusione del progetto di teatro e danza Centorizzonti NordEstSudOvest, e martedì 4 aprile al teatro Astra di Vicenza in Fragole [fuori stagione].

Il Teatro Villa dei Leoni di Mira ospita invece in Tempo variabile, martedì 4 e mercoledì 5 aprile, il primo e unico passaggio nel Triveneto di "OTRA VEZ MARCELO", con César Brie che, oltre a firmare testo e regia, è protagonista in scena con Mia Fabbri. Questo lavoro chiude la trilogia di spettacoli nei quali Brie e il Teatro de Los Andes hanno voluto più direttamente affrontare il "discorso politico". Una trilogia iniziata con "L'Iliade" e proseguita con "Dentro un sole giallo". "OTRA VEZ MARCELO" tratta il coraggio civile e il tema dei desaparecidos attraverso la storia di Marcelo Quiroga Santa Cruz, uno dei più grandi intellettuali boliviani del XX secolo. "Il pensiero di Quiroga Santa Cruz - spiega il regista argentino - in questi momenti drammatici che vive il Paese è più attuale che mai. Ancora oggi è un personaggio scomodo per una classe politica che, in vent'anni di democrazia di facciata, ha affondato la Bolivia in quello stato di indigenza materiale e indegnità morale che Marcelo denunciava già trent'anni fa".

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SEMINARI

Dal 17 al 19 marzo a Presa Diretta/Spazio Gershwin di Padova e dal 14 al 17 aprile in Villa Angeli a Dolo, Maria Teresa Dal Pero del Teatro de Los Andes condurrà due distinti seminari dedicati a "La voce teatrale". Verrà esplorata la voce come strumento musicale e la "mappa sonora" di ognuno dei partecipanti, attraverso la ricerca sui timbri, i risuonatori, le vibrazioni e la proiezione vocale.

Dal 15 al 18 maggio (ogni sera dalle 18 alle 22) al Teatro Villa dei Leoni di Mira, César Brie conduce il seminario "Pensare la scena". Un titolo che per Brie vuol indicare il teatro come luogo di incontro e motivazioni, di consapevolezza profonda di sé e degli altri. Un teatro dove tutto risulta naturale e semplice, e dove pensare la scena è frutto di un lavoro corale in cui tutti hanno un ruolo e un'identità.

Ci saranno poi altre due tappe importanti nel percorso triveneto di César Brie e il Teatro de Los Andes: lunedì 3 aprile al Teatro Villa dei Leoni di Mira, il regista argentino incontrerà il giornalista Gianni Minà, direttore della storica rivista di geopolitica "Latinoamerica" e della collana "Il continente desaparecido" edita da Sperling & Kupfer. Un artista che ha fatto dell'etica e della solidarietà il cuore stesso del suo teatro e un giornalista da sempre impegnato nelle battaglie civili, racconteranno i nuovi venti che percorrono l'America Latina e che giungono fino a noi. L'incontro sarà anche un'occasione per presentare l'ultimo numero di "Latinoamerica" dedicato a Che Guevara, a quasi quarant'anni dalla sua morte.

Dal 13 al 28 maggio, Mira ospita in residenza César Brie e di un gruppo di allievi per un laboratorio su Anton Checov propedeutico all'allestimento di uno spettacolo.

Infine a Vicenza martedì 4 aprile (ore 18.15), presso il laboratorio dei giovani artisti, gli attori del Teatro de Los Andes dialogheranno con Fernando Marchiori, studioso di teatro e curatore del volume "César Brie e il Teatro de Los Andes" edito da Ubulibri nel 2003, e con il pubblico in un incontro dal titolo "Fare teatro, costruire speranze".

Hanno contribuito a costruire il percorso del Teatro de Los Andes in Veneto: a Mira e Vicenza La Piccionaia-I Carrara teatro stabile di innovazione in collaborazione con Associazione Composita Onlus, a Dolo e Asolo Associazione Echidna, a Padova Presa Diretta Danza e Scuola Gershwin.

Si possono reperire informazioni sulle date del Teatro de Los Andes attraverso i canali di comunicazione dei singoli programmi:

ASOLO www.asolo.it - tel. 0423951317

DOLO www.doloneiteatri.it www.echidnacultura.it - tel. 041412500

MIRA www.teatrovilladeileoni.it - tel. 0414266545

VICENZA www.piccionaia.it - tel. 0444323725

PADOVA www.presadirettadanza.it www.spazioghershwin.com

a cura di Abcveneto

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