DoloneiTEATRI: si danza diversa/mente a doloneiteatri
e il teatro danza entra in discoteca
DOLOneiTEATRI: luoghi reali luoghi
immaginari - protagonisti del futuro Appuntamenti con
la comicità e la poesia, la danza e l'impegno civile,
la drammaturgia contemporanea, il documentario e la narrazione
d'autore per reinventare i luoghi della produzione culturale
a cura di Abcveneto
il 9 marzo prima regionale del Circhio Lume della Compagnia
Tardito-Rendina alla Discoteca Canaletto di Dolo
articolo prosegue sotto
"Siamo partiti dal desiderio di confrontarci e riconoscere
in noi i meccanismi che mettiamo in atto per farci amare
e che spesso sconfinano nella messa in scena di un dramma
che si ripete e si ripete... Per fare questo ci siamo
resi conto che dovevamo imparare a riconoscere le idee
che abbiamo su di noi non aderendo al giudizio".
(Federica Tardito e Aldo Rendina)
Sarà uno dei "luoghi storici" dell'aggregazione
giovanile nella Riviera del Brenta, la discoteca Canaletto,
ad accogliere, il 9 marzo 2006, l'unico spettacolo di
danza proposto da DoloneiTeatri 2006: la prima regionale
di Circhio Lume di e con Federica Tardito e Aldo Rendina.
Un locale da sempre destinato ad ospitare i giovani e
i giovanissimi, la loro musica e la loro danza, una discoteca
che ha visto mutare negli anni forme, stili e gusti delle
generazioni che si sono succedute sulla sua pista (interessantissime
le storie che il sig. Ulisse, oggi gestore dell'attività
che suo nonno avviò subito dopo la Grande Guerra,
potrebbe a tal proposito raccontare) stravolgerà
per una sera il significato delle sue sale facendone teatro,
mutando radicalmente musica e genere pur continuando a
dedicarsi alla danza, ma per uno spettacolo basato su
concetti e contenuti molto lontani da quelli solitamente
condivisi dal suo consueto pubblico.
Si tratta, quindi, di stravolgere il significato del
luogo invariandone l'utilizzo - oppure rivoluzionare la
fruizione di un luogo alterandone il significato - questa
volta con uno spettacolo che indaga i meccanismi che l'uomo
mette in atto per farsi amare ed essere al centro dell'attenzione,
entrando con leggerezza e distacco nei drammi di tutti
e di ognuno, svelando i pretesti e le menzogne create
da ogni vittima incompresa. Un appuntamento con il teatrodanza
che vive di una scrittura per quadri, non narrativa e
che utilizza un linguaggio sempre in bilico tra il tragico
e il grottesco, un po' caricato e clownesco.
Circa l'indagine psicologica che sottende all'uso inusuale
della fisicità d parte dei danzatori, Tardito e
Rendina spiegano: "Per poterci addentrare nelle zone
d'ombra abbiamo dovuto accendere più volte la luce
scegliendo la via dell'umorismo salvatore.. durante il
lavoro per comodità di linguaggio abbiamo utilizzato
il termine povero piccolo me per quella parte di noi che
non si sentirà mai amata abbastanza e quindi farò
di tutto per esserlo. Più mi sento nessuno e più
mi do da fare per dimostrare il contrario...più
cado e più voglio ricadere...più urlo e
più voglio urlare... Ci sembra allora fantastico
svelarlo pubblicamente in quanto contiene una forte possibilità
di trasformarsi in un ridicolo dramma".
Le musiche sono di Bach, Mozart, Satie e Madonna, quest'ultima
l'unica a non "esordire" in un luogo dove, solitamente,
la danza è un'altra cosa.
DoloneiTeatri è un progetto dell'Associazione
Culturale Echidna, avviato lo scorso anno da Fondazione
di Venezia e dal Comune di Dolo e realizzato in collaborazione
con Provincia di Venezia, Arteven e il sostegno di Acm
e Banca del Veneziano, presso i cui sportelli sono anche
disponibili i biglietti in prevendita.
TAMBURINO EVENTO: 9 marzo 2006, ore 21
Dolo, Discoteca Canaletto
Circhio Lume
Compagnia Tardito - Rendina
Biglietti: euro 12 (ridotti euro 10), posti limitati
Info: 041.412500 - www.doloneiteatri.it
a cura di Abcveneto