Mestre: prosegue "Caligola al Vapore" con
un concerto di Otello Savoia...
NEL CELEBRE CLUB DI MARGHERA IL
CONTRABBASSISTA - CHE VIVE TRA PADOVA E DESENZANO - PRESENTERA'
SABATO 4 MARZO IL SUO ULTIMO ALBUM (IL TERZO) PUBBLICATO
DA CALIGOLA RECORDS, "...IN GIOSTRA", CON LA
STESSA FORMAZIONE CHE LO HA INCISO.
a cura di Abcveneto
E' uscito poco prima di Natale "...in giostra"
(Caligola 2066). A più di un anno dall'avventuroso
"Dispair" (Caligola 2050), che aveva visto duettare
gli inventivi sassofoni di Francesco Bearzatti e Michele
Polga, con questo nuovo disco Savoia ritorna alla formazione
forse a lui più cara, il quartetto con la fisarmonica.
Al suo fianco, a svolgere un ruolo importantissimo, c'è
infatti lo splendido ancorché sottovalutato fisarmonicista
Fausto Beccalossi. Completano il quartetto gli ottimi
Dario Volpi, chitarra, e Riccardo Biancoli, batteria.
Prosegue quindi nel migliore dei modi l'iniziativa "Caligola
al Vapore", che
vede la nostra etichetta presentare, con cadenza pressoché
mensile, una
nuova produzione
discografica in quello che è forse il più
celebre jazz-club di tutta la
provincia veneziana. Tocca ora al contrabbassista padovano
ed al suo
quartetto suonare nel "leggendario"
locale di Marghera. La presenza della fisarmonica, con
la sua aerea
contabilità, accentua la componente più
lirica del jazz di Savoia,
avvicinandolo a quello dei primi quartetti
del francese Richard Galliano.
SABATO 4 MARZO 2006
MARGHERA (VE), CLUB AL VAPORE, via Fratelli Bandiera,
tel. 041.930796
triplo set: ore 21.30, ore 23.00, ore 24.30
"OTELLO SAVOIA QUARTET"
Fausto BeccalossiI (fisarmonica), Dario Volpi (chitarra),
Otello Savoia (contrabbasso), RICCARDO BIANCOLI (batteria)
OTELLO SAVOIA. Nato a Brescia e cresciuto a Desenzano,
sulle rive del Lago
di Garda, dopo alcune esperienze come cantautore e chitarrista
rock
progressive, si laurea in biologia dedicandosi come autodidatta
dal 1995
allo studio del contrabbasso. Ha così modo di partecipare
a numerose
esperienze in varie formazioni jazz dell'area lombardo-veneta.
Si fa strada
in lui l'esigenza di concentrarsi sulla composizione e
forma così l'"Impro
Quartet", con Andrea Servadio, Simone Guiducci e
Valerio Abeni, che diventa
in seguito "Impro Trio" con Dario Volpi, chitarra,
Gianni Bertoncini,
batteria. Nelle stagioni successive crea altre interessanti
formazioni con
esponenti di primo piano della scena jazz italiana ed
internazionale e
collabora all'incisione di numerosi dischi. La sua avventura
con Caligola
Records inizia nel 1999 con la pubblicazione dell'album
"Luise", con un
quartetto completato da Fausto Beccalossi, fisarmonica,
Sandro Gibellini,
chitarra, e Gianni Bertoncini, batteria, che non può
non evocare atmosfere
vicine a quelle care a Richard Galliano. Nel 2004 l'atmosfera
cambia
completamente con il bellissimo "Dispair" (Caligola
2050), disco che
incontra i pressoché unanimi consensi della critica,
anche per l'insolita
composizione del quintetto, che accanto a Dario Volpi,
chitarra, al leader
naturalmente, ed a Zeno De Rossi, batteria, vede impegnati
due fra i
migliori giovani sassofonisti italiani, il friulano Francesco
Bearzatti ed
il vicentino Michele Polga. Con l'ultima incisione, "...in
giostra"
(Caligola 2066), album pubblicato nell'autunno del 2005,
Savoia torna alla
formazione a lui forse più cara, che comprende
ancora Beccalossi alla
fisarmonica e Volpi alla chitarra, ma questa volta alla
batteria siede
Riccarto Biancoli. Nei suoi frequenti viaggi in Brasile
e a Cuba collabora
attivamente con molti musicisti locali: anche queste esperienze
hanno
contribuito ad arricchire il suo bagaglio musicale. Otello
Savoia da più di
qualche anno vive fra Desenzano e Padova.
a cura di Abcveneto