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Ca'Tron: workshop presso la Biosafety Outstanding cell'ICGEB


Da lunedì 13 a mercoledì 15 novembre si svolgerà, presso i laboratori dell’ICGEB-Centro Internazionale per l’Ingegneria Genetica e la Biotecnologia di Ca’ Tron, un importante corso teorico sul tema “Quorum Sensing in Plant Associated Bacteria – Comunicazione intercellulare tra batteri associati alle piante”.

a cura di Abcveneto

Vi parteciperanno oltre 50 ricercatori di prestigiosi Istituti e Università provenienti da 17 Paesi del mondo, fra cui i maggiori esperti mondiali di comunicazione intercellulare tra batteri associati alle piante. Il corso - reso possibile dal contributo della Fondazione Cassamarca nell’ambito della convenzione esistente fra la medesima e l’ICGEB (che ha portato alla realizzazione del modernissimo laboratorio di ricerca genetica e biotecnologia di Ca’ Tron) - è organizzato dal Dr. Vittorio Venturi, Group Leader di Batteriologia delle Piante dell’ICGEB. Gli studiosi, che saranno ospitati presso le strutture “IMastercampus” affronteranno un importante e attuale tema di ricerca relativo alla comunicazione intercellulare dei batteri associati al riso. Il tema è particolarmente importante giacchè il riso, principale fonte di sostentamento per gran parte dei paesi emergenti, è affetto da malattie determinate da batteri che causano perdite rilevanti di prodotto. Esistono altresì altri batteri associati al riso con effetti benefici in quanto proteggono la coltura da altri patogeni. Recentemente è emerso che i diversi batteri, sia quelli patogeni, che quelli benefici, quando colonizzano il riso comunicano fra loro al fine di creare ed instaurare delle comunità, rispettivamente, o per attaccare l’ospite e causare la malattia, o per stabilire un’interazione benefica. Si comprende, allora, come l’approfondimento e lo studio dei meccanismi che stanno alla base della comunicazione tra batteri sia attualmente uno dei campi di ricerca di maggior interesse ed importanza, soprattutto per le implicazioni pratiche che potrebbe avere nel prossimo futuro nella cura e prevenzione di malattie nelle coltivazioni agricole, ma anche nell’uomo. Cos’è l’ICGEB

L'ICGEB è un'organizzazione internazionale, intergovernativa, il cui mandato è di offrire un Centro di eccellenza per la ricerca e la formazione nei campi dell'ingegneria genetica e della biotecnologia, con un'attenzione speciale alle necessità dei Paesi in via di sviluppo. Ha due sedi principali, una a Trieste e una a Nuova Delhi. All’ICGEB lavorano oltre 360 persone di 28 Paesi. Gli Stati membri dell’ICGEB sono 55.

Perché a Ca’ Tron?

Grazie ad una convenzione con Fondazione Cassamarca, l’ICGEB ha potuto inaugurare presso la Tenuta Ca Tron un nuovo laboratorio denominato ICGEB Biosafety Outstation. L’iniziativa della Fondazione Cassamarca è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), organizzazione internazionale legata alle Nazioni Unite. La prestigiosa struttura consentirà lo svolgimento di attività di studio e ricerca pratica sulle biotecnologie nel settore agricolo, a rigorosa tutela della salute umana. A tale scopo la Fondazione ha ristrutturato ed adeguatamente attrezzato, con mezzi altamente tecnologici e moderni, due strutture in Ca’ Tron adibite a serra e a laboratorio di ricerca destinate alla rigorosa analisi e alla valutazione dei rischi inerenti al rilascio ambientale di organismi geneticamente modificati (OGM). Il progetto è stato formalizzato ufficialmente con la sottoscrizione di un Accordo con il Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (ICGEB) di Trieste. Il Presidente De Poli ha ribadito l’importanza di questa iniziativa, per l’alto valore scientifico auspicando che i risultati ottenuti contribuiscano ad arricchire il dibattito e le conoscenze sugli organismi geneticamente modificati, e sull’uso sostenibile delle biotecnologie in agricoltura, in particolar modo nei paesi emergenti. La nuova serra di Cà Tron è l’unico esempio al mondo esistente per la sperimentazione pratica ed è stata costruita in modo da evitare ogni ancor minima forma di contaminazione esterna.

 

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