Padova: gli appuntamenti novembrini del "cafè
au livre"
web:
cafè au livre Cafe au Livre Via degli Zabarella,
23 35121 Padova
a cura di Abcveneto
Giovedì 2 Novembre 2006 Giuseppe Meroni (Autocircuito)
presenta il suo libro "HELMUT NEWTON & PIRELLI
- Storia di un Calendario censurato" ore 21.00 Nella
primavera del 1985 la Pirelli commissionò a Hemut
Newton la produzione di un Calendario da realizzarsi per
l'anno successivo. Tra il maggio e il giugno di quell'anno
il grande fotografo scattò a Montecarlo e in Chianti
decine di fotografie straordinarie, tra le quali furono
infine scelte le dodici immagini necessarie a realizzare
l'opera. Questo Calendario, tuttavia, non è mai stato
prodotto. Nel corso di una drammatica riunione tenuta a
Milano nel settembre 1985, infatti, Filiberto Pittini, all'epoca
numero due del Gruppo Pirelli dopo il Presidente Leopoldo,
dichiarò che la Pirelli non avrebbe mai pubblicato
quello che per lui era solamente un "calendario di
puttane". Tutto il materiale realizzato, comprese le
immagini del backstage, fu ritirato dalla Pirelli e dimenticato
in un magazzino con l'ordine di non parlarne mai più.
Dopo oltre venti anni, un libro ricostruisce la storia sconosciuta
di questo Calendario. L'autore, il giornalista Giuseppe
Meroni, ha rivisitato i luoghi a Montecarlo e in Chianti
in cui Helmut Newton lo realizzò, raccogliendo le
testimonianze dei protagonisti, rintracciando per la prima
volta molte immagini inedite originali di quel lavoro e
scandagliando le ragioni per le quali l'intera realizzazione
fu infine, con un atto d'imperio, censurata.
Calendario www.cafeaulivre.it
Venerdì 3 Novembre 2006 La trasmissione di
RAI2 Sereno Variabile è ospite del Cafe au
Livre ore 18.30
In previsione di un servizio televisivo che la trasmissione
di RAI2 Sereno Variabile realizzerà sugli Spritz
a Padova, Cafe au Livre è lieto di ospitare la loro
troupe. Siete tutti invitati a condividere con noi questo
momento. Vi aspettiamo numerosi.
Venerdì 3 Novembre 2006 Reading di poesia
con Stefano Caldiron ore 21.00
Stefano Caldiron è un autore veramente importante,
un poeta che anche perseguendo la sintesi più estrema
sa dire con grande chiarezza, e con alto lirismo, i suoi
pensieri, i suoi ragionamenti, i suoi sentimenti, i suoi
turbamenti e le sue emozioni. E' un poeta che ha fatto della
ricerca della bellezza e della contemplazione la propria
ragione di vita. Incline al ragionamento, o meglio alla
speculazione filosofico - esistenziale, Caldiron rivolge
verso se stesso, prima di tutto, questa sua propensione
analitica, riuscendo a scavare nella propria anima fino
ai più segreti recessi ed a rendere partecipi gli
altri di queste sue indagini inducendoli a riconoscersi
almeno in parte nelle sue emozioni e nelle sue commozioni.
Ligio (si potrebbe anche dire meticoloso) nella scelta lessicale,
Caldiron riesce a trasformare le sue parole in musica, tanto
che i suoi versi sono pervasi da un ritmo e da un'armonia
che si fanno stile, cioè connotato signicante della
sua opera. I temi trattati (lo scorrer del tempo, l'amore,
il bisogno dell'Assoluto e del Divino, le brutture di cui
l'umanità si fa artefice) portano comunque al trionfo
della vita, una vita che malgrado tutto merita di essere
vissuta, purchè si riesca a capire e ad apprezzare
la bellezza. Quella di Caldiron è una poesia che
invita alla riflessione, che stimola la ricerca su se stessi.
E' quindi un mezzo di arricchimento per chiunque la legga.
(Umberto Marinello)
Sabato 4 Novembre 2006 Performance Poetico-Musicale
ore 18.00
La poesia di SEVERINO BACCHIN e la musica di MATTEO SEGAFREDDO.
Intervegnono: Severino BACCHINI - Poeta, Matteo SEGAFREDDO
- Compositore, Margherita STEVANATO - Attrice. Presentano:
Francesca BRANDES - Critico d'arte, Sandro MATTIAZZI - Poeta
e critico. Conduce: Alessandro CABIANCA. SEVERINO BACCHIN
(Poeta - Venezia): Vive e lavora a Venezia. Insegnante di
lingua e letteratura italiana. Ha pubblicato le seguenti
raccolte di poesia: Parole-Pietre, 1975; Parole mute, 1977;
La maison rose, 1979; Parole arrugginite, 1982; Dietro langolo,
2001; Lamico sciocco, 2001; Loreley Benz, 2003; Soldati
di carta, 2005. Sue opere sono state tradotte in francese
a cura di Gérard Luciani, in inglese a cura di A.
Anderson, in romeno a cura di Stefan Damian. E presente
in molte antologie italiane e straniere; sue opere sono
state musicate e presentate in teatri italiani, in varie
associazioni culturali, alla radio ed alla televisione.
Al teatro Dario Fo di Camponogara ha organizzato,
con il Metatheatre di Venezia, tre manifestazioni
poetiche. SEGAFREDDO MATTEO (Compositore - Bassano del Grappa
VI): Diplomato al Conservatorio "C.Pollini"
di Padova in Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione
con Wolfango Dalla Vecchia, ha studiato, presso il Conservatorio
"B.Marcello" di Venezia, Musica Elettronica sotto
la guida di Alvise Vidolin. Si è aggiornato in composizione
con Brian Ferneyhough e Luciano Berio, ha conseguito il
Diploma di Perfezionamento in Composizione presso l'Accademia
Nazionale di "S.Cecilia" di Roma con Franco Donatoni.
Oltre ad aver ricevuto segnalazioni in Concorsi internazionali
di Composizione, i suoi lavori sono stati programmati ed
eseguiti in rassegne e festivals nazionali ed internazionali.
Le sue composizioni sono state registrate dalla BRTN 3 di
Bruxelles e dalla RAI, pubblicate presso le Edizioni Pizzicato
di Udine, Edipan di Roma, Chiola Music Press di Pescara-Bruxelles-New
York, Agenda di Bologna, incise dalle case discografiche
Edipan, Artis records, Rivoalto, Agenda ed eseguite a Padova,
Treviso, Bologna, Milano, Roma, Marseille, Parigi, Bruxelles,
New York. Ha composto musica per il teatro contemporaneo:
"Influssi" - delle metamorfosi e dei mutamenti
e "Medea" - le metamorfosi di un mito, su testi
del poeta Alessandro Cabianca, "Binomio" spettacolo
di Teatro - Musica con testi e regia di Luigi Gozzi. L'Associazione
Orchestra del Teatro Olimpico - Città di Vicenza,
gli ha commissionato la composizione di un' Opera Teatrale
per soli, coro, ensemble e orchestra. Ha ricoperto le cariche
di Direttore Artistico dell'Associazione "Amici della
Musica" di Bassano del Grappa (VI) e di Segretario
Nazionale della "Federazione Compositori Italiani".
E' docente presso lUniversità Ca
Foscari di Venezia - Scuola di Specializzazione Interateneo
per lInsegnamento Secondario del Veneto, indirizzo
Musica e Spettacolo, nei seguenti insegnamenti: Teoria delleducazione
musicale e Laboratorio di didattica del canto e della direzione
corale. MARGHERITA STEVANATO (Attrice - Venezia): Attrice
veneziana da sempre vicina al mondo della poesia con interpretazioni
di testi di Luigi Meneghello, Maria Luisa Spaziani, Toti
Scialoja, Attilio Carminati, Mario Stefani, Severino Bacchin
e con particolare attenzione alla grande poesia internazionale:
Garcia Lorca, Vian, Bukowski. Calendario <http://www.cafeaulivre.it/calendario2006.htm>
Domenica 5 Novembre 2006 Cafe au Livre ospita la
poetessa palestinese Hanan Awad ore 11.00
da definire cafeaulivre.it/calendario2006
Mercoledì 8 Novembre 2006 La professoressa
Anna Maria Annette Ronchin presenta "Nel nome della
Dea" ore 18.30
Sarà presente la dottoressa Marisa Sottovia, conduttrice
per Radio Gamma 5 della rubrica: Storia e cultura veneta
(ogni mercoledì h. 15). Il testo fresco di stampa
Nel tempo della Dea, di AnnaMariAnnette Ronchin
per la Casa Editrice EDAR è un libro figurato
dautore, di rara autenticità, nato dal felice
connubio della Storia e dell Arte incisoria, discipline
che lartista coltiva parallelamente fin dagli esordi
della sua attività di ricerca. Gli elementi geografici
dellambiente veneto prendono i nomi dei fiumi: Po'-
Menago Fratta Adige - Bacchiglione e vengono
raccontati dalla Preistoria alla Storia degli antichi Veneti,
illustrando le loro credenze e le loro idee religiose con
cenni di storia materiale corredata da immagini grafiche
capaci di suggerire la cultura che ha espresso un ambiente
e di evocarne la memoria. Il Leit Motiv del percorso narrativo
è il tempio pagano dedicato alla Grande Dea, che
sorgeva all incrocio di vie fluviali nel centro dell
Endolaguna veneta, il cui culto fu ereditato dai veneti
romanizzati che lo dedicarono alla Dea Minerva e venne successivamente
interpretato in epoca cristiana , per lasciare il posto
alla Pieve di S.Zenone , tuttora esistente. Il lettore contemporaneo,
novello Orlando, assetato di valori che diano
senso al proprio vissuto è invitato a intraprendere
un percorso diacronico, a leggere i segni, sopravvissuti
nel suo contesto ambientale, dellevoluzione culturale
e sociale della Regione, dal primitivo insediamento votivo,
dedicato a divinità femminili autoctone di cui si
era persa la tradizione a culti conosciuti, da Reitia, a
Minerva, da Iside alla Grande Madre. Il Medioevo e il Rinascimento
sono presentati da documenti sulle istituzioni della campagna
Veneta e dai principali fatti storici che quel luogo dellEndolaguna
veneta ha ospitato fino allavvento della rivoluzione
Giacobina. Il compendio presenta anche uninteressante
ricerca cartografica di Renato De Paoli che illustra il
contesto della narrazione storica, l'antica foce dei fiumi
Mincio, Po', Menago, Adige e Togna-Rabbiosa-Fratta, Agno-Guà-Frassine-Bacchiglione
fino al Timavo. La ricerca cartografica esalta il legame
millenario che gli antichi Veneti hanno stabilito con l'acqua,
elemento essenziale non solo per la vita comunitaria ma
anche per le comunicazioni. La miriade di corsi, affluenti
fluviali dell Endolaguna veneta, ha posto la Regione
nel crocevia di strade marittime, fluviali e terrestri tra
la Mitteleuropea e il Baltico, tra il Sud e il Nord del
mar Mediterraneo. Calendario
Giovedì 9 Novembre 2006 Graziano Polese
presenta il suo libro di poesie "Poesie dell'attimo",
Edizioni Ibiskos ore 18.00
Graziano Polese nato a Benevento il 22/01/79, ha conseguito
il diploma di Perito elettronico nel 1999; il suo approccio
alla poesia è cominciato in giovane età ma,
dice Polese, devo alla Beat Generation quell'apertura mentale
che mi ha permesso di varcare le soglie accademiche, che
fanno apparire la poesia scialba e ripetutamente ridicola.
Ciò che mi spinge a scrivere, è la voglia
di fermare un attimo, proprio come si intitola questo mio
primo lavoro. Ho perso troppo tempo a vagare nel passato
e nelle tristezze. Graziano Polese ha vinto il Premio Pedrocchi
Poeti Esordienti. "La libertà nello scrivere
è essenziale, e molti, dietro i loro lustrini, non
se ne accorgono. Spero che questo lavoro vada bene, per
poi continuare con un diario che sta già scalpitando.
Che la poesia sia il più bel tema lontano da pellicce
e Taffettà, e spero di regalarvi, non gradevoli attimi,
ma immagini che lascino il segno, come fenditure nella terra
da cui nascono fiori".
Giovedì 9 Novembre 2006 Serata di Discussione
e Degustazione ore 20.30
Il Piemonte nel piatto e nel bicchiere Antipasti: un Amuse
bouche e il nostro vitello tonnè con Dolcetto d'Alba
2005, Massolino, e Barbera d'Alba 2005, Massolino Primo
piatto: Risotto alla piemontese con Langhe Nebbiolo 2004,
Saffirio, e Langhe Rosso 2004, Saffirio Secondo piatto:
Stracotto di fassona piemontese con purè di patate
con Barolo 2003, Saffirio, e Barolo Persiera 2003, Saffirio
Il formaggio: Castelmagno con miele di nocciola tonda gentile
delle Langhe con Barolo Ris. Vigna Ronda 1997, Massolino
Dolce: il nostro Bonet con perfetto di marroni con Moscato
d'Asti Vign. Di Santo Stefano 2005. Il costo della serata
è di 40 euro; la prenotazione è obbligatoria.
Calendario
Venerdì 10 Novembre 2006 Emilio Rigatti presenta
il suo libro "Yo no soy gringo. Taccuini sudamericani
di coincidenze, truffe e piccoli miracoli" ore 21.00
I taccuini sudamericani di Rigatti raccontano coincidenze
"magiche", l'amore a tinte forti, l'amicizia che
porta a darsi, la morte come ingrediente imprescindibile
della cronaca colombiana, le truffe, gli eccessi del caso.
Il libro comincia con un battesimo "latino", di
fuoco: la discesa del Rio delle Amazzoni, tra spasmi intestinali
e tramonti esagerati. Continua con incontri importanti,
che segneranno per sempre la vita dello scrittore: con Rosa,
la futura moglie colombiana che gli darà il figlio
Amadeo; con la sua prima bicicletta, cavallo d'acciaio con
cui muoverà i primi colpi di pedale sulle Ande...
Emilio Rigatti insegna lettere alle scuole medie di un piccolo
paese della Bassa Friulana. Viaggia quasi esclusivamente
in bicicletta e da due anni usa questo mezzo anche per gli
spostamenti quotidiani e per alcune attività didattiche
con i suoi alunni. Con Ediciclo ha pubblicato La strada
per Istanbul (vincitore del premio di letteratura di viaggio
L'Albatros 2002), diario di un memorabile viaggio in bicicletta
da Trieste a Istanbul assieme ad Altan e Paolo Rumiz.
calendario
del cafè au livre Cafe au Livre Via degli Zabarella,
23 35121 Padova
www.cafeaulivre.it
info: elisa.rolle@libero.it
Telefono 049/8765669
Orari di apertura Mar 9.00 - 21.00 Mer 9.00 - 21.00 Gio
9.00 - 24.00 Ven 9.00 - 24.00 Sab 9.00 - 24.00 Dom 16.00
21.00
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