Venezia: Esplanade de Venise
Inaugurazione: sabato 21 ottobre 2006 dalle ore 17.30.
Dal 21 ottobre al 18 novembre 2006. GARAGE N.3 GALLERY
di ITINERARI 80 Center Via Cavallotti 83/B 30171 Venezia
Mestre ITALIA
a cura di Abcveneto
In una Venezia sempre più ostile, insofferente agli
artisti indipendenti concretizzatasi dalle recenti ordinanze
sempre più miopi il titolo della nostra mostra acquista
un significato ancora più evidente. Lo spazio alternativo
del Garage n.3 Gallery diventa ancora di più
spazio libertario, creativo, indipendente dal politicamente
corretto che porta all'appiattimento. Ecco il significati
dell'Esplanade de Venise. Uno spazio che si crea
ogni volta che lo desideriamo, come lo vogliamo senza doverci
assoggettare a riti di un sistema che ha già dimostrato
il fallimento. Ecco un incontro con nuovi e vecchi amici
ma sempre con lo stesso spirito. Non vogliamo essere colpiti
dal rimorso di non aver fatto e anche per questo motivo
è stata aperta l'Ambasciata di Venezia. E per ricordare
l'anniversario di fondazione che si sta avvicinando rapidamente
eccoci riuniti. Per la prima volta a Venezia le fotografie
di Lorenzo Pari, artista partenopeo, attento al degrado
e al problema delle periferie. Un denominatore comune che
lega le grandi capitali europee. Una denuncia che lo accomuna
con il percorso da noi svolto e sottolineato da altre forme
espressive. Ecco le installazioni fotografiche di Carlo
Brisotto e Stefano Zanus, operatori multimediali, che da
sempre hanno privilegiato l'aspetto della ricerca sperimentale
ma anche la performance di Adolfina De Stefani, Antonello
Mantovani e Andrea Penzo. Il corpo e il gesto come supporto
di una sempre nuova espressività tendente a centralizzare
l'attenzione, a non delegare nemmeno ad un'opera apparentemente
concreta. In questo contesto non poteva mancare la voce,
il verso di Piergiorgio Beraldo che attraverso l'arma dell'ironia
tende a evidenziare un convenzionale sempre più frutto
della pigrizia e tendente solo al convenzionale.
Nell'Ambito delle Manifestazioni per l'Anniversario
di Fondazione dell'Ambasciata di Venezia
Con il Patrocinio della Repubblica degli
Artisti
Fotografia Performance Poesia
Lorenzo Pari: Chi fugge dai centri urbani e chi ostinatamente
ci vuole vivere e scoprirne i lati negativi. Le città
nel bene o nel male continuano a crescere con una serie
di problemi sempre più comuni e molti tentano di
farli venire alla luce, a tutti i livelli e con ogni mezzo
espressivo, spesso, sempre più spesso con il mezzo
fotografico. Ecco Lorenzo Pari cimentarsi in questo itinerario.
Da Napoli, capitale culturale, eccolo toccare altre capitali
europee che sono da sempre, in passato e nel presente, punti
di riferimento e costituenti un network al di sopra delle
nazioni dove lo spazio tempo acquista una valenza unica.
Stefano Zanus: La Venezia di acqua e quella di terra un
dilemma che lacera da sempre gli artisti del nostro territorio.
Ecco un percorso multimediale per un tentativo di sintesi
che spesso porta ad una produzione che bisogna considerare
con attenzione e non con superficialità per non cadere
nel banale. Non poteva mancare la presenza di Zanus presente
quel 21 novembre 2003 all'atto di fondazione. Un atto di
fiducia, di adesione verso quello che sta succedendo in
un mondo parallelo conosciuto sulle coordinate del significante.
Carlo Brisotto: La nuova comunicazione telematica ci ha
aiutato a conoscerci. Una conoscenza che si sta rapidamente
consolidando con la sua presenza nel network con esperienze
multimediali. Un operatore che vive in provincia e forse
per questo motivo si sente attratto verso gli agglomerati
urbani fucina di sentimenti, esperienze che non possono
essere sottovalutati nel panorama culturale, umano, artistico
costituendone un insieme difficilmente scindibile.
Adolfina De Stefani: Architetto del paesaggio. Uno dei
tanti limiti linguistici, forse che la città non
è un paesaggio continuamente modellato dall'uomo
per una sua maggiore usufruibilità. In entrambi i
casi è una lotta continua contro il dio Kronos. Ma
la caparbietà è una costante necessaria in
chi si ostina in questo progetto e Adofina l'ha dimostrato
e continua a dimostrarlo. Benvenuta all'Esplanade.
Antonello Mantovani:Solleva il caso del tempo in un'epoca
dove tutto è fatto in nome della velocità
o del risultato. Antonello continua a non lasciarsi coinvolgere
dall'ansia causata dalla fretta messa spesso a disposizione
di una cattiva economia dittatrice assurda del nostro tempo
indice di libertà e non di obbligatorietà.
Andrea Penzo: rappresenta la nuova generazione veneziana
sempre consapevole di un passato prestigioso e del pericolo
di restarne facilmente intrappolati. Forse è per
evitare questo pericolo che Andrea opera a 360° anche
nel settore della performance dove il suo corpo, gesto diventano
tentativo di opera assoluta con la materializzazione del
suo Io.
Piergiorgio Beraldo: Finalmente una voce fuori dal coro
spesso stonato della poesia dei nostri tempi.Una voce forte
che ha saputo imporsi con una propria linea. Un antico problema
che colpisce tutti gli operatori culturali, l'identificazione.
E Beraldo è riuscito in quest'opera avvicinandosi
alla gente in modo brioso e nello stesso ironico. L'Ironia
può essere arma mortale nei confronti di coloro che
hanno poco o nulla da dire ed accettano solo il Convenzionale.
fotografia di
CARLO BRISOTTO
LORENZO PARI
STEFANO ZANUS
performance di
ADOLFINA DE STEFANI e ANTONELLO MANTOVANI
ANDREA PENZO
poesia di
PIERGIORGIO BERALDO
a cura di
GIANCARLO DA LIO
Inaugurazione: sabato 21 ottobre 2006 dalle
ore 17.30
La S.V. è invitata
dal 21 ottobre al 18 novembre 2006
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