Viaggio di maturità? Ecco a voi la Spagna!
Cultura in città: Madrid
e Siviglia
Di Camilla Bortoluzzi
Prima
di iniziare il viaggio mi avevano detto che Madrid non
era poi tutta questa bellezza, per tanto sono partita
con non pochi pregiudizi nei confronti di questa città.
In effetti, se devo essere del tutto sincera, la vita
di Madrid in quanto grande città mi ha senza alcun
dubbio colpito, ma non strabiliato: è molto moderna,
i palazzi che circondano le varie piazze (tra cui ad esempio
Plaza del Sol, Plaza de Spagna, Plaza Major che sono considerate
le più belle e caratteristiche) sono per lo più
blocchi di cemento armato molto simili a quelli che spopolano
a Milano. Le strade, comunque, sono efficienti e scorrevoli,
come d'altronde lo è anche la metropolitana dotata
di ben dodici linee (ho visto come lavorano gli addetti
alla sua manutenzione e soprattutto alla pulizia...).
Ciò che colpisce soprattutto sono i musei! I più
conosciuti sono il Reina Sofia e il Prado. Sono grandissimi,
stupendi e visitarli è un pò come immergersi
in un unico, grande quadro. Il primo che abbiamo visitato
è stato il Reina Sofia: è disposto su quattro
piani, ognuno dei quali è suddiviso in più
di quaranta stanze.
Tutti i piani in oltre sono adibiti a una corrente pittorica
diversa: astratta, surrealista, vi è anche un intero
piano (il quarto per l'esattezza) occupato solo da una
mostra di arte moderna. È un palazzo molto grande,
che si trova in Plaza del Emperador Carlos V, al quale
si accede attraverso una scalinata di marmo. Del palazzo,
mi ha colpito subito il suo colore: un bianco quasi candido
e successivamente, la bellezza monumentale. La facciata
è completamente scolpita e da ogni piano, è
possibile ammirare parte della città circostante,
come la vastissima stazione ferroviaria (all'interno della
quale vi è addirittura una specie di giardino botanico
dotato di un laghetto popolato di tartarughe e pesci rossi).
Per visitare il museo, gli studenti usufruiscono di uno
"sconto" consistente sul biglietto d' entrata:
da sei euro si passa ai tre.
I due piani più interessanti, a mio giudizio, sono
stati il primo e l' ultimo. Il primo è occupato
da una mostra incentrata su Picasso e proprio là,
in una stanza tutta per lui c'era il suo capolavoro, lo
stesso capolavoro di cui si parla tanto a scuola, lo stesso
capolavoro che mentre lo stai guardando sul libro scolastico
ti chiedi: ma cos' ha di tanto speciale? Beh, la "Guernica"
è tutta speciale! Prima di tutto è enorme
e in secondo luogo ti strazia il cuore: si percepisce
immediatamente l' amarezza e la delusione che l' artista
ha provato nel vedere una ridente cittadina spagnola spezzata
da un bombardamento avvenuto da parte dell' esercito franchista
nel 1937, durante la guerra civile spagnola. A seguito
di tale massacro, Pablo Picasso dipinse questo quadro,
lo stesso quadro che divenne ben presto manifesto dell'
opposizione politica alla dittatura di Francisco Franco.
Il quadro è in bianco e nero e le scene raffigurate
mostrano soprattutto donne e bambini tagliati a pezzi,
con la bocca dischiusa in un urlo di dolore e sgomento.
In basso, al centro del quadro sorge però un piccolo
fiore quasi invisibile, simbolo della speranza e della
rinascita.
Nello stesso piano, vi sono altri quadri e in particolare
i vari schizzi preparatori della grande Guernica.
L' ultimo piano è occupato, come ho già
detto, da una mostra di arte moderna, che rimarrà
esposta al pubblico dal 14 febbraio all' 11 settembre
2006. Tale mostra è intitolata: "La vision
impura", per sottolineare come, l' arte prodotta
nell' ultima parte del XX secolo, abbia distrutto qualsiasi
nozione di "arte visuale". Le opere presenti,
infatti, sono eterogenee tra loro, vi sono presenti video,
quadri, fotografie e sculture. Tra gli artisti presenti
spiccano: Duchamp, Sophie Calle, Fontana, Marina Nunez
ecc. Uno dei quadri più strani e inquietanti è
stato ad esempio "Sin titulo"(1997) di Maria
Nunez, nel quale vengono rappresentate due donne sospese
nel vuoto, immerse in uno sfondo nero e vestite di bianco.
La donna di destra ha la bocca spalancata, dalla quale
esce un fascio di luce che colpisce sulla fronte l' altra
donna. E' un quadro davvero enigmatico, che ha il compito
di attirare l' attenzione dello spettatore.
Altrettanto
bello e importante è il museo Prado, che si trova
vicino alla Plaza Canovas del Castillo. Il museo è
suddiviso in quattro piani, ognuno dei quali ospita pittura
spagnola, francese, tedesca, fiamminga e italiana del
periodo compreso tra il 1100 e il 1800. È possibile
ammirare alcuni dei maggiori artisti medievali, tra cui
Caravaggio, Raffaello, Botticelli, Goya, Diego Velazquez
ecc. Per lo più i quadri presenti sono tipici soggetti
della pittura medievale: ritratti, soggetti religiosi,
scene campestri e così via. Una piccola parte del
museo è stato riservato a Ricasso e alla sua arte.
Sono presenti alcuni dei suoi quadri più importanti
e famosi, quali ad esempio: "Tre musicisti"
e "La vita" (risalente al suo periodo blu e
rappresentante un uomo e una donna nudi, abbracciati e
un' altra donna più vecchia affianco coperta da
un telo e con in braccio un neonato).
A Siviglia invece non ci sono musei particolarmente
importanti e significativi, ciò nonostante vi sono
comunque vari imponenti palazzi , tra cui ad esempio l'Alcazar
l'antico palazzo reale. Il nome significa "La fortezza"
ed è stata costruita oltre mille anni fa, durante
la dominazione araba. Il palazzo è frutto della
consistente trasformazione, di stampo cristiano, effettuata
su di una precedente fortezza di architettura moresca.
La sontuosa reggia è famosa per le sue decorazioni
che si presentano eterogenee tra di loro: sono presenti
mosaici arabi dai colori caldi e accoglienti che rendono
il palazzo sofisticato e orientaleggiante, allo stesso
tempo risalta lo stile cristiano caratterizzato da una
raffinatezza abbacinante. Dell'originale fortezza si conservano
solo un patio, detto il "Patio del Yeso" e le
decorazioni che lo circondano e che lo collegano ad altri
patii.
Una
delle sale più interessanti e rappresentative è
la Sala degli ambasciatori, costruita come luogo di ricevimento
degli ambasciatori americani. L'attrattiva di questa sala
è la cupola dorata, costruita nel 1427. Ancora
più interessanti sono: la collezione di arazzi,
che rappresentano la conquista di Tunisi ad opera di Carlo
V e i giardini, che creano un meraviglioso labirinto nel
quale lasciarsi trasportare dai propri pensieri. Tra gli
alberi sorgono numerose fontane, abitate da graziosi pesci
rossi.
Proprio davanti all'Alcazar si erge maestosa la Catredal
de Santa Maria de la Sede, costruita tra il '400 e il
'500 in puro stile gotico, rappresenta la terza chiesa
al mondo ed è stata per fino dichiarata patrimonio
dell'umanità dall' UNESCO. Il suo interno è
caratterizzato da mosaici e decorazioni sfarzose, la componente
principale di tanta bellezza è l' oro che prorompe
imperioso nella cattedrale. La
Catedral ospita la salma di Cristoforo Colombo.
Affianco della chiesa sorge la "Giralda", una
torre moresca campanaria, alta più di trenta piani
e dalla quale è possibile ammirare tutta Siviglia
e le sue coloratissime casette dai tetti piatti, arricchiti
da graziose piscine. La torre, in realtà, è
il minareto della Moschea Islamica che sorge accanto.
La cattedrale sorge su resti di un'antica moschea. La
maggior parte dei palazzi e monumenti presenti a Siviglia,
considerata come la capitale dell' Andalusia, mostra influssi
moreschi dovuta all'antica dominazione araba.
Ultima attrazione particolare è la Plaza de Spagna,
di forma ovale è circondata da un palazzo imponente
non più utilizzato e che, purtroppo, non viene
curato molto. Ai piedi del palazzo sono presenti delle
sedie costruite con mosaici che raffigurano tutti i capoluoghi
della Spagna. Al centro della piazza vi è una fontana,
sopra alla quale compare un fantastico arcobaleno!
Ovviamente vi sono tanti altri monumenti spettacolari
che non sono riuscita a visitare per il poco tempo a disposizione,
comunque consiglio a chiunque di recarsi in queste due
città spettacolari.
Di Camilla Bortoluzzi
a cura di Abcveneto