nu. 30 anno terzo¬ 1 settembre 2006 mensile online gratuito
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Chicago amore mio!


La mia città di adozione negli Usa

Di Maria Ester Nichele

Ogni anno Chicago presenta grandi novità. Le costruzioni salgono a vista d'occhio, nuovi grattacieli sorgono dappertutto. Donald Trump ne sta facendo costruire uno dotato di porticciolo sul fiume Michigan, nel pieno cuore della citta. Le strade si moltiplicano vorticosamente sia sopra che sotto terra, i ponti pure, come costruiti in una notte soltanto da mani invisibili. Chicago è una città meravigliosa: chi la governa è sempre la stessa Persona che ha un grande amore per i suoi cittadini e per gli ospiti. Stiamo parlando del sindaco Richard M. Daley, figlio d'arte. Suo padre è stato già sindaco negli anni Settanta e Ottanta, rieletto più volte ed ha lasciato grandi orme nella città. Il mayor Richard M. Daley è sindaco da due legislature e lo sarà anche per la prossima volta visto come fa funzionare questa città. Un dettaglio di cosa significa l'ospitalità: quando si va a chiedere informazioni al Chicago Cultural Center c'è sempre un traduttore pronto a tradurre tutte le principali lingue del mondo....c'è pure l'italiano! Questa è stata una delle mie ultime sorprese, visto che ci vado da 11 anni e non avevo mai chiesto un servizio del genere, anche perché pensavo non ci fosse, dato che la lingua italiana è poco parlata.

Ora la nostra bellissima lingua è studiata nelle maggiori università ed è di moda. La traduttrice, nel mio caso, mi ha illustrato tante cose che ancora non conoscevo. Dopo 40 minuti di conversazione mi ha congedato con queste parole: vuole far bene il suo lavoro ed essere sempre al servizio delle persone".

Voglio presentare la città che ora è nel suo massimo splendore: grandi aiuole fiorite allietano il centro, sia lungo i marciapiedi che nel mezzo delle vie, visto che le strade sono sempre larghissime e solcano anche i grandi parchi tenuti come gioielli, come si può vedere dalle foto. Chicago è una città giovane, ha centosettant'anni. Nel 1871 ci fu un grande incendio: non rimase quasi nulla. È da quel momento che sono stati inventati, qui a Chicago, i grattacieli. Difatti quando si parla di grattacieli s'intende sempre la famosa Scuola di Chicago. Tra l'altro, ci sono 58 università e tantissime scuole di tutti i tipi per razze e per lingue.

Sembra che siano stati due francesi i primi a giungere qui, nel 1637, dal Quèbec attraverso fiumi perigliosi, raggiunsero la punta estrema del lago Michigan e la foce del fiume Chicago. poi attraverso i fiumi Illinois e il Mississipi arrivarono fino al golfo del Messico. Nel 1763 i francesi perdettero la guerra dei Sette Anni contro gli inglesi. Con essa persero anche la maggior parte dei territorio americano.

Il sindaco Richard M. Daley percorre le strade cittadine sempre in bicicletta (una città con quaranta chilometri di lunghezza e venti di larghezza), così può vedere meglio la città ed osservare bene le cose fatte e quelle da migliorare. I marciapiedi sono sempre pulitissimi e non ho mai visto una "cacca di cane", visto anche i tantissimi cani che passeggiano continuamente sui marciapiedi con il loro padroni. Ho sempre notato con quale velocità puliscono gli escrementi che l'animale deposita dove capita, appena uscito di casa. Inseriscono la mano nel lungo e stretto sacchetto, prendono il malloppo da terra, lo chiudono con un nodo e lo depositano subito nel primo contenitore delle immondizie. Insomma non si trova una cacca di cane neanche pagarla a peso di diamante, non solo d'oro! Altro che in Italia, ex culla della civiltà: dobbiamo essere esperti di slalom, a Roma e Firenze (dove sono stata recentemente) mi sono sempre imbrattata le scarpe. Anche nelle piccole città (tipo Treviso) tutti lasciano la cacca a puzzare nelle aiuole quando va bene, l'ho notato proprio ora che sono uscita. Ho anche visto i cartelli del divieto bene in vista.Ma c'è poco da fare. L'educazione è una perla rara in questa bella Italia e i civilissimi padroni di cani sono per la maggior parte poco attenti al bene comune. Quando ritorno dagli Stati Uniti vedo la mia città un po' sporchina, ma quando vado al centro o sud dell'Italia, trovo che la mia città sia deliziosamente pulita, tutto è relativo, non c'è che dire! Si, qui a Treviso si pulisce, ma c'è chi la sporca subito! Non c'è l'educazione e il senso civico della proprietà pubblica, purtroppo. La colpa è sia dei cittadini che delle autorità che non fanno capire che la strada è come la nostra casa, quella che ci qualifica, che fa capire chi siamo veramente.

Tenere pulito, oltre che bello da vedere, fa risparmiare ai comuni! Così pure per i parcheggi. Tutti si fermano dove fa comodo a loro, nei passaggi pedonali, nelle piste ciclabili, in tutti i posti possibili davanti ai portoni, intralciando il passaggio a chi abita. Spesso rimangono fermi davanti al tribunale di Treviso anche con il motore acceso, nonostante il paziente lavoro dei vigili con multe e qualche volta con il carro attrezzi.

In queste belle vie nei dintorni del Tribunale, siamo circondati da ville e giardini, ci sono pure tanti parcheggi con un costo modestissimo. Qui nella pista ciclabile parcheggiano pure i Carabinieri, la Polizia e i Vigili del fuoco e danno il cattivo esempio!

Autorità, perché non fate alcuni parcheggi riservati davanti il tribunale, accanto a quello degli handicappati, solo per loro? Dato che giustamente le forze dell'ordine devono avere la precedenza, allora fareste senza ombra di dubbio più bella figura verso tutte quelle persone educate che hanno sempre molto rispetto delle regole e delle leggi. Siamo in molti ad avere molto rispetto per la proprietà pubblica. Pigrizia e ignoranza e insieme l'anarchia la fanno da padrona. Mi domando sempre a cosa servano leggi, fare battaglie in Parlamento, tanto lavoro e fatica per approvarle e pochi le mettono in pratica!

Sempre a Chicago, le spiagge sono pulite, attrezzate, e gratuite, con servizi e strutture di prim'ordine, qui invece paghiamo tutto a caro prezzo nelle nostre spiagge! Al famoso parco Millenium ci sono strutture gratuite inimmaginabili qui da noi, e concerti con le più grandi orchestre del mondo, con un teatro da 12.000 posti, tra seduti e sdraiati sull'erba! Tutti i sabati sull'erba del teatro all'aperto fanno lezioni di ginnastica, yoga e danza gratuite per tutti! Chicago offre dei servizi gratuiti di prima qualità. C'è la linea ferroviaria chiamata la "Ell", la ferrovia sopraelevata che è sempre in servizio in tutta la città ventiquattro ore su ventiquattro e passa ogni mezz'ora come gli autobus normali da noi! Ad esempio questo servizio non c'è né a Parigi né a Londra, so che c'è a Stoccolma la metropolitana che funziona ventiquattro ore su ventiquattro.A Venezia c'è sempre il vaporetto tutta la notte e Roma ha un servizio notturno di autobus che passano però ogni venti minuti. Tutti i musei sono aperti gratuitamente una volta alla settimana a giorni alterni, cosi si possono vedere senza spendere un euro. Da quest'anno il giovedì e il venerdì dalle diciassette alle diciannove si può entrare gratuitamente all'Art Istitute, dove ci sono le più belle collezioni di tutte le arti nel mondo! Non mancano certamente i nostri artisti che sono veramente tanti e molto quotati.

Anche se Chicago è una città costosa, (ma mai come Londra), non perde mai i suoi abitanti. Detroit ad esempio si sta spopolando perché non ci sono servizi adeguati e l'amministrazione non è buona (e probabilmente perché non c'è lavoro).

Un'altra invenzione del signor Sindaco di Chicago è che da contributi a chi fa i giardini sui tetti dei grattacieli e delle case, perché d'inverno preservano dal freddo l'ultimo piano e d'estate dal gran caldo che non manca mai a Chicago, poi c'è sempre la bellezza da non sottovalutare e pure, anche se in minor grado, la capacità delle piante di emettere ossigeno.

Le aiuole lungo i marciapiedi sono state date dal Comune ai cittadini che vogliano prendersene cura, le coltivano e le riempiono di fiori. Tutti fanno a gara nel migliorarle e creare il giardino più bello, sia d'estate che d'inverno, cambiando fiori e bordure. Insomma c'è un mare di cose nuove di cui faccio esperienza e ho una grande ammirazione per chi fa del suo meglio per rendere le città veramente ospitali e gradite a tutti.

 

 

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a cura di Abcveneto

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