nu. 30 anno terzo¬ 1 settembre 2006 mensile online gratuito
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rubrica

Editoriale n. 30: Ikea o non Ikea?


Viaggio in un centro commerciale all'americana...svedese

a cura di Abcveneto

 

Chi non è mai stato all'Ikea, ci vada... è un'esperienza incredibile e pazzesca nello stesso tempo. Incredibile perchè è un posto organizzatissimo, speciale, vedi la genialità di come sono fatti i parcheggi, sotto l'edificio stesso in cui è contenuto questo enorme mercato di idee svedesi. Idee svedesi è il termine giusto per definire l'Ikea, perchè si tratta veramente di ciò, ivi non vendono semplici oggetti, vendono oggetti studiati per semplificare la vita, oggetti che altrimenti non sapresti dove andare a trovare e oggetti belli nella loro semplicità senza sfronzoli e più che belli direi quasi intelligenti, perchè sono fatti in modo tale che si ha la netta sensazione che siano stati fatti con la testa, con la riflessione, con l'idea di aiutare le persone, di farle stare meglio.Qualunque sia il loro scopo, insomma, c'è in esse un'idea sociale che riflette il paese d'origine. E per chi conosce la storia, in qualche modo ricordano e spiegano perchè nel passato la Svezia è stata una potenza temibile...e perchè oggi continua ad essere tale, in altre forme: perchè sono oggetti fatti con una mentalità 'strategica'. E soprattutto una cosa mi ha colpito, sono tutti oggetti che hanno classe. Chiunque comprandoli sente di aver preso qualcosa che starà bene in ogni caso nella propria abitazione, perchè questo è l'aspetto che mi ha colpito maggiormente dell'Ikea, fa sentire esperti architetti e arredatori anche chi non se ne intende, rende possibile il passaggio dell'arredamento casalingo di bombati divani a fiori e mobili di legno pesante e orribili armadi di impiallicciato a linee semplici, veramente moderne, con un tocco di originalità e giovinezza che non guasta.
Volete una cassettiera ma non c'è il colore giusto? L'Ikea ve la vende di legno grezzo e voi ve la colorate! Del resto, vende anche pennelli e barattoli di impregnante... Vi serve uno sgabello o un vetrinetta o un divano letto invisibile? Trovate tutto a metà del prezzo di altri posti e meno che al mercato o in altri centri commerciali! Vi aggirate per lo spazio espositivo e dovete prendere o confrontare misure e dettagli con il mobile casalingo che dovete sostituire? In appositi spazi fai da te vi mette a disposizione matite, foglietti e metri di carta e se non basta, ci sono isole con addetti in maglietta gialla e blu (guarda caso i colori della bandiera svedese) che vi possono assistere. Avete fame? C'è un ristorante di specialità svedesi... Insomma, ciò che colpisce è che tutto è fatto veramente al servizio del cliente, idea questa che in Italia siamo ancora ben lungi da aver appreso (vedi il servizio assistenza di certe compagnie telefoniche, che ti sembra di parlare con i morti!) Ordunque, l'Ikea è un bellissimo 'messaggio politico' di un paese che, come sa chi ci è stato, è efficiente, pulito, corretto, rispetta il cittadino, fa pagare il giusto, rispetta l'ambiente e soprattutto ama le persone come esseri pensanti, non come consumatori a cui sbattere le porte in faccia dopo che hanno acquistato. Penso che non solo le persone comuni, gli imprenditori, le gite scolastiche, ma anche i nostri uomini politici e manager dovrebbero andare a fare una visita all'Ikea, sperando che imparino per il bene comune che cosa si nasconde dietro questo enorme colosso che si merita il successo che ha, molto di più di altre multinazionali che depredano il mondo senza dare nulla in cambio. (vedi il vecchio catalogo...se lo restituisci viene riciclato e ti danno in cambio un'agendina), quindi evviva l'Ikea, è un'idea che è un vero peccato che non abbiamo avuto noi italiani! (con tutti i mobilifici che abbiamo...). L'unico aspetto negativo dell'Ikea è questo: c'è talmente tanta gente, sempre, ogni giorno della settimana, che dovrebbe essere più grande!

 

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