Mogliano Veneto: Pablo Picasso. Il tempo della pace
Brolo, Centro d'Arte e Cultura,
via Rozone e Vitale, 5 Mogliano Veneto - Treviso.. 30
settembre - 10 dicembre 2006
a cura di Abcveneto
Nella continuità del suo programma di mostre
sull'arte grafica del XX secolo, il Brolo - Centro d'Arte
e Cultura di Mogliano Veneto - organizza la mostra Pablo
Picasso. Il tempo della pace.
Promossa dall'Amministrazione comunale di Mogliano Veneto
e curata da Casimiro Di Crescenzo, direttore del Brolo,
la mostra gode del prestito eccezionale di 30 litografie
da parte della Bibliothèque nationale de France
ed è posta sotto il patrocinio dell'Ambassade
de France en Italie. Questa prestigiosa collaborazione
attesta, ancora una volta, il consolidato rapporto di
fiducia e il riconoscimento all'estero del valore artistico
delle esposizioni del Brolo.
Una serie di ritratti del 1946 di Françoise Gilot,
il suo nuovo amore, con il motivo della "Donna-Fiore"
spiega il titolo della mostra: il ritorno alla pace e
la speranza di una nuova vita. I sentimenti che animavano
l'artista coincidevano con il clima dell'epoca.
Il suo soggiorno ad Antibes e la riscoperta del Mediterraneo
gli offrono nuova ispirazione. Picasso sogna un'epoca
felice per l'umanità, un ritorno alla mitologia
greca e ad una dimensione dionisiaca. La sua opera si
popola di personaggi mitici ambientati in scene pastorali
intrise di un paganesimo gioioso; una vita bucolica e
danzante in questo Eden mediterraneo. Numerose sono le
scene mitologiche dove fauni, centauri e ninfe celebrano
un inno alla vita, il ritorno all'amore e all'amicizia.
Ad Antibes ritrova, quindi, il suo Mediterraneo natale
e i suoi miti solari. Picasso è conquistato dall'antichità.
Lavorare all'interno del Castello Grimaldi, costruito
sull'antica Acropoli ed immerso nella piena luce della
Costa Azzurra, lo porta ad un nuovo modo di lavorare e
ad una nuova palette cromatica, dove si impongono i colori
del cielo e della sabbia.
La mostra documenta la relazione dell'artista con una
tecnica di riproduzione - la litografia - alla quale si
dedicherà a partire dal 1945 con l'aiuto di Fernand
Mourlot. Questa collaborazione è illustrata da
una raccolta di documenti fotografici e archivistici.
L'interesse di Picasso per la litografia si esprime nelle
numerose trasformazioni operate rilavorando la stessa
pietra allo scopo di pervenire ad una sintesi puramente
astratta. In numerosi nudi e nature morte Picasso concepisce
composizioni più astratte, eliminando progressivamente
tutte le parti aneddotiche della composizione per arrivare
all'essenzialità, alla forma geometrica più
pura. Picasso ricerca segni semplificati, la linea più
giusta, l'esatto equilibrio di ritmo e colore, seguendo
ancora una volta l'eredità di Cézanne e
del primo cubismo.
Alcune opere esposte si fanno eco dell'impegno politico
dell'artista, della sua posizione di anti-fascista militante,
del suo idealismo rivolto al progresso dell'umanità.
Picasso diventa il maggiore esponente anti bellicista
e a favore della pace. Artista impegnato, è chiara
la sua convinzione che bisogna mobilitare l'opinione internazionale
contro la guerra. Picasso dichiara "Sono per la vita
contro la morte, per la pace contro la guerra". La
colomba di Picasso che decora il manifesto del Congresso
per la pace che si svolse a Parigi nel 1949 diventerà
il simbolo moderno della rappresentazione tradizionale
della pace.
Questa posizione pacifista lo porterà a creare
nel 1951 i due grandi pannelli La Guerra e La Pace per
il Tempio della Pace a Vallauris. Due aspetti correlati
che dimostrano, forse, un suo scetticismo sulla fragilità
e mutevolezza della felicità umana. Per la guerra
non ha pensato ad un attributo particolare salvo la sua
mostruosità. Per la pace sogna, invece, una nuova
età dell'oro pacifica, fertile e civile. Da una
parte la collera contro la guerra, dall'altra una risposta
all'ansia di pace presente in Europa. Una riaffermazione
positiva della sua personale convinzione della funzione
curativa dell'arte per ristabilire l'armonia del mondo.
Inaugurazione mostra
venerdì 29 settembre 2006 ore 18.00-19.30
Brolo - Centro d'Arte e Cultura
Tel. 041 5905151 Fax 041 5905154
info@brolo.org www.brolo.org
Settore Attività Culturali - Comune di Mogliano
Veneto
Tel. 041 5930802 - 041 5930812 (orario ufficio)
cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it
www.comune.mogliano-veneto.tv.it
Tutti i giorni 10.00-19.00
chiuso il lunedì
Biglietto intero € 5,00
ridotto € 3,00 (fino ai 25 ed oltre i 60 anni, tessera
Touring Club e soci COOP)
Visite guidate Gruppi di 20 persone € 50,00 più
biglietto ridotto
Ingresso gratuito per due accompagnatori
Prenotazione obbligatoria e gratuita
a cura di Abcveneto