Bisol - unico marchio veneto presente fra i primi cinque - rappresenta addirittura il primo fra gli spumanti Charmat preferiti. Il sondaggio è stato indirizzato a 10300 enonauti, quindi ha coinvolto non semplicemente amanti del vino, ma persone competenti, alfabetizzate, fortemente aggiornate sul tema. In generale, dalla ricerca emerge che sono 48 le bottiglie di bollicine stappate annualmente dagli amanti del buon bere (che l’80% degli “enonauti” consuma indistintamente al ristorante come a casa, anche se un solido 20% le privilegia esclusivamente entro le mura domestiche); netta la preferenza verso il prodotto “made in Italy” (il 66% dei “sondati” dichiara il proprio amore verso le bollicine nazionali, contro il 34% che dà la propria preferenza ai prodotti esteri); le zone di produzione delle “bollicine” italiane più gettonate risultano essere la Franciacorta (32%), e l'area del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano (30%). I marchi più amati dagli “enonauti” risultano dunque essere Bellavista, Berlucchi, Ca’ del Bosco, Ferrari e Bisol. Una bella soddisfazione per l'azienda di S. Stefano, che ha ormai consolidato la propria presenza in una nicchia di mercato altamente specializzata e vede crescere il consumo del proprio Valdobbiadene Prosecco non solo in Italia, ma anche all’estero: attualmente Bisol e' venduto in 33 Paesi del mondo, fra cui spiccano i promettenti mercati della Russia, del Giappone, della Cina, dell’India, del Brasile, del Canada, del Portorico, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna.
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