Ma brava, noi abbiamo sempre detto che nella Marca la sicurezza non è adeguatamente tutelata, che il Governo ci ritiene cittadini di serie B. La cosa assurda è che proprio la stessa Rubinato, dopo l’arrivo nella Marca del sottosegretario Rosato, aveva assicurato che da Roma sarebbero arrivati più uomini e più mezzi. Ebbene, cara Simonetta, dove sono questi uomini, dove sono questi aumenti di organico sbandierati, dove sono le nuove pattuglie che avevi chiesto ad Amato, dove i sono i fondi per la sicurezza promessi? Perché qui la questione è seria, serissima. La Marca Trevigiana è ormai assediata da bande di microcriminalità senza scrupoli, la gente ha paura e si sente insicura, i crimini sono in costante aumento. Perché il nostro territorio è attraversato da direttrici che favoriscono l’arrivo di delinquenti in particolare dai paesi dell’Est. L’altro giorno una famiglia sequestrata in casa, oggi questo terribile duplice omicidio. Non si può andare avanti così. Bisogna che il Governo prenda in mano la situazione con azioni concrete. Mi sa che ancora una volta, quelle pronunciate a marzo dalla Rubinato erano solo parole al vento, a quanto pare ignorate da Rosato, da Amato e pure da Prodi. Mi sento invece di fare i miei complimenti alle Forze dell’Ordine che svolgono, pur sotto organico e tra mille difficoltà, il loro lavoro nel migliore dei modi. Mi auguro che si faccia chiarezza quanto prima sulla tragica vicenda, i cui contorni sono ancora assolutamente tutti da definire. Voglio però comunicare il massimo cordoglio ai parenti delle vittime”.