SALONE D’IMPRESA VERSO NUOVE FRONTIERE
Sensibilità ed esperienze Nord-Sud a confronto. Sala del Refettorio, Camera dei Deputati, Palazzo del Seminario, Via del Seminario 76, Roma
Il 19 Luglio 2007 è stato presentato a Roma, presso la Camera dei Deputati, il progetto “2010, La grande sfida”, un’iniziativa che vuole essere un momento di riflessione privilegiato del mondo politico e istituzionale, economico e produttivo del Nordest su alcuni temi che caratterizzeranno nei prossimi anni il bacino del Mediterraneo, inteso come nuovo mercato e snodo geo-politico del terzo millennio:
la piena occupazione secondo gli obiettivi fissati a Lisbona dall’Unione Europea nel 2000, lo sviluppo, l’integrazione e la pacificazione dei popoli.
Una meta lunga 5 anni:
dal 2007 al 2011, durante i quali si esca dal quotidiano per pianificare strategie ed attività. “Un primo passo importante è quello di creare un ponte fatto di meeting e confronto con il Sud, solo in questo modo avrà senso il nostro impegno”, ha sottolineato Ferdinando Azzariti, curatore del Salone d’Impresa.
Per l’Assessore regionale alle Politiche Economiche, Fabio Gava, “Il vero problema del nostro Paese è la rottura tra centro-nord e centro-sud, che, invece di attutirsi, in tutti questi anni è aumentata. La sfida del 2010, quindi, è un’occasione importante per l'Europa e per il nostro Paese, e, soprattutto, per le regioni del centro-sud d'Italia: l'apertura di nuovi mercati e delle trattative commerciali con il Far East, l'India, la Cina e l'Europa dell'Est apre all'Italia nuove opportunità, grazie alla sua posizione strategica”.
La Regione Veneto, con anche UnionCamere Veneto, ha fatto proprio lo spirito e le modalità del Salone d’Impresa, coinvolgendo nel dialogo I SUD DEL MONDO onlus, primi protagonisti di questa affascinante avventura. Anche l’On. Giuseppe Galati, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e Presidente della Fondazione I Sud del Mondo onlus, ha posto l’accento sull’annosa “questione meridionale”, che oggi, unita a quella “settentrionale”, evidenziata dalle ultime elezioni amministrative, deve diventare “italiana”:
“In tale contesto – ha spiegato Galati - bisogna puntare sulla rinascita del Sud, incoraggiando la dinamica produttiva verso i livelli del centro-nord. Del resto, è innegabile: esiste un Mezzogiorno che funziona e possiede energie vitali per crescere; che tenta di affrancarsi da condizioni di arretratezza e intende accettare sfide importanti, prima fra tutte quella della competitività. Le piccole e medie imprese possiedono carte forti da giocare: mi riferisco a invidiabili dotazioni di identità e capitale umano che, se riscoperte e valorizzate, potrebbero trasformare il Meridione da ‘periferia d’Europa’ ad ‘avanguardia’ del vecchio Continente”.
Alla conferenza hanno partecipato anche Ernesto Carpintieri, Presidente A.E.R.E.C.; Elio Catania, Presidente ATM – CDG Intesa San Paolo; Massimo Codato, Amministratore Delegato ABO Project; Giorgio Lodi, Amministratore Delegato Publicis spa; Patrizia Marin, Aqaa Communication; Giuseppe Mattiazzo, Presidente CDA – Oltrex spa; Christian Sottana, Private Sector Liaison Officer per la Banca Mondiale – Informest; Carlo Trevisan, Amministratore Delegato Nethun srl. e Sergio Trevisanato, Presidente Isfol. Fabio Gava Assessore alle Politiche e Istituzioni della Regione Veneto Giuseppe Galati Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e Presidente della Fondazione “I Sud del Mondo” onlus
