Itinerari nell’immagine
L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 28 di aprile, vuol: ”aprire un ragionamento culturale di ampio respiro – scrive Luca Bartolucci, Assessore alla Cultura – Politiche per le famiglie del Comune di Pesaro -…Un dialogo attraverso il quale attribuire una specifica e chiara funzione all’attività culturale all’interno di una realtà complessa qual è la nostra.”
"Tutti sono gentilmente invitati a visitare la mostra. Con piacere abbiamo accolto e fatta nostra la proposta della mostra collettiva di un gruppo d’artisti aderenti alla “URBINO-ARTE, arte, cultura e conoscenza”, associazione che da quasi dieci anni opera nella capitale feltresca.Un percorso quello di questa associazione configurantesi all’interno di una storia che in Urbino, prima, ha visto gli artisti della città concentrarsi, prevalentemente, nell’ambito incisorio -l’incisione ha caratterizzato l’esperienza urbinate per gran parte del secolo appena conclusosi- poi, negli ultimi 15-20 anni in particolare, si è arricchita di altre ricerche ed esperienze di tipo pittorico.
Le vicende dell’arte nella città d’Urbino, è ben noto, risalgono lontano nel tempo e proprio per questo ma non essenzialmente per questo ci è sembrato interessante l’apertura di un discorso con una nuova dimensione del reale di cui questi pittori sono portatori. L’intento è di offrire sia agli artisti urbinati sia alla nostra città un momento di dialogo e di confronto fra due esperienze certamente diverse ma con una comune radice storico-culturale: la complessiva appartenenza alla cultura feltresca e roveresca. L’intenzione e l’obiettivo principale sono stati, dunque, quelli aprire un dialogo ed un rapporto ancor più stretto fra le due realtà e la cultura che in esse viene a maturarsi oltre a quello di mettere il visitatore nella migliore condizione per usufruirne. Riteniamo, infatti, che l’opera d’arte, pur se importante, non sia la sola cosa dotata d’importanza in una esposizione; nel dialogo con il visitatore, rilevanti sono anche la fruizione, il dove e il come. In definitiva, con questa mostra il cui titolo è:”Itinerari dentro l’immagine” intendiamo aprire un ragionamento culturale d’ampio respiro. Infatti, seguendo una moderna tesi, relativa al ruolo svolto dai luoghi d’esposizione delle opere d’arte ai fini della comprensione di quelle, occorre prestare particolare attenzione anche a ciò che comunemente è definito l’ambito culturale intendendo questo come un organismo pulsante, quindi vedere tra gli obiettivi prioritari anche quello di stabilire un rapporto sempre più profondo e sentito fra la città, il territorio nel suo insieme e gli artisti che vi operano. Un dialogo, allora, attraverso il quale attribuire una specifica e chiara funzione all’attività culturale all’interno di una realtà complessa qual è la nostra. Ciò premesso, non resta che dare il ben venuto agli artisti urbinati auspicando che le loro presenza e le loro opere seducano la nostra sensibilità e siano d’impulso ad uno stimolante viaggio intellettuale.."
Luca Bartolucci Assessore alla Cultura -Politiche per le famiglie
