Muraro: “Basta scherzare, pensiamo al Lombardo - Veneto”
“Ok, finora abbiamo scherzato, abbiamo provocato, tutti hanno voluto dire la propria. Io sono Veneto, trevigiano e sono fiero di esserlo. Perchè devo andare a bussare la porta al Trentino Alto Adige o al Friuli Venezia Giulia per ottenere quello che dovremmo avere di diritto? E’ arrivato il momento di pensare, parlare e agire in maniera concreta. L’invito è quello di fare un passo indietro, ricordandoci che siamo veneti, e di lavorare trasversalmente per realizzare invece una macro-regione, quella del Lombardo.-Veneto, a statuto speciale. Questo l’ordine del giorno che presenterò al prossimo consiglio provinciale. Finalmente ora anche le altre forze politiche stanno riconoscendo quanto sempre detto e portato avanti dalla Lega.”. Così ha detto il presidente Muraro.
“Autonomia, sì, ma quella della grande macro-regione a statuto speciale del Lombardo-Veneto. Una proposta realizzabile secondo la Costituzione. L'articolo 132, infatti, sostiene che “con legge costituzionale si può disporre la fusione di Regioni con un minimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti consigli comunali che rappresentino almeno un terzo della popolazioni interessate e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse".
"Lombardia e Veneto possiedono tratti d’identità comuni, che indicano l’esistenza di una entità socio-territoriale definita e riconoscibile. Uniamo, quindi, quei territori che vogliono essere un'unica forma amministrativa autonoma fiscalmente da Roma. E’ doveroso ricordare a tutta l’Italia che il Lombardo-Veneto è oggi la vera grande locomotiva italiana. Sono le due regioni di gran lunga alla testa dello sviluppo economico del Paese, dove trovano sede prestigiose Università, celebri istituzioni culturali, tra le più importanti redazioni di giornali e case editrici senza dimenticare le numerose aziende che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Quanto al Governo attuale vorrei sottolineare come si stia sforzando di far passare il messaggio di una nuova sinistra liberal, innovatrice, ma sta dimostrando di aver recepito le argomentazione della destra in modo erroneo. Un esempio lampante è quanto sta accadendo in questi giorni: di fronte alla progressiva disgregazione delle amministrazioni locali il governo non ha alcuna idea chiara. Quello che noi gli suggeriamo, come sempre, è l’autonomia fiscale.”
Ha chiuso Leonardo Muraro.
