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Nu. 37, IV - 20 aprile 2007 -mensile telematico sul Veneto e Triveneto e cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia

250° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ANTONIO CANOVA


A Maggio Partono nella Marca le Celebrazioni per L’Anno Canoviano

A cura di Abcveneto

Oggi, nella sala consiliare della Provincia di Treviso, la presentazione del calendario dell’Anno Canoviano 2007/2008. In occasione del 250° anniversario della nascita di Antonio Canova (1757-2007) infatti, la Provincia di Treviso collabora insieme a Fondazione Canova e numerosi altri Enti alla realizzazione di una serie di manifestazioni ed eventi che si terranno tra maggio e novembre 2007, per onorare il grande artista nato a Possagno. Presenti il vicepresidente nonché assessore al Turismo della Provincia di Treviso, Floriano Zambon, l’assessore provinciale alla Cultura, Marzio Favero, il presidente della Fondazione Canova, Gian Pietro Favaro, e i rappresentanti dei numerosi enti coinvolti. "L’incontro ha una duplice finalità – ha detto Zambon – partiamo presentando le nuove brochure turistiche del Comune di Possagno, ovviamente collegate al Canova, che seguono la linea grafica dettata dalla Provincia: un modo per avere un filo conduttore e un’immagine coordinata della promozione del territorio. E poi ovviamente gli grandi appuntamenti per l’anniversario dei 250 anni dalla nascita del Canova. È importante focalizzare l’interesse verso figure così considerevoli, ambasciatori della nostra terra, così come sarà fatto nei prossimi anni per Giorgione e Palladio. È una scelta strategica scegliere di investire su questi anniversari, cercando di creare più indotto turistico possibile". "Sono tre gli aspetti del calendario canoviano – ha detto Marzio Favero – Prima di tutto l’aspetto affettivo, perché noi sentiamo Canova come nostro e gli siamo molto legati, specie chi vive nella pedemnotana. Secondo, l’aspetto culturale, ovvero una rivalutazione critica delle sue opere che per molto tempo sono state considerate di secondo piano. E infine è un’occasione per promuovere un itinerario culturale e turistico, ovvero i Percorsi dell’Architettura, itinerario eco-museale realizzato dalla Provincia che attraversa tutte le bellezze artistiche della Marca". "Abbiamo messo in piedi una serie di eventi che non riguardano mostre di opere canoviane – ha detto Gian Pietro Favaro – ha abbiamo voluto coinvolgere tutte le forze artistiche della zona, dai musicisti ai pittori agli scrittori, che si riuniranno in una serie di eventi attorno al nome del Canova. Il momento clou sarà comunque l’arrivo della statua "Amore" conservata a Polonia in un museo di Cracovia e mai giunta in Italia. Vogliamo dunque sottolineare la dimensione internazionale di Antonio Canova, che non a caso ha dato il nome all’aeroporto di Treviso.

Le celebrazioni arriveranno poi a Villa Borghese a Roma in ottobre". Nell’ambito delle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di uno dei massimi artisti di tutti i tempi, Antonio Canova, la Provincia di Treviso partecipa per la realizzazione di una serie di manifestazioni culturali in memoria dell’artista, insieme alla Fondazione Canova Onlus, al Comune di Possagno, all’Opera Pia del Tempio, ma anche Regione Veneto, Comunità Montana del Grappa e Consorzio Marca Treviso. Una serie di giornate, da maggio e a novembre, che includono mostre di pittura, concerti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte delle quali si terrà a Possagno, paese nativo del Canova. Un’occasione per ricordare il grande artista ma anche per far conoscere un angolo di paradiso ricco di storia, arte, cultura, ambiente e fine enogastronomia. A questo proposito, infatti, diversi eventi saranno seguiti da degustazioni dei prodotti tipici del Grappa, nel pieno rispetto del binomio prodotto-territorio nell’ambito del marketing territoriale culturale.

Con l’occasione, inoltre, viene presentata la nuova brochure turistica del Comune di Possagno, realizzata rispettando la grafica turistica della Provincia di Treviso, che punta ad incuriosire il turista con testi ed immagini evocative. A Possagno, situato ai piedi del Monte Grappa, in un raggio di pochi chilometri si trova la più alta concentrazione d'opere realizzate dal grande artista (soprattutto disegni, gessi e dipinti ), qui si trova la casa natale di Canova, dove il maestro era tornato in più occasioni, è inoltre possibile visitare l'unica monumentale opera architettonica da lui progettata, il grande Tempio, dove è ospitata la Gipsoteca, particolarissima sede espositiva dei gessi. Questo piccolo Comune trevigiano ricco di testimonianze della vasta produzione del Maestro farà da sfondo alle manifestazioni.

A cura di Abcveneto
 

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