Incontro nel giardino segreto di CA’ DELLE ROSE
Per la prima volta Sabato 12 maggio 2007 alle ore 17.00, Ca’ Delle Rose apre il suo giardino pomario e il suo roseto antico per un pomeriggio dedicato alla ROSA. L’evento gode del Patrocino del Comune di Fossalta di Portogruaro. Per l’occasione verranno presentate fotografie ed acquerelli, proposte poesie ed offerte dolci prelibatezze maison al sapore di rosa da assaporare nell’arco della serata. Ingresso libero.
Apertura al Pubblico: ogni mercoledì durante il mese di maggio dalle 16.30 alle 18.30 oppure previo appuntamento. Contact: +39 3466314442 - cadellerose@tin.it Antico Borgo di Gorgo - Via Carlo Altoviti -
Fossalta di Portogruaro –Venezia, Italia. (In caso di maltempo le rose fiorite vi attenderanno il 9 giugno.) Una preview di Ca’ delle Rose sarà presente dal 25 aprile al 7 maggio 2007 presso il Caffè Ai Portici, che graziosamente ha accolto l’iniziativa, via Seminario 37 in Portogruaro (Ve).
Per la prima volta Sabato 12 maggio 2007 alle ore 17.00 Ca’ delle Rose schiude il suo intimo giardino abitato da giovani rose antiche e frutti, erbe aromatiche e perenni. Ca’ delle Rose vive nel suo giardino come le sue rose: aperte al cielo, viventi di luce, acqua e rugiade. E per questo suo essere, Ca’ delle Rose desidera condividere l’incanto della fioritura del suo roseto come omaggio da proferire alla rosa, fiore della Vita e dell’Amore, nel quale evidente e straordinario appare lo stretto legame tra il sacro e il profano, tra la femminilità e la determinazione della donna – come la rosa - a germinare e rifiorire in ogni stagione. Rosa. Donna. Simboli di rigenerazione. Ognuna svela la sua nobile meraviglia. Fiore tra i fiori la rosa è emblema dei pensieri più elevati ed armoniosi che l’uomo ha, da sempre e per sempre, saputo esprimere e trasmettere.
Rainer Maria Rilke decanta questo assunto assoluto nella sua poesia Une rose seule, c'est toutes les roses: «Una sola rosa è tutte le rose Come mai potremmo dire, senza di lei, e insieme quella sola: l’irreplicabile, ciò che furono le nostre speranze la perfetta, la tenerezza che si può dire a parole, e le intermittenze tenere incastonata nel testo delle cose. nel nostro incessante andare altrove?» ... tutto questo per svelare quanto la rosa sia un’imperitura presenza, un aroma sottile che s’insinua nelle pieghe dell’anima per farla soavemente arrossire. Nella naturale e suadente profusione di luce, profumi e colori, tra gli archi delle sarmentose e le spalliere degli alberi da frutto sbocceranno inaspettatamente le fotografie realizzate dall’autrice de La grazia delle rose - opera in due volumi di prossima pubblicazione - e gli acquerelli creati in esclusiva per Ca’ delle Rose dall’illustratore parigino Vincent Brunot.
Una breve lettura di poesie tematiche dei maggiori autori di tutti i tempi – da Omar Kahyyam a Emily Dickinson, da Saffo a Robert Desnos – aggiungerà un’ulteriore nota fiorita alla serata. Delicate prelibatezze dal dolce sapore di rosa, preparate dalla maison, verranno proposte per gustare assieme nuovi e inusitati sapori.
