Il libro “EuropaEuropa” contiene i testi che i ragazzi hanno elaborato dopo aver letto nel corso dell’anno scolastico alcuni testi di scrittori dell’Est Europa: tra questi “Le Marlboro di Sarajevo” di Jergovic Miljenko, “Domicilio sconosciuto” e “Ritorno a casa” di Radojcic - Kane, “Picnic sul ghiaccio” di Kurkov Andrei, selezionati sulla base del loro sguardo interculturale sull’Europa e della loro attenzione alla condizione della donna, dei minori e dei conflitti etnici.
Alcuni studenti hanno riscritto il finale dei libri, altri hanno proposto proprie riflessioni, altri ancora hanno ideato originali esperimenti di scrittura. “Credo che questa iniziativa di World Social Agenda sia stata per ragazzi e insegnanti l’occasione di un’avventura. – ha commentato il noto scrittore padovano Giulio Mozzi, che ha introdotto la pubblicazione “EuropaEuropa” - Leggere in questo modo dei romanzi, ossia leggerli raccontandoli e riscrivendoli, può insegnare sulla lettura, e sulla scrittura, più o meno quanto un intero corso di Teoria e tecnica dei testi narrativi. Riscrivere, o elaborare in nuove scritture, un testo, è un atto di conoscenza utile tanto quanto (e assai simile nei risultati) un’approfondita analisi critica.”
“Un libretto come questo – ha concluso Mozzi - testimonia che i ragazzi sono capaci di leggere in profondità, il che è in fondo più importante che leggere tanto e tanto e tanto, e che gli insegnanti sanno insegnare a leggere in profondità”. Ad allietare la mattinata era presente anche il trio Gli ammutinati che ha proposto un piacevole intermezzo di musica popolare e melodie balcaniche, in sintonia con il tema affrontato da World Social Agenda 2007, l’Europa dell’Est.
Per informazioni: www.unimondo.org/europa