“Taste the winter flower”- Successo della missione veneta negli USA
Radicchio di Treviso: ora è trendy a New York
A cura di Abcveneto
Ma l’operazione è proseguita in Italia a Villa Foscarini Cornaro con il 1° FESTIVAL NAZIONALE del RADICCHIO assicurando al nostro territorio una straordinaria visibilità anche sui media nazionali Con un successo superiore alle migliori aspettative si è concluso domenica 28 gennaio a Villa Foscarini Cornaro (Gorgo al Monticano – TV) il 1° Festival Nazionale del Radicchio, iniziativa promossa dal Consorzio Tutela Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco a completamento dell’azione di valorizzazione del territorio sostenuta in primis da Regione Veneto in convenzione con ICE – Italian Trade Commission, da Ministero del Commercio Internazionale e da Provincia di Treviso che ha avuto inizio nella cornice internazionale della città di New York dal 18 al 21 gennaio scorsi.
“Un’iniziativa interessantissima- ha dichiarato in apertura il Console Generale d’Italia a New York Antonio Bandini - un’organizzazione impeccabile” Fitto infatti il calendario di iniziative nel corso della tre giorni in programma nella Grande Mela: conferenza stampa di presentazione del progetto, Cena di Gala per autorità e giornalisti americani, Cooking- Class (scuola di cucina) curata da Celeste Tonon di Venegazzù e Cesare Casella per illustrare agli chef e ristoratori americani in maniera pratica il versatile impiego del Radicchio e degli altri nostri prodotti veneti a marchio di tutela; e infine un work-shop (incontro tra domanda e offerta): meeting rivolto agli operatori commerciali di New York e New Jersey nel corso del quale le aziende venete hanno potuto illustrare a far degustare ai buyer americani le loro produzioni.
La Conferenza stampa per gli operatori turistici indetta all’Enit di New York che –a detta del Direttore Riccardo Strano - ha contato un’eccezionale partecipazione di operatori, ha completato il nutrito programma. La grande partecipazione a Villa Foscarini Cornaro della più qualificata stampa nazionale e di un pubblico di esperti hanno sottolineato la valenza dell’iniziativa offrendo un esempio di come si può promuovere mediaticamente il territorio sotto il profilo turistico anche partendo da un semplice prodotto della terra, in questo caso il Radicchio, al quale si sono affiancati con convinzione vini, formaggi, distillati, tutti made in Veneto. Ventidue giornalisti della stampa nazionale e 13 chef provenienti da diverse regioni italiane, ma anche qualche ospite straniero hanno confermato – ad integrazione del programma newyorchese – la portata internazionale di questa operazione, prima ed unica nel suo genere. Una location eccezionale, la splendida Villa Veneta “Relais Foscarini Cornaro” ha consentito ai giornalisti ospiti di vivere nell’atmosfera sfarzosa ed elegante della Serenissima Repubblica veneziana ai tempi del suo massimo splendore, favorendo altresì l’apprezzamento non solo delle squisitezze della nostra terra ma anche dell’impeccabile ospitalità tipicamente veneta che le nostre strutture alberghiere possono assicurare.
“Emozionante – ha dichiarato il Presidente della Provincia Leonardo Muraro – veder coinvolti 13 chef di chiara fama, provenienti da tutta Italia, nella creazione di altrettanti nuovi piatti con un unico filo conduttore: il Radicchio di Treviso; ecco la ragione per la quale sono stati insigniti del titolo di Ambasciatori del Radicchio di Treviso, con l’impegno di inserire la nuova ricetta nel menu del proprio ristorante con la dicitura”realizzata con Radicchio rosso di Treviso”. Ciò garantirà ulteriore risonanza e diffusa e prolungata visibilità al nostro territorio”. I partecipanti all’evento hanno avuto modo di apprezzare Radicchi veneti e prodotti tipici della nostra regione nelle più incredibili ricette e negli accostamenti enologici più originali. E, nella tre-giorni trevigiana, i giornalisti sono stati guidati a visitare le bellezze venete affinché le potessero descrivere attraverso le loro testate. “Un successo che sta a significare l’importanza della comunicazione nel processo di valorizzazione del nostro straordinario territorio - afferma con convinzione Luca ZAIA, Vice Governatore della Regione Veneto. Le azioni di promozione realizzate attraverso l’enogastronomia, prodotti tipici in particolare, sono la dimostrazione del legame vincente tra agricoltura e turismo nell’ottica di valorizzazione delle risorse. L’entusiasmo riscontrato dai media italiani e stranieri nel corso di questa operazione è la riprova – prosegue Zaia – delle grandi potenzialità della nostra regione e del fatto che c’è ancora molto da fare per incrementare l’incoming turistico verso il Veneto. Anche AntennaCinema ha creduto nelle potenzialità di questa iniziativa e per l’occasione ha creato un filmato a dimostrazione di quanto le produzioni tipiche richiamino il territorio e l’enogastronomia sia elemento integrante nella cultura di un popolo.
“Non a caso – sottolinea il presidente di Antenna Cinema ing. Mario Massimo - abbiamo voluto inserirci con un convegno dal titolo “Comunicare un territorio: la creazione di una destinazione. Dal manifatturiero al post-industriale attraverso lo sviluppo di nuovi servizi”: per invitare ad una riflessione sulle nostre grandi potenzialità turistiche. Moderato da Alessandro Meluzzi (Rai 2), ha visto la partecipazione dell’imprenditore Massimo Colomban, dell’esperto in comunicazione pubblica Gerardo Antelmo (giornalista Rai) e dell’assessore provinciale all’urbanistica Conte. L’organizzazione dell’intera manifestazione –affidata all’esperienza di Albina Podda e Lorella Casagrande – ha riscosso entusiastici consensi sia negli Stati Uniti che in Italia e, grazie al rinnovato sostegno di Enti e Aziende private, si stanno già programmando le prossime edizioni.
I ristoranti selezionati per il 1° Festival Nazionale del Radicchio Corrado Sanelli (Emilia Romagna) Gelateria Sanelli, Rosaria Morganti (Marche) Ristorante I due Cigni, Stefano Bertoni (Trentino) Ristorante Castel Toblino, Francesco Tornese (Puglia) Il Villino by Kepos, Valentina Martone (Campania) Ristorante Megaron, Roberto Magnani (Lombardia) Osteria La Cuccagna, Mirco Migotto (Veneto) Ristorante Al Migò, Vincenzo Candiano (Sicilia) Locanda Don Serafino, Giulio Terrinoni (Lazio) l'Acquolina Hostaria in Roma, Andrea Santilli (Umbria) La Bastiglia di Spello, Claudio Lauritano (Friuli) Locanda Gaudemus, Marco Migliorini (Toscana) Pasticceria MiglioriniMarco Nadin (Veneto) Ristorante Foscarini del Relais Villa Foscarini Cornaro - Treviso
