Visita alla Mediagraf nel ventunesimo anno di Attività
Mediagraf S.p.A è stata costituita, nel 1986. L’inizio dell’attività avvenne nel 1988 con la denominazione “Editrice grafiche Messaggero Padova S.r.L”. C’è stato il conferimento delle attività grafiche della Provincia Padovana ai Frati Minori Conventuali (la tipografia che stampa il Messaggero di Sant’Antonio, una delle più note e diffuse riviste cattoliche) e alla diocesi di Padova che aveva precedentemente riunito nella “Litografia Gregoriana” le sue storiche aziende del settore della stampa (la tipografia fondata da San Gregorio Barbarico risale addirittura alla metà del XVII secolo. Nel 1990 anche la Conferenza Episcopale Italiana entra a far parte della compagnia sociale attraverso la “Fondazione di religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena.
Durante la visita alla Mediagraf S.p.A i numerosi rappresentanti della stampa sono stati accolti dal presidente Padre Giuliano Abram, dall’amministratore delegato Dr. Giuseppe Donegà e dagli altri componenti del consiglio di Amministrazione, Monsignor Antonio Barbierato della Diocesi di Padova e Monsignor Giampietro Fasani della Conferenza Episcopale Italiana.
Per celebrare il ventennale si è proceduto all’acquisto di una nuova macchina da inserire nel ciclo produttivo aziendale e con l’anno in corso anche di alcuni importanti nuovi impianti, seguendo il veloce rinnovo delle tecnologie. L’ultimo acquisto la modernissima Koenig&Bauer Compacta 618, una 48 pagine, 37 metri di lunghezza, 9 di altezza, capace di produrre 45 mila copie per ora, articolata con sistemi di uscita serviti da “Robot antropomorfi” per cucire le riviste e preparare i pacchi per la spedizione o la postalizzazione.
Oltre ad essere al servizio delle articolate iniziative editoriali delle proprietà, l’Azienda opera per oltre l’ottanta per cento della sua attività per il mercato, stampando periodici, opuscoli promozionali della grande distribuzione, libri a colori, cataloghi commerciali e tutti i prodotti in genere della comunicazione su carta. Per far ciò utilizza più di 50 milioni di chilogrammi di carta, in gran parte in rotoli di vistosa dimensione, che rappresentano il carico di 2 mila autotreni; la maggior parte della carta proviene dall’utilizzo di fibra riciclata e tutti i residui di lavorazione vengono a loro volta impiegati nei cicli produttivi di carte e cartoni. Ma la Mediagraf non dimentica il suo passato: nei corridoi dell'azienda, 'riposano' tutte le vecchie macchine per la stampa, che erano fatte funzionare con il sudore della fronte e con l'ingegno. Oggi le cose sono cambiate, coe abbiamo raccontato, ma costante è sempre l'impegno e l'intelligenza dell'uomo, che non devono mai venire meno.
