Chicago, amore mio: Lucio Fontana e altri italiani
L'Istituto Italiano di Cultura di Chicago diretto da Tina Cervone, è l'ufficio culturale del Consolato Generale d'Italia a Chicago, uno dei cinque Istituti negli Stati Uniti ed è di supporto
all'attività svolta dalla ambasciate e dai Consolati. Gli Istituti di Cultura promuovono l'immagine dell'Italia quale centro di produzione, conservazione e diffusione dell'epoca classica sino ai giorni nostri.
A cura di Maria Ester Nichele, inviata da U.S.A.
Fondato nel 1985, l'Istituto ha sede nel cuore di Chicago, lungo il Magnificent Mile. Vuole essere luogo d'incontro e dialogo con intellettuali, artisti ed operatori culturali per tutti coloro che vogliono instaurare o mantenere un rapporto con la cultura del nostro paese. Il nuovo anno vede l'Istituto coinvolto in mostre, presentazioni e conferenze, ricche e preziose, che coprono
tutto il raggio d'azione di ciò che è cultura e ricerca italiana. Il 2007 è innanzi tutto l'occasione per celebrare Arturo Toscanini a cinquant'anni dalla sua scomparsa.
La Simphonica Toscanini, sotto la direzione del maestro Lorin Maazel, già direttore alla New York Philarmonica, ripercorre le tournèe nordamericane del genio musicale italiano e fa tappa presso il Symphony Center a gennaio. L'Istituto ospita iinoltre, una conferenza di Harvey Sachs, curatore ed autore di
the Letters
of Arturo Toscanini.
Presso le sale dell'Istituto di Cultura c'è stata l'apertura della mostra, documentata dale foto, su Lucio Fontana. L'esposizione descrive un percorso nell'ambito
della pittura contemporanea italiana, che l'istituto di Cultura da alcuni anni, sta promuovendo. È una selezione di lavori realizzati
tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, dai disegni alle ceramiche, agli olii. Sempre per quantoriguarda le arti visive, l'Istituto, in occasione della Personale di Rudolf Stingel, allestita presso il Museum of Contemporary Art di Chicago, ospita una conferenza di Francesco Bonami. Manilow Senior, presso lo stesso museo, riafferma così l'ormai consolidato e fruttuoso rapporto di collaborazione con uno dei critici d'arte contemporanea più stimati a livello internazionale. Nell'ambito delle collaborazioni, un esperimento interessante è sicuramente il Macbeth, presentato dalla Compagnia Marionettistica Carlo Colla
e figli, presso lo Shakespeare Theatre. Le marionette della compagnia, infatti, saranno rivestite da una doppia anima: il movimento e l'espressione staranno alla sapienza decennale dei Colla, mentre
la voce sarà prestata loro da attori americani. Alla consueta collaborazione
con i maggiori Istituti universitari di Chicago, specialmente nelle scienze umane, si aggiungono due conferenze di carattere medico - scientifico che si terranno nei locali dello stesso Istituto: la prima riguarda la malattia di Alzheimer, mentre la seconda, il tema
dei trapianti da vivente. Gli ospiti che interverranno, sono tutti medici italiani presso le migliori equipes statunitensi.
A cura di Maria Ester Nichele, inviata da U.S.A.