A cura di Maria Ester Nichele

Francesco Castiglia

1) Abcveneto: Com’è nata la sua passione per un lavoro così speciale, passione o già professione di famiglia?

Dr. Francesco Castiglia: Ho sempre avuto una grande passione per le materie scientifiche. In particolare sin dagli anni delle scuole superiori mi attirava l’ambito medico. Durante il mio percorso formativo sentivo crescere in me un sempre maggiore interesse nei confronti dell’odontoiatria nella specificità. A mio giudizio è stato fondamentale aver perseguito ininterrottamente un obiettivo ben preciso, che mi ha in seguito guidato in un affascinante percorso lavorativo e di vita.

2) Abcveneto: lei è giovanissimo e ha uno studio tutto suo, è un grosso impegno. Qual è stato il motivo che l’ha condotto a questo suo lavoro così impegnativo?

Dr. Francesco Castiglia: La risoluzione di ogni caso clinico e i mezzi in continua evoluzione che mi permettono di perseguirla rappresentano gli stimoli irrinunciabili che quotidianamente mi spingono ad aggiornare le mie conoscenze e a migliorare le mie competenze. Curiosità, impegno e costanza sono qualità indispensabili per un giovane odontoiatra affinché le prestazioni erogate siano le più soddisfacenti per i pazienti.

Francesco Castiglia

3) Abcveneto: Ho sentito dai suoi assistiti che si trovano molto bene, è bravo paziente, intuisce al volo le difficoltà dei suoi pazienti, e soprattutto spiega bene il lavoro che deve fare, e come fare, come prendersi cura dei denti, prezioso patrimonio di bellezza e di salute…

Dr. Francesco Castiglia: Quasi ne sono stupito! Ciò non può che farmi piacere ed è senz’altro gratificante. Anche per questo motivo il mio obiettivo rimane sempre lo stesso: impegnarmi a fondo giorno dopo giorno affinché il lavoro svolto sia il più soddisfacente possibile.

4) Abcveneto: Quali sono le difficoltà o problemi nel Suo lavoro?

Dr. Francesco Castiglia: Come ogni professione, le difficoltà e i problemi sono all’ordine del giorno, soprattutto in relazione all’estrema importanza e complessità rappresentata dalla Salute, nel senso più ampio del termine, di ogni individuo.
La passione, la voglia di crescere continuamente, come professionista e come persona, l’interesse e l’impegno finalizzati alla risoluzione di ogni caso clinico mi aiutano in parte a mettere in secondo luogo le ansie e le difficoltà.

5) Abcveneto: Quali sono le sue passioni oltre il lavoro, viaggi, letture, cinema, musica ecc?

Dr. Francesco Castiglia: Viaggiare da sempre è la più grande tra le mie passioni. Intendo il viaggio come preparazione, documentazione, e conoscenza del luogo che desidero visitare. I giorni che precedono la partenza sono vissuti così intensamente che, in seguito, salire su un treno o avventurarsi alla guida di un’auto divengono aspetti quasi secondari. Vivere l’attesa prima di un viaggio, è un’emozione ancor più grande se si ha la fortuna di trascorrere questi momenti con una compagna di viaggio e di vita, che condivida la medesima passione.

 6) Abcveneto: Cosa ne pensa del progresso delle scienze e delle arti, hanno contribuito a corrompere o a purificare i costumi?

Dr. Francesco Castiglia: Il progresso e la tecnologia sono indispensabili per migliorare ogni aspetto della nostra vita. I mezzi a nostra disposizione sono molteplici, non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Sta a noi utilizzarli nella maniera più responsabile possibile.

7) Abcveneto: Quali sono i Suoi piatti preferiti? Ama di più la cucina trevigiana, oppure quella paterna, siciliana?

Dr. Francesco Castiglia: Posso tranquillamente definirmi un amante della cucina, anche se raramente mi metto ai fornelli! Amo le specialità tipiche, italiane ed estere, specialmente se ‘consumate in loco’. In particolare, mi piacciono molto le tapas spagnole, i piatti della cucina greca e, quando ne ho l’occasione, faccio il pieno di sushi! 

9) Abcveneto: si sente legato alla terra, ai profumi, al favoloso mare di Sicilia?
Dr. Francesco Castiglia: Sono nato a Treviso e ho sempre vissuto in questa città, ed essa mi sento indissolubilmente legato, anche culturalmente. E’ pur vero che le mie origini sono altrettanto importanti e lo sono in particolare i ricordi delle lunghe estati trascorse in Sicilia. Si tratta di bei ricordi che accompagnano sempre il mio cammino.

10) Abcveneto: Cosa pensa dei giovani ventenni di oggi?

Dr. Francesco Castiglia: Pur essendo passati non molti anni dai ‘miei venti’, trovo difficile esprimere un giudizio sulle attuali generazioni di giovani, come sarebbe troppo facile cadere in superficiali generalizzazioni.Talora mi sembra che, per alcuni di essi, l’adolescenza si prolunghi molto oltre l’età anagrafica e, ciò spesso si traduce in comportamenti poco maturi, scarso senso di responsabilità, poco impegno nello studio e nel lavoro, scarsa iniziativa professionale. Va anche sottolineato come, d’altra parte, forse i ventenni di oggi siano più aperti al mondo, alle altre culture, alle nuove tecnologie e alle diverse forme d’arte, rispetto a dieci anni fa e questo non può che essere un aspetto positivo.

A cura di Maria Ester Nichele