abcveneto.com
fotonotizie per la stampa: Marcellino Radogna
Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com lunedì 1  ottobre 2007
IV anno,  2007
Sponsor
 
prima pagina di Abcveneto editoriale contatti archivio

L’ora di Religione: una messa speciale

A cura di Caterina Pallaoro

un momento della messaDomenica 16 settembre 2007, sono andata a una messa celebrata con con l’antico rito tridentino, varato dal Papa San Pio V nel 1536, riformato poi da Pio XII e Giovanni XXIII nel 1963/65.

Celebrazioni di questo tipo non ci sono più dal 1969, quando vennero cambiate con il Concilio Vaticano II.
Tempo fa venni a sapere che, nella chiesa dei padri Oblati a Treviso, ogni primo sabato del mese si celebrava messa con il rito romano antico. I cattolici tradizionalisti trevigiani si trovavano per assistere alla celebrazione con l’antico rito. Non mi fu però mai possibile partecipare.
Nei giorni scorsi sono venuta a sapere che a Lanzago di Silea c’è questa chiesa dove si celebra la messa con il rito antico in latino: è la Fraternità Sacerdotale San Pio X Oratorio B.V. Di Lourdes.
Ci sono andata.
La chiesa è piccolina, ma piena di gente, molto raccolta, concentrata nel rito: canti alti e armoniosi ci hanno accompagnato fin dall’inizio, quando è entrato il giovane sacerdote accompagnato da tre chierichetti, bambini di circa dieci anni e due giovani seminaristi.
La celebrazione è stata per me come un ritornare bambina, sentire quelle melodie in latino da sempre praticate in famiglia, quando mi padre si alzava presto al mattino ci svegliava con i suoi canti della messa. Questi canti mi hanno sempre accompagnata come una guida sicura e felice. Mia madre ci mandava a Messa alla domenica, quella messa dedicata ai bambini, alle nove, nella basilica della Madonna Granda a Treviso e noi tutti, cinque figli, ci incamminavamo da soli, poi lei arrivava di corsa e sentivano la sua voce che si alzava in chiesa e superava il coro e così sapevamo che era arrivata anche lei. Questa mattina è stato come un dolce tuffo nell’infanzia e nella mia famiglia, orami dispersa. Tanti ricordi mi sono affiorati dopo la messa e sono continuati per tutto il giorno.
Mia nonna Virginia non si dava pace per come ” hanno distrutto la messa” diceva. Lei aveva appreso il latino andando alla messa e alle lezioni del suo parroco, tanto che potè insegnarlo a mio padre quando andò a scuola.
Io penso che sia stata una vera perdita aver abbandonato il rito romano latino, certo si può guardare al futuro, ma senza abbandonare la tradizione millenaria, dare cioè le due possibilità a tutti i credenti, come sta ora facendo il nuovo pontefice Benedetto XVI, peccato questa decisione sia stata presa dopo trent'anni. .

A cura di Caterina Pallaoro

abcveneto.com