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Abcveneto incontra Simon Benetton

Di Maria Ester Nichele

1- E’ stata una bella sorpresa al mio ritorno da Londra trovare le sue sculture nelle Piazze e nelle Vie di Treviso…ci vuol parlare di questo evento?

Raggiunti gli ottanta anni la sorpresa è stata soprattutto mia dato che dalla nascita ho sempre vissuto e lavorato a Treviso e sembrava che tutto ciò non si sapesse molto probabilmente perche’ sono un po’ schivo e non frequento i salotti mondani !

La mostra è stata organizzata dal Comune di Treviso che ha deciso di dedicarmi lo spazio pubblico in occasione del mio ottantesimo compleanno con l’esposizione di dieci macro sculture particolarmente significative eseguite durante il mio percorso artistico dal 1975 al 2010.

I vincitori del Premio Francesco Fabbri Una finestra sull'arte innovativa

Di Mosè Pederiva

Le aspettative non sono state illuse; anche questo anno il Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee, arrivato alla seconda edizione, ha proposto un'interessante spaccato tra i linguaggi visivi del panorama attuale. I sessanta finalisti selezionati da una giuria di critici d'arte sono stato esposti nella rassegna collettiva curata da Carlo Sala a Villa Brandolini a Pieve di Soligo.
Sabato 30 novembre, in occasione dell’opening della mostra, sono stati annunciati i vincitori tra i sessanta finalisti. Ad aggiudicarsi la sezione "Arte emergente" è stato Luca De Angelis con il dipinto Esploratori del 2013 pieno di dubbi e misteriose evocazioni, frutto di un sovraccarico iconografico tipico della nostra società. L’opera, che in apparenza racconta di una normale uscita nella selva, impone una dilatazione del momento di osservazione, rendendo i personaggi simili a fantasmi, a ombre senza tempo.

CORTINA, HOTEL MIRAMONTI MAJESTIC: PREMIO RAPONZOLO D’ARGENTO A MARINO BARTOLETTI

Di Lucia Tomasi

Cortina, Hotel Miramonti Majestic, 2 gennaio 2014.
Marino Bartoletti di Forlì conduttore del “Processo del Lunedì”, della “Domenica Sportiva”, ha ideato “Quelli che il calcio”, ha creato le trasmissioni “A tutto campo”, “Calcio d’Estate” ecc. Commentatore RAI per il giro d’Italia, Champions League, campionati europei e mondiali di calcio, dei giochi olimpici.
Troppo lungo fare un elenco completo delle trasmissioni televisive e testate giornalistiche di cui è stato direttore o protagonista; per la sua competenza anche in campo musicale è stato ospite fisso di numerose trasmisioni come “L’Arena” e la “La vita in diretta”. Fra gli incarichi attuali è anche Presidente dell’Associazione Italiana Città Ciclabili”, tantissimi i premi già ricevuti.

Massimo Nardari regista, è tornato a Treviso con ben tre premi per il suo cortometraggio

Di Caterina Pallaoro

Il 26 dicembre 2013, il giorno del compleanno di Max Nardari, regista e autore è stato festeggiato due volte: per il compleanno e per i premi acquisti per il suo splendido cortometraggio Noi e gli altri, terzo episodio di una trilogia che tratta di temi sociali in maniera leggera e divertente.

Si tratta di un racconto ambientato in un condominio di extra comunitari, dove prende alloggio una giovane coppia di professori: "Carlo e Adele si trasferiscono a Roma e stanno cercando una casa in affitto. Dopo varie ricerche, attraverso una strampalata agente immobiliare, i due trovano un appartamento molto conveniente ma davvero squallido. Adele, “casalinga disperata” e piena di preconcetti, si rende conto sin dai primi giorni di un’amara verità: nel loro condominio abitano solo extracomunitari! Saranno proprio le visioni disotrte di Adele, dettate dai pregiudizi razziali di gran parte di noi italiani, a rendere la storia ricca di equivoci attraverso gli incontri-scontri con i vari condomini....

NATALE CANTATO AL SANTO

Di Lucia Tomasi

IlGiorno di Natale, ore 11, nella Basilica padovana di Sant’Antonio Messa cantata dalla Cappella Musicale del Santo, la cui tradizione prosegue dal quindicesimo secolo, tra i suoi maestri anche Tartini.
L’attuale direttore è Valerio Casarin, compositore tra l’altro del Gloria.
Il quartetto degli ottoni ha dato un tono assolutamente speciale all’evento: 2 trombe, un trombone ed un corno; con la partecipazione di Fabiano Maniero, prima tromba della Fenice di Venezia, insegna al Conservatorio di Castelfranco.
Questi strumenti all’origine non avevano funzione musicale ma, realizzati in differenti metalli, venivano utilizzati soprattutto negli eserciti, fin dalle più antiche civiltà.

Appello per la libertà di stampa: dal Marocco ci chiedono di fare da Tam-Tam per la loro libertà. La libertà nel virtuale è ‘virtuale’

Di Raffaella Biasi

Sono stata sollecitata attraverso i social network, finché sarà possibile comunicare liberamente, a parlare di un problema che sta attraversando i Paesi del Nord Africa e in particolare in Marocco. Sono stata invitata da alcuni amici del Marocco, di cui non farò il nome.
Nace un codice numerico (che identificherà i "provocatori"), che controlla la grande macchina delle comunicazioni, una specie di ulteriore Grande Fratello. Ormai è un progetto di legge che provoca preoccupazione. Ma si tratta di un progetto di legge che i politici hanno il diritto di commentare fino all’undici gennaio. Successivamente, il nuovo testo assumerà la forma di un progetto che seguirà la sua strada: governo, consiglio dei ministri, parlamento, per diventare legge. Il nuovo codice numerico non risparmia amministrazioni, media elettronici, operatori, rivenditori online ... ecc. Negli utenti i timori ci sono, e non sono infondati.

MODERNITÀ NELLA MUSICA ANTICA A TREVISO

Di Lucia Tomasi

Negli anni ‘90 arriva a Treviso il grande organo Dell’Orto e Lanzini, si trova nella chiesa sconsacrata di San Giuseppe, parte del complesso museale di Santa Caterina.
In Italia eravamo abituati a considerare l’organo come strumento che accompagnava le funzioni religiose, per molta gente le rendeva semplicemente più lunghe, troppo sottovalutato!
Occorreva decontestualizzarlo e metterlo in un museo per riscoprirne la vera natura con le sue immense potenzialità, cioè riscoprirlo come grandiosa opera d’arte (una inconsapevole operazione alla Marcel Duchamp!).

Sarmede: scelto il territorio ospite per il 2014-15. Sarà la magica Scozia

Di Abcveneto

Saranno le fiabe e le tradizioni scozzesi ad essere protagoniste della prossima edizione di Le immagini della fantasia, Mostra Internazionale d’illustrazione per l’Infanzia (Sarmede, ottobre 2014 - gennaio 2015). Lo rende noto Leo Pizzol, Presidente della Fondazione Mostra di Sarmede.
Il C.d.A. della Fondazione ha preso tale decisione su proposta di Monica Monachesi, direttore artistico della Mostra, mentre alla Casa della Fantasia è ancora in corso, con notevolissimo successo, la 31^ edizione dedicata alle fiabe del Messico.

Camera 1953/1964: gli anni di Romeo Martinez

Di Maria Ester Nichele

La rivista «Camera», pubblicata a partire dai primi anni ’20 del ‘900 in Svizzera, diventò negli anni ’50 e ‘60 un punto di riferimento internazionale per la fotografia, grazie all’impegno di Romeo Martinez (1911-1990), che la diresse dal 1953 al 1964.
La sua importanza e unicità sono legate soprattutto al ruolo di sostegno e promozione della fotografia europea in un periodo in cui industria, pubblicità e moda ricorrevano massicciamente all’impiego strategico dell’immagine. L’ampio spazio dedicato dalla rivista alle Biennali Internazionali della Fotografia, organizzate proprio da Martinez a Venezia tra il 1957 e il 1965, ha rappresentato una fondamentale occasione di confronto per la produzione fotografica internazionale.

ARCHIVI DEL VEDUTISMO. Pietro Bellotti. Un altro Canaletto

Di Virginia Men

Si è inaugurata a Ca’Rezzonico, luogo simbolo del Settecento veneziano, l’iniziativa “Archivi del vedutismo”, dedicata ai protagonisti meno noti e ad alcuni aspetti specifici di uno dei generi più amati della pittura del XVIII secolo. Il primo appuntamento ha come protagonista Pietro Bellotti nipote di Canaletto e fratello minore di Bernardo Bellotti.

A tavola con Gioia: il buon pane

A cura di Gioia

Innanzitutto io ho utilizzato diverse farine. In una ciotola ho impastato 300 gr. di manitoba (per renderlo soffice) con 220 cl. d'acqua in cui ho sciolto un cucchiaino raso di lievito secco e ho chiuso il tutto in un grande sacchetto da congelatore lasciandolo anche di più del tempo indicato (12-16 ore) perché non riuscivo a reimpastarlo prima. A questo punto ho aperto il sacchetto e ho aggiunto 300 gr. di farina integrale (proverò anche con quella di grano duro o di altre farine proteiche), un cucchiaino di sale, due cucchiai d'olio e acqua quanta ne serve a ottenere un impasto compatto e leggermente appiccicoso.