LA FINALE: GIOVEDÌ 27 AGOSTO 2015, CINEMA EDEN. I giurati hanno scelto. Sono stati selezionati oggi i finalisti assoluti del Premio Cortina d'Ampezzo, il primo riconoscimento intitolato alla Regina delle Dolomiti, giunto alla sua quinta edizione.
Ecco la terzina finalista della V Edizione del Premio Cortina d'Ampezzo, la cui giuria è presieduta da Gian Arturo Ferrari: L'ombra del Gattopardo di Giuseppe Festa (Salani), L'estate infinita di Edoardo Nesi (Bompiani) e Cattivi di Maurizio Torchio (Einaudi).
Finalisti del Premio della Montagna Cortina, la cui giuria è presieduta da Arrigo Petacco, sono invece Alpi di guerra, Alpi di pace di Stefano Ardito (Corbaccio), Una notte troppo bella per morire di Isabel Suppé (Priuli & Verlucca), Destini verticali di Alessandro Toso (Ediciclo).
"Due terzine di grande spessore, qualità e varietà letteraria, che hanno riscosso notevole attenzione da parte dei Giurati", commentano organizzatori e presidenti di giuria del Premio.
Vincitori della passata edizione (2014) sono stati Camilla Baresani, con il romanzo "Il sale rosa dell'Himalaya" (Bompiani), e Nives Meroi e Vito Mancuso, con "Sinai" (Fabbri). Il Premio culminerà nella finale di giovedì 27 agosto 2015, con la proclamazione a sorpresa dei vincitori nelle due categorie. La cerimonia - che prevede la partecipazione di tutti i finalisti e dei Giurati - è fissata per le ore 17, presso il Cinema Eden. A seguire, la cena di gala del Premio, nella splendida cornice dell'Hotel de la Poste, affacciato sulla Regina delle Dolomiti.
LE GIURIE. Nella Giuria del Premio Cortina siedono, insieme al presidente della Giuria Gian Arturo Ferrari, Francesco Chiamulera (responsabile del Premio), Walter Mariotti, Giovanna Martinolli, Paolo Mieli, Gennaro Sangiuliano, Alberto Sinigaglia, Vera Slepoj (presidente del Premio), Dino Tabacchi, Giuseppe Zaccaria, Francesco Zonin.
La Giuria del Premio della Montagna è composta, oltre al presidente della Giuria Arrigo Petacco, Gianfrancesco Demenego, Marco Ghedina, Giuliano Pisani, Ennio Rossignoli, Clelia Tabacchi Sabella, la Famiglia Sovilla, Marina Valensise.
L'ALBERO DELLE PAROLE. Grazie alla collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, alle pendici delle magiche "Cinque Torri" di Cortina il giorno 28 agosto due esemplari di pino cembro verranno piantati, in onore dei libri vincitori, con una targa che ricorderà titolo e autore dell'Opera. Un'iniziativa unica, che consegna all'opera vincitrice la bellezza del paesaggio cortinese e la restituzione simbolica alla natura dell'albero simbolo della Montagna.
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A cura di Abcveneto