Anassilla è il nome d’arte che la poetessa Gaspara Stampa si attribuì quando venne a far parte dell’Accademia dei Dubbiosi a Venezia.
Il nome deriva dal latino Anaxus che indicava, non a caso, il Piave, il grande fiume che attraversava il feudo dei Collalto. La terra bagnata da questo fiume era la terra da lei sognata poiché innamorata di Collantino di Collalto e a cui dedicò le sue Rime.
E’ questo il territorio in cui è proiettata la mostra “Un Cinquecento Inquieto”, in Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto.
Lo spirito del luogo ha ispirato anche tanti pittori da Cima da Conegliano a Tiziano, ma anche Paris Bordon, i Palma, Lorenzo Lotto, Sebastiano Florigerio, Ludovico Fiumicelli, Francesco Beccaruzzi, ed i lombardi attratti dalle corti locali come Giovanni Agostino da Lodi, Andrea Previtali, il Solario, Francesco da Milano.
Le loro opere si possono ammirare non solo in mostra ma anche direttamente nel territorio come museo diffuso. Qui le ville venete comprese quelle di Palladio fanno non solo da splendido contenitore ma creano il paesaggio stesso.
Negli ambienti più colti anche le donne potevano godere di libera espressione soprattutto nelle arti e nelle lettere, come Gaspara Stampa, ed a volte sorprendentemente anche nei costumi. Altro esempio famoso di emancipazione femminile Elisabetta Querini, grande amica di Pietro Bembo e di Monsignor della Casa.

Questo arco di territorio della Repubblica di Venezia che si estende tra Asolo, Ceneda ed Oderzo, ai piedi delle Alpi, fu attraversato dai nuovi fermenti autonomisti religiosi della rivoluzione luterana; accolti da alcuni ambienti dotti hanno lasciato traccia anche a Conegliano. Anche qui ci furono interventi inquisitori, in cui fece le spese, tramite un vero e proprio rogo, il pittore Riccardo Perucolo che affrescò in parte lo stesso Palazzo Sarcinelli. In questo clima il vescovo Vergerio, originario di Capodistria, dovette scappare in Svizzera; Bembo cercò di ricomporre le due chiese, mentre Monsignor della Casa dell’Abbazia di Nervesa sul Montello, nel suo rigore per l’osservanza delle regole (Galateo), era in pratica sostenitore dell’Inquisizione.
Questa interessantissima mostra che ha coinvolto tantissimi enti e specialisti è stata curata da Giandomenico Romanelli e da Giorgio Fossaluzza.
Aperta l’1 marzo, rimarrà visitabile fino all’8 giugno, dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 9 alle 21, chiusa il martedì. Ricordiamo a Conegliano Veneto, (Treviso).
Palazzo Sarcinelli - Via XX Settembre, 132 31015 - Conegliano (Treviso)
Segreteria - Tel.: 0438-413316/413312, Fax: 0438-413313 Mostra - Tel.: 0438-413317 Palazzo Sarcinelli

Di Lucia Tomasi