Venezia, 27 marzo 2015 – Il Reparto di Chirurgia Oncologica Epatobiliare e per il Trapianto di Fegato, afferente all'Azienda ospedaliera di Padova e diretto dal prof. Umberto Cillo, è stato "promosso" a Centro di riferimento regionale per la specializzazione, in attuazione delle schede ospedaliere del nuovo Piano Sociosanitario.

Ne dà notizia la vicecapogruppo leghista Arianna Lazzarini, dopo la delibera di Giunta regionale approvata lo scorso 10 marzo: "Si tratta di un altro grandissimo risultato per la Sanità padovana e in generale veneta. La Chirurgia Epatobiliare di Padova, negli ultimi 10 anni ha prodotto una casistica tra le più significative in Italia (1561 resezioni epatiche e 826 trapianti dal 2004), con un approccio innovativo in fase di valutazione prognostica. Questo reparto ha una forte attrattività per i pazienti extraregione (maggiore del 40% anche dal Nord), anche perché vi vengono svolti trapianti di diversa tipologia e autotrapianti. Ecco perché la Regione ha deciso di affidare all'Unità del prof. Cillo, che da parte sua ha all'attivo oltre 300 trapianti di fegato eseguiti in qualità di primo operatore, un ruolo da capofila per tutta la rete veneta di Chirurgia epatobiliare".

Nella stessa delibera, la Giunta Zaia ha elevato a Centri di riferimento regionale altri tre reparti dell'Azienda Ospedaliera di Padova, "segnale di quanto la stessa sia davvero una eccellenza a disposizione di tutti i pazienti veneti. Si tratta del Centro per la chirurgia e la riabilitazione bionica dell'udito con screening, diagnosi e riabilitazione della sordità infantile; del Centro per il trattamento chirurgico multidisciplinare delle neoplasie del Colon retto, e del Centro delle malattie non oncologiche dell'esofago", conclude Lazzarini.

A cura di Abcveneto