In questi giorni stiamo rivedendo il nostro libro Sulle tracce degli scrittori per una nuova edizione. La data della prima pubblicazione è del 2007, ma la nostra ricerca è stata fatta nel 2003/2005, ci son voluti ben due anni per la pubblicazione. Molti dei nostri scrittori e poeti, se ne sono andati, Gina Piccin Dugo, Andrea Zanzotto, Cino Boccazzi, Enzo Demattè, Vicenzoni, Eugenio Bucciol, Gian Maria Ferretto.
In uno splendido pomeriggio di aprile dopo varie ricerche ho avuto il privilegio di incontrare Annapaola e Francesca, le figlie dello scrittore-poeta e prof. Enzo Demattè. Avevo chiesto notizie sul poeta a varie persone, tutti lo ricordavano e lo conoscevano bene, si ricordavano anche i titoli dei suoi libri, ma non conoscevano nulla della sua famiglia e dove potesse abitare.
Ho pensato di guardare nelle pagine bianche dell'elenco telefonico che non avevo mai aperto da parecchi anni, perché con le nuove tecnologie è caduto in disuso, ma in questo caso è stato prezioso. Così mi son messa in contatto con Annapaola e Francesca e abbiamo fissato l'appuntamento. Mi sono recata da loro insiene al curatore del libro Federico De Nardi. Ci hanno parlato del loro papà così appassionato studioso non solo di opere per ragazzi ma anche di ricerche sul nostro territorio, ci hanno fatto vedere splendidi libri corredati di illustrazioni e minuziose annotazioni. Hanno parlato dei luoghi da lui preferiti, quelli che frequentava con il cuore, il Sile, la campagna e le colline trevigiane, facendoci scoprire una dimensione originale e antica della città: quella dei camini e delle girandole che distinguevano Treviso allo sguardo di chi, camminando fra le case, alzava gli occhi al cielo, incontrando una vera e propria foresta di omini, animali, cavalieri, cacciatori, angeli che giocavano col vento e con il sole , in un gioco di fantasia oggi impossibile.
Poi libri di ricerche importanti che illustrano e fanno comprendere il nostro territorio in maniera più ampia e ricca di conoscenze nuove.
Ci riteniamo dei privilegiati per aver avuto questo contatto così armonioso con le figlie, Annapaola e Francesca, due signore molto simpatiche e gentili. Ѐ molto raro incontrare le persone di famiglia di poeti e scrittori, ma la nostra città qualche volta regala momenti magici anche negli incontri.
Ci siamo recati a casa loro in bicicletta, data la sicurezza della pista ciclabile. Ѐ stata una bella gita attraverso i Passeggi della città, tra le belle ville e i giardini in fiore, il sole era caldo e l'aria profunata di gigli e colorata di camelie appena sbocciate.
Nel piccolo fiume che costeggia la pista ciclabile le anatre facevano il bagno e giocavano tra di loro rincorrendosi. Attorno alle mura, all'isola del Paradiso invece, c'erano anche i cigni e le folaghe che ora sono numerose e tranquillamente nuotavano, i conigli saltellavano nell'erba verde appena tagliata e alcune caprette brucavano quà e là, muovendosi silenziosamente.
La nostra città è veramente un gioiello da conservare bene e da rispettare per le tante emozioni che ancora ci sa dare.
di Maria Ester Nichele