L' Adunata degli Alpini del prossimo maggio ha un grande valore simbolico per Treviso collocandosi nell'ambito del centenario della Grande Guerra, in un territorio colpito da tragici e lunghi combattimenti che hanno segnato la vita di tutte le famiglie e il destino del territorio.

In tutta la Marca Trevigiana si trovano tracce e documenti non solo monumentali ma anche semplici testimonianze presenti sia nelle singole case come nelle chiese e in piccoli cippi o sacelli devozionali.

La Pro Loco di Treviso con il Museo Diocesano ha voluto cogliere l'opportunita' di questo importante evento per aiutare a non dimenticare e per offrire occasione di riflessione anche a quanti non hanno vissuto quei terribili momenti.

Il messaggio e' rivolto soprattutto ai giovani e agli studenti che oggi facilmente possono non sapere che molti loro coetanei a quel tempo furono costretti a partire per la guerra o a vedere decimata la propria famiglia.

Per questo motivo la Tarvisium Pro Loco ha voluto coinvolgere un gruppo di giovani per l'allestimento e per il servizio di apertura della mostra.

L'esposizione si divide in sezioni:

- alcuni dipinti e stampe tra cui si distingue il ritratto ad olio di un Alpino opera di Gino Borsato che costituisce anche l'immagine della Mostra. In questo modo si e' voluto ricordare un artista che ha lasciato molto alla citta' di Treviso per il suo impegno sociale e per le pregevoli opere ospitate in musei e chiese di tutta la regione.

- oggetti in ceramica di artigianato bassanese raffiguranti strumenti o azioni militari

- un prezioso ed elegante corredo liturgico da campo (pisside, patena, calice, candelabri, turibolo, manipolo, velo,...) di manifattura austriaca appartenuto ad un cappellano da campo austriaco durante la Grande Guerra, rinvenuto nella soffitta di un vecchio hotel di Cortina in demolizione e ora conservato nella Parrocchiale di Cusignana

- una raccolta di cartoline relative alla guerra Italo-Turca, la campagna di Libia combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero Ottomano dal 29 settembre 1911 al al 18 ottobre 1912 per conquistare le regioni nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica. Interessanti missive anche perche' sono tutte particolarmente significative perche' inviate dai soldati alle loro famiglie.

Infine, numerose pubblicazioni sulla Grande Guerra

La mostra sollecita anche un percorso nel territorio per vedere da vicino le immagini votive riprodotte in mostra: Morgano, Montebelluna, Saletto, Zianigo, Cusignana. Opere che hanno valore devozionale ma anche artistico: la pala d'altare dedicata a S. Pio X mentre intercede per i soldati in battaglia. Gli affreschi raffiguranti i soldati in preghiera davanti a S. Antonio da Padova o il sacrificio del soldato. Anche questi realizzati da Gino Borsato

Pertanto i volontari della Tarvisium Pro Loco vi invitano a visitare la mostra che sara' aperta le mattine dal lunedi al giovedi e la domenica pomeriggio. C'e' comunque la disponibilita' ad aprire anche in altri giorni e orari scrivendo a info@prolocotreviso.it o telefonando al 342.6138992. La disponibilita' riguarda anche la richiesta di visite guidate.

A cura di Abcveneto